L’attrice Gina Carano è sempre stata una figura controversa a causa di post in cui esprimeva delle opinioni transfobiche, no-vax e razziste. Lei si è sempre difesa dicendo che scherzava su argomenti delicati e che esprimeva soltanto delle sue opinioni, ma proprio questi post hanno portato al suo licenziamento dalla serie TV The Mandalorian, in cui aveva interpretava il personaggio ricorrente Cara Dune.
Gina Carano contro la Disney per il suo licenziamento da The Mandalorian
Dopo 3 anni, l’attrice ha annunciato su X/Twitter che farà causa a Disney e LucasFilm, accusando le aziende di licenziamento senza giusta causa e diffamazione. A sostegno della prima accusa ha dichiarato di non essere stata l’unica a fare commenti controversi su faccende delicate, ma è stata l’unica a essere licenziata, mentre per la seconda si scaglia a quanto dichiarato da Disney nel comunicato riguardante il suo licenziamento (“le sue dichiarazioni su Twitter che denigrano le persone in base alla loro identità culturale o religiosa sono ripugnanti e inaccettabili“).
Ad aiutare l’attrice è niente popò di meno che il CEO di X/Twitter Elon Musk, che la scorsa estate aveva annunciato di voler aiutare chi ha subito ripercussioni nel proprio lavoro per via di post pubblicati sul social. In questi anni Musk ha fatto della libertà d’espressione un vanto per il social, quindi è ovvio che ci tenga a difenderla. L’imprenditore ha anche condiviso il post di Carano chiedendo ai suoi follower se vogliono unirsi alla causa contro Disney.
Nel suo lungo post su X/Twitter, Gina Carano ha dichiarato che mai si sarebbe aspettata che qualcuno avrebbe preso in considerazione il caso contro Disney e LucasFilm. Mesi fa ha ricevuto una mail da un team legale assoldato da X per analizzare il suo caso e molti altri.
Dopo il licenziamento da parte di Disney, Carano è stata pure scaricata dalla sua agenzia di talenti, la United Talfent Agency, e la sua carriera di attrice si è fermata. Nel 2022 ha però recitato in due film, il western Terror on the Praire e il biopic/comemdia My Son Hunter. La sua ultima apparizione televisiva è stata nel 2021 in un episodio di Running Wild with Bear Grills.
