L’identità di Conan e Ai in Detective Conan dovrebbe rimanere un segreto per proteggere l’incolumità di chi sta accanto ai ragazzi: ciò viene più volte ribadito all’interno dei volumi che compongono l’opera, ma la realtà è ben diversa da questa e la verità sulla loro condizione è nota a ben più personaggi di quanti credete. Un esempio è lo stesso Conan, del quale più di dieci persone conoscono la vera identità. Ai Haibara, invece, essendo un personaggio generalmente molto più cauto può contare di una manciata di persone a conoscenza del suo segreto: tra essi abbiamo il protagonista, il Dottor Agasa, Shuichi Akai e, secondo me, anche Mary Sera.
Di Mary abbiamo già parlato in passato, definendola un personaggio chiave in Detective Conan che sicuramente manterrà la sua importanza fino alla fine dell’opera. Ciò che mi porta a pensare che lei possa essere a conoscenza di qualcosa riguardo Ai è il secondo caso con protagonista Masumi, collocato tra il capitolo 775 e il capitolo 777 del manga.
Tutto inizia da un evento semplicissimo: Masumi avverte Conan di aver visto Ai in un video recentemente postato su internet dal Dottor Agasa che ritraeva un semplicissimo vaso. Ai, badate bene, è visibile nel video solamente tramite il riflesso negli occhiali di Agasa, perciò di per sé si tratta di un dettaglio molto complesso da notare e del quale neanche Conan si era reso conto in un primo momento. A rendere ulteriormente sospetto il tutto vi è il fatto che Masumi, in quel punto della storia, non aveva neanche mai incontrato Ai, perciò per quale motivo avrebbe dovuto avvertire il ragazzo della sua presenza in un video su internet?
Andando avanti col caso scopriamo che Ai non era mai stata in pericolo e che, piuttosto, i responsabili del rapimento di Ayumi che avviene nel corso dei capitoli non erano gli Uomini in Nero, bensì dei semplici ladruncoli interessati al vaso di Agasa. Il caso visto così è assolutamente inutile, tuttavia in Detective Conan abbiamo avuto diversi casi apparentemente inutili che, tempo dopo, hanno rivelato contenere informazioni fondamentali al loro interno, pertanto nulla vieta che anche questo possa rivelare più di quanto sembra.
La mia ipotesi, cioè, è che ad avvertire Masumi del riflesso di Ai sia stata proprio Mary Sera. Ad avvalorare l’ipotesi c’è il finale del capitolo 777, in cui vediamo Masumi in una stanza d’hotel intenta a cancellare la foto di Ai Haibara dal computer. Mary in quel momento non compare, tuttavia sappiamo per certo che si trovava lì in quella stanza e pertanto ha sicuramente visto anche lei quella foto.
Mary potrebbe dunque aver intuito l’identità di Ai Haibara, così simile a lei e alla sorella Elena, e aver agito preventivamente per proteggerla, intuendo la sua situazione. Come al solito, purtroppo, si tratta di speculazioni per le quali avremo risposta soltanto tra qualche anno.
