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La Lundini Wave spiegata ai normaloni

Grazie al programma Una pezza di Lundini abbiamo una nuova wave meme che non tutti stanno comprendendo, per questo siamo qui per voi

La televisione italiana si è accorta dei meme già da un po’ di tempo. Le versioni mostrate sui teleschermi, però, sono quasi sempre scialbi scimmiottamenti fatti a misura famigliare di quello che l’utenza su Internet è abituata a vedere.

Per la prima volta abbiamo un caso in cui è stata la tv a creare una wave memosa. Questo vero e proprio avvenimento lo dobbiamo al programma Una Pezza di Lundini.

Il pezzo che vedete sopra parte come una classica scenetta in cui viene chiesto ad un, come chiamato dai nativi digitali, boomer di approcciarsi al mondo dei meme divenendo un mematore. Ora, quasi tutti noi abbiamo parenti più in là con l’età che usano per lo più Facebook e sappiamo bene quale sia la stragrande maggioranza delle cose che fanno ridere a questa fascia di utenza. Andiamo dai video di gattini o bambini che fanno cose buffe, fino ad arrivare, nelle più rosee e avanguardistiche aspettative, ai meme che contengono svariati reati di cui i più comuni sono quelli di “Quando” e “Impact” con le basi dei gloriosi tempi che furono del meme.

Vuoi un po’di storia del meme? Clicca qui

È proprio in questa premessa che lo sketch di Lundini funziona alla stragrande. Il signore mematore non solo fa meme nell’ottica in cui un boomer potrebbe farli se decidesse di cimentarsi in questa delicata e sofisticata arte, ma ci inserisce terminologie, tipo dank (potete scoprire di più su questa tipologia di meme cliccando qui) che solo l’utenza radicata di chi mastica pagine e gruppi di meme può cogliere.

Lundini dank

Un boomer che fa meme da boomer che però, sbagliando layout ed usando terminologie tecniche, riesce a creare una nuova wave partita dal posto in cui un mematore mai avrebbe pensato di veder partire qualcosa di così sofisticato, la mamma Rai. 

Questo è il momento in cui il meme trascende e diviene metameme. Le ovvietà e i dialoghi più scontati che divengono didascalie delle basi, prendono forma di sofisticatezza e non più bruttura o cringità.

Quello chi è Childish Gambino?

No 50 Cent.

Consapevolezza e sottilissima ironia e non più inciampare in qualcosa che non si controlla. Abbiamo snoffato. Grazie Lundini.

Commodoriani che ne pensate di questa wave di meme? Pensavate che una cosa simile potesse partire da mamma Rai? Fatecelo sapere nei commenti.

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Alessandro Mezzolla

Alessandro Mezzolla

Alessandro Mezzolla è di San Pancrazio Salentino in provincia di Brindisi. Un genio. miliardario, playboy, filantropo non è sicuramente una descrizione calzante. Ha la passione per il cinema, la musica e le magliette macabre. Il suo motto è "Perchè anche oggi mi sono svegliato?"

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