Non è cominciata da molto la nuova avventura del franchising di Forza Motorsport, un reboot che dà una nuova luce alla serie, con un nuovo format utilizzato dagli sviluppatori di Turn 10. Nonostante per tantissimi utenti questo titolo rappresenti un grosso passo in avanti per la serie rispetto a quanto offerto in passato, opinione condivisa anche da noi nella nostra recensione ufficiale, secondo alcuni di loro il modello live service adoperato da Microsoft per questo gioco lo sta fortemente limitando.
Sembrerà scontato sottolinearlo, ma Forza Motorsport rappresenta uno dei titoli tripla A sviluppati nel 2023 e rilasciati sotto l’ausilio di Microsoft, motivo per il quale dietro al suo debutto c’erano delle aspettative molto alte. Tutto sommato queste aspettative sono state rispettate, con il gioco che ha ricevuto numerose recensioni positive ed è in questo momento in lizza per essere inserito nella lista dei migliori titoli di guida sportiva di quest’anno.
Ma dietro ogni giocatore che riesce a godersi Forza Motorsport per come è stato presentato, ce ne sono altri che invece criticano aspramente quanto fatto per il gioco, ritenendolo incompleto. Questa opinione, specifichiamo, non è condivisa da tutti, ma ha aperto un accesissima discussione su un post di Reddit, dove un utente sostiene fortemente che il modello live service, adoperato in particolar modo da Microsoft, sta rovinando lo sviluppo dei titoli AAA.
Le ragioni dietro le critiche al modello di Forza Motorsport
Secondo quanto viene discusso all’interno di questo thread, Forza Motorsport si presenta come un titolo finito per metà, con funzionalità ridotte e in uno stato poco ottimizzato, dove l’obiettivo degli sviluppatori è stato quello di spezzettare le cose in modo da poter avere pronti degli aggiornamenti da rilasciare man mano in futuro. Un’ipotesi non vista di buon occhio in quanto dà l’impressione che il titolo venga rilasciato volontariamente in maniera incompleta.
Quello che spinge gli utenti verso questa corrente di pensiero e ne consolida la veridicità, riguarda il tempo necessario che gli sviluppatori dedicano a un gioco, in questo caso le critiche sono per i sei anni di sviluppo dove ingiustificatamente è stato realizzato un prodotto definito “a metà“. Gli utenti sono convinti che in tutto questo tempo ci sia abbondantemente la possibilità di sviluppare le cose in maniera corretta e completa, ma la natura di live service spinge gli sviluppatori a rilasciarle in spezzoni per poter tenere i giocatori attaccati al gioco.
Naturalmente non ci sono conferme che per Forza Motorsport sia stato scelto questo modus operandi, così come ripetiamo che si tratta di un’opinione non condivisa da tutti gli utenti, ma in generale la discussione ha fatto aprire gli occhi su un problema piuttosto preoccupante. Tantissimi giocatori ormai temono che le microtransazioni saranno sempre più comuni nei videogiochi, con il futuro che ci riserverà degli sviluppatori non in grado di pensare a un titolo senza inserire la componente live service, ma si tratta di un futuro che molti utenti sperano ancora non si realizzi.
