Dr Commodore
LIVE

Stangata DAZN e TIM: milioni di euro di multa per l’esclusività dei diritti

Non appena vinse la gara d’appalto della Lega Calcio Italiana nel 2021, DAZN sottoscrisse un accordo di esclusività con TIM, di fatto impedendo qualsiasi tipo di concorrenza per i diritti televisivi per la trasmissione delle partite di calcio della Serie A. L’offerta di TIM, infatti, prevedeva un bundle con la nota piattaforma di streaming, comprendente i servizi di DAZN e TimVision nello stesso pacchetto, impedendo che altri competitors potessero offrire un contenuto appetibile come la Serie A di calcio.

Questo accordo è però durato ben poco: un’istruttoria dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato dopo soli due mesi sancì l’illegalità del contratto, successivamente riformulato nell’Agosto 2022. Altri operatori, come per esempio il colosso Sky, hanno così potuto avviare collaborazioni e fornire nei propri pacchetti di offerte l’abbonamento a DAZN.

Ora però, per DAZN e TIM è arrivata la multa dall’Antitrust proprio in virtù delle clausole contrarie a un’equa concorrenza che fecero nel 2021, con la multa più salata per il servizio di streaming; 7.2 milioni per il primo, 750 mila euro per TIM. Multe proporzionate rispetto ai guadagni delle due società proprio per il biennio 2021/2022.

dazn-logo-calcio

Un accordo pagato a caro prezzo

Con molta probabilità, nonostante l’alto esborso soprattutto di DAZN, le due multe sortiranno ben pochi effetti negativi al servizio di streaming e a TIM, ma erano necessarie, anche per garantire una corretta ed equa concorrenza da parte di tutti i fornitori di servizi, come per esempio Sky, e non fornendo i diritti calcistici alla singola realtà DAZN-TIM.

Nonostante la multa importante, accolta con piacere dalla Federconsumatori che si dice soddisfatta dell’operato dell’Antitrust, il colosso dello streaming, spesso criticato per aumenti di prezzi o disservizi diffusi che sono stati indagati dall’AGCOM, manterrà i diritti di trasmissione relativi al triennio 2021/2024 senza alcun problema.

Bisognerà dunque domandarsi chi si prenderà i diritti televisivi per la Seria A di calcio per il 2024 dunque: sarà di nuovo la volta di DAZN? Sky tornerà a fare un’offerta importante? Oppure sarà un nuovo fornitore a offrire il tanto amato sport dagli italiani?

dazn-sede

Fonte: Il Messaggero

Potrebbe interessarti: DAZN: rinnovati i piani tariffari per il 2023

Articoli correlati

Riccardo Coda

Riccardo Coda

22 Giugno 1999. Amo l'ignoto, ciò che è poco convenzionale, le storie d'amore smielate e Neon Genesis Evangelion.

Condividi