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One Piece: lo staff dell’anime elogia le condizioni di lavoro offerte da Toei Animation

L’industria dell’animazione giapponeese potrebbe essere in pieno boom, ma ciò non significa che i suoi artisti portino a casa stipendi favolosi. Negli ultimi dieci anni, gli animatori si sono aperti riguardo alle difficili condizioni di lavoro nel settore.

Nel 2020, i rapporti hanno rivelato che gli animatori del primo anno guadagnano spesso meno di 300 dollari al mese nonostante le ore folli di lavoro. Questo problema è molto diffuso in questo mondo come ben sapete, ma grazie a alcuni membri dello staff di One Piece, i fan sono fiduciosi riguardo al contributo di Toei Animation in questo settore.

Recentemente, due lavoratori di Toei Animation hanno parlato della loro esperienza riguardo a stipendio e lavoro mentre lavoravano su One Piece. È stato lì che Vincent Chansard e Dorian Coulon hanno dichiarato di essere soddisfatti delle condizioni di lavoro, così come leggiamo su Comic Book.

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“Presto andrò in Giappone per un anno e lavorerò internamente per One Piece”, ha condiviso Chansard. “Non tutte le serie di Toei sono uguali, ma per One Piece, le condizioni di lavoro sono davvero buone.”

Aggiungendo, Doulon ha confermato le parole del suo collega anche come freelance su One Piece. “Anche come freelance, avevo scadenze di un mese per il layout, mentre in altri anime settimanali può essere di 3-4 giorni. One Piece è un’esperienza incredibile, lo adoro.”

Ovviamente, i due non hanno discusso del salario durante questa diretta, ma Toei Animation è spesso classificata in alto quando si tratta di stipendi degli animatori. Nel 2022, i rapporti hanno rivelato che il salario medio mensile per gli animatori interni è di circa 2.000 dollari. Naturalmente, le tariffe freelance variano a seconda del progetto, ma Doulon sembra soddisfatto del suo tempo su One Piece. Speriamo quindi che Toei Animation diffonda amore tra tutte le sue serie.

Gear 5 di One Piece

Purtroppo, il resto dell’industria dell’animazione deve ancora implementare correzioni alle condizioni per i dipendenti. Nel 2021, organizzazioni come l’Animator Dormitory Project hanno rivelato che alcuni animatori novizi guadagnavano solo 6.000 dollari all’anno nonostante lavorassero a tempo pieno nell’industria dell’anime. Quindi, se questo non è considerato irragionevole, non sappiamo cosa non lo sia.

Leggi anche: THE ONE PIECE: IL REMAKE A QUANTO PARE, ERA GIÀ IN LAVORAZIONE DA UN PO’

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Nicola Gargiulo

Nicola Gargiulo

Grafico e Copywriter di professione, nerd per ossessione. Cresciuto a latte, anime, videogiochi, film, serie TV, manga e fumetti cerco di diffondere il "verbo" tramite la parola scritta e lo spazio concesso dall'internet e dai capoccia di Dr. Commodore, detti anche "Gorosei".

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