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Jujutsu Kaisen

Jujutsu Kaisen 2×20: azione e commozione

Nello scorso episodio della seconda stagione di Jujutsu Kaisen abbiamo assistito alla “morte” di Nobara per mano di Mahito, con la quale è arrivato anche un flashback su di lei. Yuji ha assistito alla scena proprio da vicino, e ne è rimasto profondamente shockato, tanto da perdere momentaneamente lo spirito combattivo che lo aveva guidato dopo la morte di Nanami, facendosi quindi colpire ripetutamente dallo spirito maledetto. Per fortuna in suo soccorso arriva il suo “best friend/brother” Aoi Todo.

I primi minuti dell’episodio danno proprio risalto al dramma emotivo e psicologico di Yuji, con drature un no inquietanti dal pov del corpo di Nobara e un primo piano sulla faccia del ragazzo, i cui contorni diventano più frastagliati man mano che la sua espressione si contorce dal dolore e che il suo respiro diventa affannoso. Il flashback incentrato su lui, Megumi e Nobara è giusto una ciliegina sulla torta, non dico fosse di troppo, anche se sottolinea il problema che i tre non hanno mai avuto chissà quali momenti assieme finora (se non contiamo i siparietti meme della prima stagione).

Meno male che a risollevare tutto arriva Todo, che con la sua tecnica riesce anche a confondere (ed eccitare) Mahito. Lo stregone di Kyoto dimostra ancora una volta di essere un ottimo personaggio, e la chimica tra lui e Yuji è palpabile fin da subito. Già nella prima stagione quest’accoppiata è stata davvero divertente da vedere nello scontro contro Hanami, e anche qui non è da meno. Apprendiamo inoltre dche tecnicamente Nobara non è morta morta, il che è rassicurante (ammesso che poi questa cosa venga espansa più avanti).

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Le scene d’azione sono davvero ottime e accompagnate anche da musiche dal tono più sgangherato in diversi punti. Una delle mie scene preferite dello scontro è quella del Lampo Nero di Todo che si vede verso fine episodio, con lo stregone che si sostituisce al sassolino lanciato da Yuji, prendendo anche la forza maledetta con cui era infuso. Pazzesca anche per la parte in cui ripensa all’idol che adora e in cui vede Yuji come costellazione nello spaizo. Sun quest’ultimo punto vorrei inoltre citare il fatot che nell’episodio vengano implementati bene anche i disegni originali del manga (o frame che riprendono proprio lo stile di Akutami, come fatto da Itsuki Tsuchigami nel sedicesimo episodio).

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Una delle parti più emozionali dell’episodio invece è quella del dialogo tre Miwa e Mechamaru. Una scena intima dove essenzialmente assistiamo all’ultima chiacchierata tra i due, con Mechamaru che prima di “svanire” dice alla ragazza che ama di trovare la felicità. Adoro come a illuminare la scena siano luci dai colori azzurro e viola, che danno al tutto un ulteriore velo di tristezza. Il character acting di Miwa nei cut di Ligton mi è rimasto proprio impresso, e anche se non mi sono commosso, mi ha emozionato comunque. I sentimenti che lei e Mechamaru provavano l’una per l’altro non sono mai stati detti esplicitamente, ma come abbiamo anche visto nel settimo episodio, sono stati trasmess iin altri modi.

In conclusione, il ventesimo episodio della seconda stagione di Jujutsu Kaisen è davvero ottimo e riesce a bilanciare bene le parti d’azione e quelle emozionali. Ottime le performance dei seiyuu, soprattutto quelle di Junya Enoki, Nobunaga Shimazaki e Chinatsu Akasaki. Shimazaki in particolare ci ha regalato un Mahito davvero folle, più di tante altre volte. Riusciranno Yuji e Todo a sconfiggere Mahito?L’episodio è disponibile su Crunchyroll in lingua originale sottotitolata.

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Leggi anche Jujutsu Kaisen, l’ultimo episodio ha evidenziato il fragile stato emotivo di Yuji Itadori [SPOILER].

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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