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Zendaya rivela di essersi procurata delle cicatrici sui set di Euphoria e Challengers

L’attrice statunitense Zendaya è una delle icone di Hollywood più in voga degli ultimi tempi. Ricoprendo ruoli di rilievo all’interno di numerose pellicole destinate al grande pubblico, la star di Dune ha raggiunto una notorietà planetaria, guadagnata grazie al suo indiscusso talento e alla sua personalità genuina e frizzante.

In una recente intervista per Capital FM, svolta insieme agli attori Mike Faist e Josh O’Connor, Zendaya ha confessato di essersi procurata alcune ferite (e conseguenti cicatrici) durante le riprese della serie tv Euphoria e dell’ultimo film diretto da Luca Guadagnino Challengers, ora nei cinema. Protagoniste di questi piccoli infortuni sembrano essere state le gambe dell’attrice, coinvolte in inaspettati incidenti sui set.

zendaya euphoria challengers cicatrici 1

Le parole di Zendaya

Durante l’intervista, l’attrice ha mostrato una cicatrice sulla caviglia destra, dichiarando:

È successo nella scena in cui cado sul campo da tennis, e i campi da tennis fanno male! Ho pensato: “Perché il mio calzino è insanguinato?”. Poi ho capito e ho realizzato: “Ah, sì, mi sono solo strappata via un po’ della mia stessa pelle”.

Per interpretare l’allenatrice di tennis Tashi Donaldson, protagonista di Challengers, Zendaya ha dovuto allenarsi per molto tempo, dedicando tre mesi di lavoro sul movimento del corpo nel tennis. In seguito a un intenso allenamento, l’attrice è riuscita a raggiungere una forma fisica adatta ad incarnare un’autentica professionista di questo sport.

La star ha inoltre sfoggiato sulla parte posteriore della gamba destra un’altra cicatrice procuratasi durante le riprese di Euphoria, in una scena a dir poco intensa. Si tratta della sequenza in cui, nella seconda stagione della serie, la madre di Rue scopre della ricaduta nell’uso di droghe della figlia; dopo un drammatico confronto, la madre del personaggio interpretato da Zendaya si chiude a chiave nella sua stanza, e Rue usa tutta la forza del suo corpo per sfondare la porta.

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Riguardo la notevole quantità di cicatrici collezionate nel corso della sua carriera, Zendaya ha definito queste ex-ferite “confortanti“, poiché le ricordano i momenti trascorsi sui set di alcuni dei progetti che più le stanno a cuore.

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Matteo Perotti

Matteo Perotti

Figlio dell'autunno, esiliato dalle pagine di un libro, da allora insegue con sguardo malinconico le stelle del cielo, chiedendosi se l'EVA-01 fluttui ancora nel cosmo. Probabilmente è solo sfuggito da una poesia di Tim Burton.

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