Senza ombra di dubbio Lies of P ha colpito diversi giocatori per la sua natura di soulslike in grado di offrire un’esperienza simile ad altri titoli di questo genere con una storia piuttosto interessante e delle dinamiche di gioco familiari. Dalla demo messa a disposizione per diverse settimane, all’accesso anticipato reso disponibile il 16 settembre 2023, le occasioni di vedere come si mostra questo titolo ci sono state, ma adesso è stata aggiunta una componente inaspettata, la quale ha fatto storcere il naso a diversi giocatori della versione PC.
Si tratta di Denuvo, la famosa protezione contro la manomissione dei file che durante gli ultimi mesi è stata sempre di più al centro dell’attenzione, venendo inclusa nei migliori giochi e adesso addirittura presente come strumento accessibile agli sviluppatori su Nintendo Switch.
La notizia arriva proprio nei giorni del lancio di Lies of P, dato che Denuvo è stato aggiunto come aggiornamento tramite Steam, rendendolo di fatto una sorpresa per tutti quei giocatori che stanno attendendo il lancio del 19 settembre per provare questa particolare avventura e che adesso devono fare i conti con questa protezione, non proprio apprezzata dalla community, visti i problemi sottolineati spesso su altri giochi.
Cosa cambia per Lies of P
Naturalmente questa è una notizia che coinvolge soltanto i giocatori della versione PC di Lies of P e che l’aggiornamento risalga a poche ore prima del lancio dell’accesso anticipato, come riportato da SteamDB. Aver introdotto Denuvo in questo modo non ha certamente messo in buona luce Neowiz, il quale è stato subito accusato di aver voluto nascondere fino all’ultimo questa informazione.
D’altronde sappiamo benissimo che tanti giocatori hanno rinunciato all’acquisto di un gioco proprio a causa di Denuvo, in quanto esso appesantirebbe drasticamente i file di gioco, portando seri problemi di prestazioni e rallentamenti di vario tipo. Questa mossa indicherebbe una consapevolezza da parte degli sviluppatori riguardo i rischi di introdurre la protezione, per la quale sono stati costretti ad agire quasi di nascosto. Sembrerebbe inoltre che anche le copie mandate alla stampa fossero comprese di questa protezione.
Dunque cosa comporta adesso per il futuro di Lies of P? Tecnicamente c’è una grossa possibilità che i giocatori PC, scontenti della poca trasparenza dimostrata ed eventualmente delle problematiche incontrabili sul gioco, procedano a non acquistarlo, a rimborsarlo e/o a fare la solita pioggia di recensioni negative. Forse si tratta di scenari piuttosto drastici, considerando che la protezione serve a tutelare il lavoro svolto dagli sviluppatori, ma quando si tratta di videogiochi, gli utenti non perdonano e ci si può aspettare di tutto.
