Spyro, il draghetto viola protagonista di alcuni dei giochi più iconici dell’era PSX, è ancora un “drago” anche nelle vendite, nonostante siano passati esattamente 25 anni dall’approdo del primo capitolo della serie platform 2D sull’amata console Sony degli anni ’90. Pochi giorni fa, infatti, il team di Toys for Bob ha reso noto il quantitativo di copie della Reignited Trilogy vendute tra PlayStation, Xbox, PC e Nintendo Switch.
Un numero certamente insolito per una saga che, dai più, viene definita immeritatamente “morta”: la collection che raccoglie il remake dei primi tre capitoli della serie, quelli realizzati da Insomniac Games, è riuscita a vendere ben 10 milioni di copie in tutto il mondo. Numeri, questo, che non fanno che incrementare la possibilità che Activision decida di fare nuovamente affidamento al draghetto presentando l’attesissimo Spyro 4.
Kicking off our special #Spyroversary month with an extra special celebration. Shout out to the Spyro community for hitting this HUGE milestone. 🔥 pic.twitter.com/TrzoQyOVmu
— Spyro (@SpyroTheDragon) September 1, 2023

25 anni di Spyro, il titolo che meriterebbe un’altra chance
Il 10 settembre del 1998 faceva il suo approdo sulla prima console di Sony un titolo che difficilmente sarebbe stato dimenticato: il primo capitolo di Spyro, seguito da Ripto’s Rage e Year of the Dragon, rappresenta uno dei più alti punti della storia dei platform in 3D ed è sicuramente uno dei giochi che, più di tutti, ha portato innovazione nel neonato mondo dei videogiochi in tre dimensioni.
Tale fama si deve certamente alla grande abilità e previdenza di Insomniac Games, lo stesso studio che ora lavora a Marvel’s Spider-Man 2 al fianco dei PlayStation Studios: il team ideò un codice che permetteva al mondo di gioco di essere caricato man mano che il giocatore si avvicinava a determinate zone del livello, così da creare piccoli mondi in tre dimensioni incredibilmente ampi per l’epoca.

Un anniversario senza colpi di scena
Anche se le pagine social di Toys for Bob stanno celebrando il compleanno della serie, non possiamo certo dire che, per il momento, lo stia facendo “in grande”: alcune fan-art e qualche post in memoria dei vecchi tempi non colma certamente il vuoto dei giocatori che, ormai da tempo immemore, attendono il quarto capitolo ufficiale della serie.
In passato abbiamo visto che molti sono stati gli indizi forniti da Activision ma, col passare dei giorni, l’ipotesi di un annuncio a sorpresa si fa sempre più remota. Possibile che il successo della collection, che nulla invidia alla N’Sane Trilogy di Crash Bandicoot, possa non essere abbastanza per spingere Activision e Toys for Bob a dare un’altra possibilità al draghetto viola?
