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Casa di Carta: i nomi originali non erano quelli delle città

La Casa di Carta è la serie più chiacchierata del momento e sono venuti a galla parecchi dettagli che riguardando la serie, come i nomi originali dei protagonisti che non si ispiravano a nomi di città.

casa di carta

Da pochi giorni è uscita la quarta parte de La Casa di Carta firmata Netflix (leggi la nostra recensione qui) e il regista Jesús Colmenar, attraverso i social, ha voluto svelare i nomi scelti in origine per i protagonisti.

Per chi non ne fosse a conoscenza, le prime due parti della serie erano congiunte in un’unica stagione composta da 15 episodi. Dopo la discesa disastrosa della serie, Netflix ha deciso di acquistarne i diritti e renderla quello che è ora: una serie chiacchieratissima – nel bene o nel male– da tutti. 

Tokyo (Úrsula Corberó) l’attrice protagonista, quella che fa sempre danni, in origine doveva chiamarsi semplicemente Silene; Rio ( Miguel Herrán) che è sicuramente il più giovane della banda aveva preso il nome di El niño (il ragazzino) per mettere in evidenza la differenza di età con gli altri; Berlino (Pedro Alonso) doveva chiamarsi El Dandi. Denver (Jaime Lorente) El Liti e Mosca invece (Paco Tous) – padre di Denver – doveva chiamarsi Augustín.

Per Il Professore (Álvaro Morte), Raquel (Itziar Ituño), Monica (Esther Acebo), Alison (María Pedraza) e il Colonello (Juan Fernández) sono stati invece mantenuti i nomi originali.

Álex Pina, il creatore della serie, e i produttori ci hanno fatto capire che avevano già definito il carattere dei personaggi prima di affibbiargli i nomi.

DrCommodore vi consiglia 5 serie tv italiane meglio della Casa di Carta e Le migliori serie tv spagnole.

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