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Google, con SafeSearch saranno oscurate le immagini esplicite durante le ricerche nel browser

Quando si fanno delle ricerche su Google può capitare di ritrovarsi di fronte a immagini esplicite, siano esse sessuali o violente. L’azienda non aveva modo di oscurarle anche solo per gli utenti più piccoli, e quindi lo scorso febbraio ha annunciato la funzione SafeSearch, che serve a garantire una ricerca più sicura a tutti gli utenti che usano il browser dell’azienda di Mountain View.

SafeSearch include dentro di sé numerosi strumenti che rendono la ricerca più sicura, e tra di essi ce n’è uno oscura automaticamente tutte le immagini per adulti o estremamente violente per qualsiasi tipologia di utenti in tutto il mondo. Ovviamente SafeSearch non sarà imposto a tutti, e ogni utente potrà decidere se disattivarlo o meno a sua discrezione, nonostante si ripresenterebbe il rischio di una diminuzione della sicurezza. Nel caso invece si trattino di reti di dispositivi come quelle scolastiche, il SafeSearch potrà essere attivato o disattivato da colui che ha il ruolo di amministratore di rete.

A quanto si vede negli esempi riportati da Google, le immagini oscurate saranno sfocate e riporteranno il messaggio “Quest’immagine potrebbe contenere contenuti espliciti. La sfocatura di SafeSearch è attiva“, con sotto due possibili scelte: “Gestione delle preferenze” e “Vedere l’immagine“. Nella Gestione delle preferenze gli utenti possono scegliere se far filtrare i risultati delle ricerche, far applicare una sfocatura alle immagini oppure disattivare i blocchi ai contenuti sessuali e violenti.

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Altre comodità di Google SafeSearch

Oltre all’oscuramento delle immagini, SafeSearch porta con sé diversi strumenti, come Results about you – Risultati personali, al momento già applicabile negli Stati Uniti. Questo strumento consente agli utenti di controllare le proprie informazioni personali che potrebbero comparire nei risultati si una ricerca su Google per poi richiederne una possibile rimozione.

La cosa vale anche per le proprie immagini personali esplicite. Gli utenti possono infatti richeidere la rimozione di tali contenuti che non vogliono che sia più presente su Google. Ovviamente la rimozione non rimuoverà totalmente le immagini e le informazioni dal web e da altri motori di ricerca.

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Fonte: HDBlog.it

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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