Dr Commodore
LIVE

Kona 2 Brume, la recensione: Il freddo e il paranormale vi cattureranno

L’universo di Kona si espande a distanza di 7 anni con il nuovo capitolo della (ormai) saga di Parabole. Kona 2 Brume ci porta in una tundra gelida e spaventosa del Canada degli anni ’70 in cui noi, il detective Carl Faubert siamo stati reclutati dal facoltoso “signor Hamilton” per un incarico misterioso che si rivelerà un viaggio inquietante attraverso un mondo infestato da pericoli di ogni tipo, da spari e brutti ceffi a creature sinistre e atmosfere da brivido.

Gli sviluppatori saranno riusciti a riportare le atmosfere del primo capitolo in questo sequel? Ci sarà ancora posto per qualche sano spavento in questo ottobre così pregno di uscite importanti? Seguiteci nella nostra recensione completa per sapere se questo secondo capitolo ha la stoffa per eguagliare il primo o se sarà solo un fantasma del passato.

kona 2 brume recensione

C’era una casetta piccolina in canadà

Nella regione fittizia del Manastan, a nord del Québec in Canada, il signor Hamilton, proprietario di un’azienda mineraria, cerca disperatamente un investigatore privato e la ricca ricompensa fa molto gola al nostro caro protagonista, tanto da convincerlo ad accettare l’incarico e partire dal suo paese di origine per risolvere questo caso senza molte informazioni.

Il problema nasce quando Carl, questo il nostro nome, scopre che il signor Hamilton è morto in circostanze misteriose, e non solo, qualcuno sta cercando di assassinarci durante il viaggio. Carl riesce a salvarsi e a riprendere le forze in una baita di fortuna, ma tutto ciò non farà altro che condurlo in un’avventura enigmatica, in cui il confine tra realtà e soprannaturale si fa sempre più labile ad ogni passo.

Kona 2 Brume rappresenta un seguito indipendente dal primo capitolo, perciò non è necessario aver giocato al gioco precedente per immergersi in questo seguito che è a tutti gli effetti un esperienza narrativa. Il gioco mantiene l’atmosfera surreale e misteriosa con un narratore onnipresente che parlerà per raccontare l’andamento della storia e per indicarci la via da seguire.

La verbosità della voce parlante può essere ridotta, ma mai rimossa, e questa è assolutamente una scelta di design, vista la quasi totale assenza di interfaccia del gioco. Infatti oltre agli indicatori di freddo e salute, il gioco non mostra mai suggerimenti visivi o marker degli obiettivi, offrendo al giocatore la possibilità di esplorare in lungo e in largo senza però mai uscire fuori dai binari prestabiliti.

L’atmosfera è spesso angosciante e ansiogena, ma i momenti jumpscare sono praticamente assenti (il che è assolutamente un pregio! ndr.) quindi tutta la bellezza del gioco si regge sull’ansia della scoperta e la paura dell’ignoto piuttosto che su uno sterile “ok ora vene fuori il mostro all’improvviso”, rendendo il tutto da prima un po’ troppo lento, ma via via più interessante man mano che si avanza nella trama, dove la voglia di scoprire cosa è successo al signor Hamilton ci porterà a giocare il titolo fino in fondo.

kona 2 brume gameplay

Fantasmi, enigmi e tanta suspance

Il gameplay di Kona 2 Brume si sviluppa lentamente, iniziando quasi come un walking simulator, similmente al primo capitolo, ma poi fortunatamente evolve per includere diversi elementi da avventura narrativa, diversi puzzle da risolvere, indizi da raccogliere e occasionali nemici da affrontare che rendono l’esperienza più coinvolgente.

C’è inoltre una importante attenzione al dettaglio (almeno a livello del gameplay, ma della grafica ne parleremo dopo) come per esempio la narrazione ambientale, che è davvero ben riuscita e permette ai giocatori di ricostruire la storia esaminando segni e indizi un po’ come in “The vanishing of ethan carter”. In più, il gioco è si doppiato in inglese, ma ha i testi (anche quelli fluttuanti) completamente in italiano, il che è un dettaglio che apprezziamo molto.

L’avventura di Kona 2 Brume si snoda attraverso diverse location, come la tenuta di Hamilton, un villaggio e una miniera. In ogni luogo, il gioco introduce nuovi elementi e varianti del gameplay, mantenendo costante l’interesse del giocatore per tutta la durata del gioco, che si varia in base a quanto ci si dedica all’esplorazione e al completamento del diario di Faubert, ma in media si può completare in circa 6-10 ore.

kona 2 brume investigazione

Grafica un po’ freddina

Dal punto di vista tecnico, Kona 2 offre un’ambientazione apparentemente ricca, con un ottimo colpo d’occhio ma che soffre (almeno su PS5) di un Pop-up quasi disarmante. All’interno il difetto grafico è inferiore, ma quando ci cammina all’esterno, in un giardino o nella neve, si vedono comparire piante, entità, ed elementi grafici che non vorremmo mai vedere in un gioco del 2023 per PlayStation 5. Inoltre i modelli umani appaiono limitati, e non sappiamo se attribuire questo difetto al motore grafico Unity o ad una negligenza dello sviluppatore.

Il reparto sonoro invece è ottimo al livello tecnico, ma forse un po’ troppo invadente, infatti ogni qualvolta si apriranno o si chiuderanno il menù di pausa, l’inventario o la mappa, il gioco emetterà un piccolo riff di chitarra, che alla lunga ci è risultato molto fastidioso, specialmente nei momenti in cui bisogna cambiare oggetti spesso o si vuole guardare gli indizi nell’inventario, purtroppo non è disattivabile.

Tutto sommato però il comparto tecnico di Kona 2 Brume è buono, ci sarebbe ancora da lavorare qua e la, con magari anche l’aggiunta di un indicatore di accensione della torcia, visto che all’aperto il suo fascio di luce non è ben visibile, e ci siamo ritrovati con una torcia scarica nel giro di pochi minuti senza accorgercene.

Ebbene, il caso è chiuso

Kona 2 Brume è il tipo di horror che andrebbe giocato da chiunque, riesce a creare un’atmosfera inquietante senza ricorrere a spaventi improvvisi, offrendo momenti di tensione e oscurità senza cadere nei cliché dell’horror. In definitiva, Kona 2 Brume è un’avventura narrativa che riesce nei suoi obiettivi, mantiene costantemente l’attenzione del giocatore e lo coinvolge fino alla fine con la continua ricerca della verità.

Kona 2 è quel tipo di avventura creata con il cuore, con una storia top, un gameplay ottimo e qualche imperfezione qua e la ma che riesce mostrarci volutamente sia i suoi punti di forza sia i suoi punti deboli creando un’esperienza che al netto dei suoi difetti vale assolutamente la pena di essere provata.

Kona 2 Brume è un videogioco d’avventura sviluppato da Parabole e Ravenscourt pubblicato da Plaion. Disponibile da oggi 18 Ottobre 2023 per PS4, Playstation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC

Kona 2 Brume

Trama - 8.5
Grafica - 7
Gameplay - 8

7.8

/10

Kona 2 Brume è un videogioco d'avventura sviluppato da Parabole e Ravenscourt pubblicato da Plaion. Disponibile dal 18 Ottobre 2023 per PS4, Playstation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC

User Rating: Be the first one !

Articoli correlati

Rino Lazzizzera

Rino Lazzizzera

Nato (quasi) con la prima xbox in mano. il mio primo videogame è stato The Getaway per PS2 ed è stato letteralmente amore a prima vista (mai vista una alfa romeo in un videogioco prima di allora). Appassionato di videogiochi ma anche di Informatica, Tecnologia e Meccanica. Mi trovate praticamente ovunque e su qualunque piattaforma con il nick "Nevarnost"

Condividi