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Cosa succederebbe se Disney comprasse Sony?

Disney non può e probabilmente nemmeno vuole comprare Sony. Ma facciamo per un attimo finta che sia possibile. Quale scenario si prospetterebbe?

È stato un 2019 molto intenso per Disney. Tra il completamento dell’acquisizione delle proprietà Fox, il record di incassi al botteghino di Avengers: Endgame e l’imminente lancio di Disney+, nulla è stato davvero in grado di ostacolare la casa di Topolino. Le cose, recentemente, sono però cambiate in seguito alla rottura tra Disney e Sony sui diritti di Spider-Man.

Per i meno informati, Spider-Man è stato creato dalla Marvel, ma i diritti cinematografici sul personaggio e sui suoi comprimari stati venduti a Sony nel 1998 per soli 7 milioni di dollari. La Sony ha poi creato due diverse serie di Spider-Man con Tobey McGuire e Andrew Garfield, prima di un recente accordo che ha permesso a Spidey di apparire nell’MCU sotto la la direzione creativa della Marvel di proprietà della Disney.

Interpretato da Tom Holland, quest’ultimo Spider-Man è già apparso in cinque diversi film MCU, inclusi i due successi al botteghino di quest’anno, Avengers: Endgame e Spider-Man: Far From Home. In quest’ultimo film, sembrava che Spider-Man/Peter Parker fosse pronto a sostituire Tony Stark/Iron Man come nuovo volto del franchise. Se Spider-Man dovesse essere estromesso dal MCU, presumibilmente molti piani dovrebbero essere rivisti.

Le varie possibilità

Esistono molti modi per evitare che ciò accada. Il più semplice è tornare al tavolo delle trattative e risolvere la faccenda che, lo ricordiamo, si basa su una mera faccenda economica.

Holland, poi, potrebbe anche tentare continuare la sua carriera come Spider-Man senza il supporto dei Marvel Studios, dedicandosi esclusivamente allo Spider-Verse di Sony (che, a quanto punto comprenderebbe anche Venom e gli altri film in sviluppo). Una scelta efficace, che però non risolverebbe necessariamente il problema in quanto il franchise in mano a Sony potrebbe essere rebootato e il personaggio affidato, nuovamente, a un altro attore. Tuttavia,con Spider-Man strappato via dall’MCU, è improbabile che la Marvel scelga di supportare il merchandising attorno ai prossimi film sul quale detengono in pieno i diritti (e così facendo, ferirebbero non poco non solo se stessi, ma anche e soprattutto Sony).

La terza opzione è la più grande: E se Disney acquistasse direttamente  Sony?

Chiariamolo fin da subito, si tratta di uno scenario improbabile e dettato dall’euforia generale dovuta alla recente acquisizione di Fox e ci sono una miriade di motivi per cui non succederà mai. Principalmente il fatto che Sony non è in vendita. E mentre qualcuno potrebbe pensare alla possibilità di un’acquisizione ostile, legittima e plausibile, un’ulteriore aggiunta agli assets Disney sarebbe sicuramente bloccata dagli organi di controllo preposti. Le leggi sul monopolio e sulle quote di mercato restano valide anche per i colossi come Disney. Ma proviamo per un attimo ad immaginare una situazione del genere, in cui Disney acquista Sony.

Non solo Sony Pictures, ma…

Non solo Sony Pictures, intendiamoci. Ma la stessa Sony Corporation, inclusa PlayStation. Disney ha continuato a sviluppare ed investire nelle nuove tecnologie di streaming ed è pronta a guadagnare miliardi con Disney+, Hulu ed ESPN+. Tuttavia, non sono mai stati in possesso di un hardware per riprodurre quei contenuti. PlayStation non è solo una popolare console, ma anche un potente media center (il servizio di streaming tv live PlayStation Vue ha meno di un milione di utenti ma ha potenzialità). La prossima console PS5 potrebbe facilmente includere sconti per i contenuti di streaming Disney e/o semplicemente fornire l’hardware per riprodurre i contenuti e i relativi ads pubblicitari targettizati in base all’utenza specifica.

Sembra inverosimile, ma a livello di numeri, è fattibile. L’attuale capitalizzazione di mercato della Disney è di 243,42 miliardi di dollari, mentre quella di Sony è di soli 70,78 miliardi. Il market cap di Disney è tre volte più grande e con un sacco di nuove entrate in procinto di aumentare ulteriormente i numeri in loro possesso. L’unica cosa che impedisce loro di acquistare la Sony nel caso in cui decidessero di farlo è il Dipartimento di Giustizia (con le sopracitate problematiche sul monopolio di mercato) – e forse la volontà di Disney di tuffarsi o meno nel mondo del gaming.

Hardware e gaming

Vari dispositivi offrono già contenuti TV multimediali e smart per una frazione del costo di una console e molti utenti scelgono semplicemente ciò che è preinstallato sui TV stessi, senza prendere Chromecast, Fire TV Stick, Roku, ecc. E anche se un utente acquistasse un dispositivo del genere, si tratta pur sempre di un semplice dongle usb e non di una console completa. Detto questo, Sony produce direttamente anche Smart TV.

Inoltre c’è da chiedersi se Disney vuole davvero spostare la sua attenzione verso il mercato televisivo (soprattutto via cavo e on demand), con cui attualmente lavora come fornitore di contenuti? Una mossa verso l’hardware non collocherebbe necessariamente Disney come concorrente diretta di AT&T, Comcast o Verizon (che hanno quote di mercato più significative in altri settori) quanto più di Roku e Amazon (anche se Amazon ha ovviamente il suo netto vantaggio anche in quel settore).

Tutte speculazioni per ora, e forse si tratterebbe solo di un ulteriore vantaggio della volontà di riacquistare Spider-Man per sempre. Non ci resta che vedere come si evolverà la faccenda.

FONTE

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Gabriele Pati

Gabriele Pati

Cresciuto con libri di cibernetica, insalate di matematica e una massiccia dose di cinema e tv, nel tempo libero studia ingegneria, pratica sport e cerca nuovi modi per conquistare il mondo. Vanta il poco invidiabile record di essere stato uno dei primi con un account Netflix attivo alla mezzanotte del 22 ottobre 2015.

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