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Bleach: Quilge Opie, il Carceriere dell’armata degli Sternritter

In Bleach: Thousand Year Blood War, l’attuale adattamento animato delle vicende della Saga della Guerra Millenaria (una parte che nel manga di Tite Kubo era un po’ troppo frettolosa, ma che qui invece è stata assai migliorata), visibile in streaming su Disney+ anche con il doppiaggio in lingua italiana, abbiamo visto i principali nemici di questo arco narrativo, ovvero i Quincy del Wandenreich guidato dal loro misterioso re Yhwach, uno dei nemici più antichi dell’intera Soul Society, che già mille anni prima aveva tentato di conquistarla, salvo essere sconfitto dagli shinigami del tempo.

Yhwach è dunque tornato, e questa volta si è portato dietro il suo potente esercito composto dai numerosi Sternritter, la squadra d’assalto dei Quincy, formata da combattenti di prim’ordine insigniti di poteri straordinari dal loro stesso re dopo un antico rituale. Molti di questi spietati Sternritter sono veramente inquietanti, come nel caso dei quattro componenti della Schutzstaffel, la Guardia Reale di Yhwach composta da Askin Nakk Le Varr, Lille Barro, Pernidas Parnkgjas e Gerald Valkyrie; altri sono decisamente bislacchi, come NaNaNa Najahkoop e Robert Accutrone.

Uno degli Sternritter che forse incarna maggiormente la spietatezza e l’autorità di un gruppo di Quincy così freddo, distopico e malvagio è sicuramente Quilge Opie, di Designazione J – The Jail, il Capitano Esecutivo di Caccia della Jagdarmee, la squadra d’assalto dell’Hueco Mundo. Egli forse rappresenta più di tutti lo stereotipo del dispotico comandante che, eseguendo gli ordini del proprio generale, è estremamente violento e crudele nei suoi modi di fare con il nemico.

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Uno degli Sternritter più spietati

La divisa di Quilge Opie è la solita da Sternritter, eccezion fatta per alcune piccole modifiche, come i lunghi pantaloni bianchi, stivali neri e un mantello bianco. I suoi tratti caratteristici che saltano subito all’occhio sono i capelli perfettamente rasati in un taglio geometrico e i suoi tipici occhiali rotondi.

La sua è una personalità, come già detto, estremamente crudele e barbarica nei confronti dei nemici, soprattutto verso gli Arrancar, che considera poco più che mere e semplici pedine da sfruttare fino all’osso. È anche molto arrogante e presuntuoso, ma è pure molto leale nei confronti del proprio re.

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Il suo potere The Jail gli permette di creare una quasi impenetrabile prigione fatta di Reishi, che di fatto isola il “carcerato” dal resto del mondo, impedendo qualsiasi tipo di rivelazione del suo Reiatsu. La gabbia è talmente resistente che perfino il fortissimo Getsuga Tensho di Ichigo Kurosaki non la scalfisce. La sua arma spirituale è l’Arco Sacro.

È in grado di usare il potere del Blut, ovvero il potere di convogliare il Reishi nel sangue, per scopi offensivi o difensivi, e il Ransotegai, una tecnica che permette all’utilizzatore di combattere forzatamente, potendosi controllare “a distanza” come una marionetta, sempre grazie al Reishi. Come molti altri Quincy, la sua Quincy: Vollständig Piskiel gli potenzia a dismisura le abilità, ancora di più grazie all’assorbimento forzato del Reishi con la tecnica Sklaverei.

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Leggi anche: BLEACH: PEPE WACCABRADA, LO STERNRITTER DELL’AMORE

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Riccardo Coda

Riccardo Coda

22 Giugno 1999. Amo l'ignoto, ciò che è poco convenzionale, le storie d'amore smielate e Neon Genesis Evangelion.

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