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Google annuncia l’arrivo di Bard anche su Google Assistant

Il cammino verso l’introduzione dei sistemi di AI generativa (come Bard o ChatGPT) all’interno degli assistenti vocali, per renderli più interattivi e responsivi di fronte alle nostre richieste, continua inesorabilmente. Infatti, dopo l’annuncio da parte di Amazon della futura integrazione di una nuova intelligenza artificiale dentro Alexa, ora anche Google ha deciso di seguire il trend e ha annunciato il prossimo arrivo di Bard su Google Assistant.

Sul suo blog ufficiale, Google ha infatti spiegato la scelta dando le seguenti motivazioni:

In questo momento, l’AI generativa sta creando nuove opportunità per costruire un assistente digitale più intuitivo, intelligente, personalizzato. Uno che vada oltre la voce, capisca e si adatti a te e gestisca i compiti assegnati in nuovi modi. Pensiamo che il tuo assistente vocale dovrebbe rendere ancor più facile gestire i grandi o piccoli punti della tua lista di cose da fare – come progettare il tuo prossimo viaggio, trovare piccoli elementi nascosti nella tua casella di posta elettronica, creare una lista della spesa per la tua fuga del fine settimana o inviare un messaggio. Tutto fatto come farebbe un vero assistente.

Google
Bard ChatGPT 1

Le novità di Bard e le integrazioni con i dispositivi Android

Ma cosa vuol dire tutto ciò per i possessori di dispositivi Android? E quando sarà disponibile questa nuova tecnologia?

All’interno dell’annuncio ufficiale, Google spiega che la nuova tecnologia verrà resa disponibili nei prossimi mesi su tutti i dispositivi mobile iOS e Android. Essa combinerà le capacità generative di Bard con l’aiuto personalizzato di Assistant. Le persone potranno interagire con l’AI via testo, voce o immagini. Il nuovo assistente sarà inoltre progettato per interagire in maniera sinergica con le app Google che già utilizziamo abitualmente, così da rendere l’esperienza all’interno di queste ultime ancor più agile e personalizzata.

Sembra infine che l’intelligenza artificiale sarà progettata per funzionare ancora meglio sui dispositivi Android. Così, ad esempio, se vorrete condividere una nostro foto sui nostri profili social basterà

spostare l’overlay di Assistant con Bard sopra la tua foto e chiedere di scrivere un post per voi. Assistant con Bard utilizzerà l’immagine come segnale visivo, capirà il contesto e ti aiuterà in quello che ti serve.

Google

Google ci tiene poi a sottolineare come questa nuova tecnologia sarà totalmente rispettosa della privacy dell’utilizzatore, dando la possibilità di personalizzare tutte le impostazioni a riguardo.

Al momento Assistant con Bard tuttavia sembra ancora essere lontano dal momento del rilascio ufficiale. Sembra infatti che, per il momento, Google stia ancora facendo testare l’AI a un piccolo gruppo di tester, in modo raccogliere feedback che le consentano di affinarla.

Google Bard AI

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Simone Gambaro

Simone Gambaro

Aspirante scrittore classe 1997 amante di tutto ciò che è intrattenimento. Vivo in provincia di Milano e adoro i Pokémon, i libri di Philip K. Dick, i film horror e la musica rap.

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