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Huawei potrebbe abbandonare il mercato degli smartphone

Mentre gli USA varano nuove restrizioni, degli esperti analizzano la possibilità che Huawei abbandoni il mercato degli smartphone.

Ming-Chi Kuo, analista dalle accurate previsioni, ha pubblicato un nuovo report che esamina ulteriori ipotesi riguardo il futuro della divisione mobile di Huawei, la più colpita dalle sanzioni USA. Entrambi gli scenari presi in considerazione dagli esperti non si possono definire positivi per Huawei, tuttavia, una riduzione significante della fetta di mercato e un calo di competitività è tra gli scenari più ottimistici. Quest’ultima porterà inevitabilmente ad un calo del prezzo degli smartphone Huawei.

huawei smartphone

E se Huawei smettesse di produrre telefoni?

Secondo lo scenario più pessimistico, l’azienda potrebbe decidere di abbandonare il mercato degli smartphone, la cosa farebbe gola sicuramente ai competitor come Apple e Samsung, ma anche ai colleghi cinesi, come Oppo, Vivo e Xiaomi. Recentemente infatti un nuovo round di restrizioni da parte degli Stati Uniti ha reso praticamente impossibile a Huawei bypassare le restrizioni americane.

Le nuove restrizioni sono state varate dopo che l’amministrazione Trump ha iniziato a sospettare che Huawei potesse star cercando di aggirare i controlli tramite l’utilizzo delle proprie compagnie affiliate. Il nuovo ban infatti vieta pure a queste di partecipare in alcun modo a transazioni riguardanti componenti statunitensi. Già la serie Mate 40 sarà l’ultima a montare processori Kirin high-end, vedremo se Huawei riuscirà a trovare una soluzione anche alla carenza di processori.

Eppure Huawei continua a macinare soldi.

Nonostante tutto quello che abbiamo detto prima, il colosso cinese nella prima metà del 2020 ha guadagnato 35 milioni di dollari al giorno. Nello specifico, Huawei Investment Holdings ha pubblicato i dati che mostrano come la compagnia abbia registrato un utile operativo di 65,6 miliardi di dollari e un utile netto di 6.2 miliardi di dollari. Nell’H1 2020 la società ha raggiunto un fatturato di 66 miliardi di dollari, con un margine di profitto netto del 9,2%.

Quindi per ora sembra che i blocchi statunitensi, e anche quelli da parte di altri stati riguardanti le infrastrutture 5G, come Australia, Nuova Zelanda e Inghilterra, non abbiamo provocato grossi guai al colosso cinese. Ricordiamoci che comunque stiamo parlando dell’azienda numero uno nel mercato degli smartphone.

 

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Paolo Carnevale

Paolo Carnevale

Appassionato di tecnologia in generale, fotografo per passione, informatico per mangiare

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