Giugno 2023 poteva essere un mese davvero incentrato sul genere picchiaduro, con una sfida nella sfida grazie alla programmata uscita di Tekken 8 proprio durante quei giorni. Parliamo naturalmente di una sfida anche al di fuori del gioco in quanto, in quel periodo, c’è stata ufficialmente l’uscita anche del titolo rivale, ovvero Street fighters 6, il quale è riuscito a convincere fortemente la community di appassionati con il suo gameplay particolarmente frizzante.
Le cose però, come sappiamo, sono andate diversamente e Tekken 8 fu rinviato per altre ragioni dichiarate, ma lo stesso Katsuhiro Harada ha adesso rivelato, durante uno degli ultimi episodi del suo podcast, che la decisione fu presa proprio per non contrastarsi con un altro titolo, il quale non viene esplicitamente nominato, ma possiamo intendere che si tratti del prodotto sviluppato da Capcom.
Purtroppo il 2023 non vedrà il debutto di Tekken 8 sugli scaffali, in quanto la sua data di uscita è prevista per il 26 gennaio 2023, ma le cose potevano andare diversamente e forse anche in maniera sconveniente per entrambe le case di sviluppo, le quali avrebbero dovuto fare i conti con una community di giocatori messi davanti a una scelta particolarmente difficile, andando di fatto a sfavore di entrambe.
Cosa sarebbe successo se Tekken 8 fosse uscito a giugno?
La risposta a questa domanda è particolarmente delicata per il mondo dei videogiochi, in quanto gli sviluppatori sanno benissimo come alcuni titoli riescano, soltanto con la nomea, a guadagnarsi tutte le attenzioni del pubblico, motivo per il quale è difficile trovare dei mesi dove c’è un’alta concentrazione di titoli di un certo calibro rilasciati, come lo sono per esempio settembre e ottobre 2023. Anche Bandai ne è consapevole e tra le due aziende è stata quella che ha optato per il rinvio del suo titolo.
Dalle parole di Harada si evince che la data di uscita di Tekken 8 sarebbe stata esattamente la stessa di Street Fighter 6. Naturalmente non esiste una rivalità tale tra le aziende che le spinge a farsi dei torti, ma ci sono una serie di valutazioni che vanno fatte anche sul piano economico. Rilasciare questi due titoli dello stesso genere nello stesso periodo avrebbe portato a dei risultati nettamente inferiori rispetto a quelli che si possono ottenere rilasciandoli in due sedi separate.
Spingere i giocatori verso uno solo di questi due giochi non avrebbe beneficiato nessuno, anzi avrebbe provocato del malcontento nel caso in cui l’utente fosse rimasto insoddisfatto della sua scelta. Il 2023 dunque, per citare la triade di picchiaduro per eccellenza, ovvero Street Fighter 6, Mortal Kombat 1 e Tekken 8, non sarà l’anno di quest’ultimo, ma forse questa è la scelta migliore.
