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ChatGPT progetta (e realizza) un robot contadino con l’università di Delft

Negli ultimi mesi ChatGPT ha dimostrato quanto possano essere utili le intelligenze artificiali nella vita di tutti i giorni. Quante volte il chatbot sviluppato da OpenAI ci ha aiutato, per esempio, a scrivere lettere, temi o a comporre poesie?

Questa volta, la nota intelligenza artificiale ha collaborato con l’Università di Delft (Paesi Bassi) per progettare e realizzare un particolare robot. Il suo scopo? Raccogliere pomodori.

ChatGPT e il “robot contadino”

Al gruppo di ricercatori che ha portato avanti lo studio hanno preso parte anche 2 italiani, Cosimo della Santina e Francesco Stella. Il team di ricerca, capitanato proprio da Stella, ha guidato e supervisionato l’operato svolto da ChatGPT. Il risultato finale, pubblicato sulla rivista Nature, è risultato un successo.

ChatGPT robot

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Il robot realizzato è in sostanza un braccio meccanico snodabile ancorato a una base semovente addestrato a raccogliere pomodori dalle piante. Come hanno ben osservato i ricercatori, si tratta di un “robot contadino”.

Secondo Cosimo della Santina, è stato lo stesso ChatGPT a suggerire l’idea di progettare un robot contadino che raccogliesse pomodori. Per il chatbot, infatti, i pomodori costituiscono la coltura “economicamente più vantaggiosa da automatizzare”.

ChatGPT limiti

L’idea è stata accolta favorevolmente dal team di sviluppo, che mirava a far progettare al chatbot nonun robot qualunque, ma uno che fosse davvero utile”. A questo punto, i ricercatori hanno iniziato a seguire le indicazioni fornite da ChatGPT, specie per quanto riguarda la parte concettuale del progetto.

Per Francesco Stella, il software sviluppato da Open AI “può ampliare le conoscenze degli ingegneri ad altre aree di competenza”. Nonostante ciò, Stella è convinto anche che, allo stato attuale delle cose, non è possibile per ChatGPT progettare interamente un robot in modo autonomo.

Il chatbot ha dato anche numerosi consigli durante la fase di realizzazione dell’automa. Per esempio, l’idea di costruire la pinza che coglie i pomodori in silicone, così da evitare di schiacciare inavvertitamente i pomodori, è frutto proprio dell’intelligenza artificiale. L’IA ha anche indicato ai ricercatori i motori più adatti a far muovere il robot.

ChatGPT

La cooperazione con l’intelligenza artificiale

Durante lo svolgimento dell’esperimento, Stella ha osservato come il ruolo suo da ingegnere “si è spostato verso l’esecuzione di compiti sempre più tecnici”. Ciò ha dato l’opportunità ai ricercatori di mettere alla prova la cooperazione tra uomo e IA.

Così facendo, il team di sviluppo ha scoperto che, per portare a termine il progetto, era necessaria una collaborazione attiva da entrambe le parti. I ricercatori hanno spiegato che “Le indicazioni delle Intelligenze Artificiali come ChatGpt possono essere fuorvianti” e per questo motivo devono essere “verificate e convalidate”.

Pertanto, uno scenario in cui ChatGPT fornisce le indicazioni e l’uomo si limita ad eseguire i suoi ordini non può realizzarsi.

Chat GPT AI

Fonti: 1, 2

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Francesco Lanciano

Francesco Lanciano

Classe 1998, videogiocatore incallito e da sempre appassionato alla tecnologia

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