Già qualche giorno prima della messa sul mercato di Zelda: Tears of the Kingdom la rete è stata popolata da video gameplay tratti da una versione del gioco per PC che è stata resa possibile dalla pubblicazione fuori programma di una rom del gioco. Abbiamo quindi visto che questo nuovo capitolo riesce ad esprimere tutto il suo potenziale su un dispositivo potente come un PC, girando addirittura a 60 fps.
Se pensavate che gli utenti si siano fermati a questo punto, sappiate che vi sbagliavate, e anche di grosso. Non arriviamo certo ai livelli del primo Doom per quanto riguarda la varietà di dispositivi che possono far girare questo nuovo gioco, ma di sicuro in pochi si sarebbero aspettati di vedere il colosso esclusiva Nintendo Switch essere giocato su una PS Vita.
Zelda: TOTK gira benissimo su PS Vita
L’utente Reddit oriorioriorioriori ha pubblicato un breve video ove mostra come gira il nuovo capitolo della saga Nintendo su una console PS Vita. L’utente ha in seguito specificato che ciò è stato possibile grazie a una trasmissione streaming da un PC da gaming di fascia alta, con scheda grafica RTX 3090 Ti e un processore Intel 10900K.
Zelda: TOTK può girare direttamente su PS Vita grazie ad un programma chiamato Moonlight, ma alcuni fan ritengono che l’input lag possa smorzare l’esperienza rispetto all’esecuzione nativa del gioco su Nintendo Switch. La scelta di affidarsi ad un PC molto potente sembra, così, essere la soluzione a questo fastidioso problema.
Come potete vedere nel post qui sopra, il gioco gira in maniera davvero fluida sfruttando questo metodo: assurdo che possa essere retto così da una console portatile del 2012, nevvero? Sembra essere l’ennesima prova di quanto Nintendo Switch, con un hardware decisamente inferiore alle sue dirette avversarie di Sony e Microsoft, non riesca a spingere i propri titoli al massimo delle possibilità.
La console per eccellenza per emulare
Nonostante l’ultima portatile di Sony venga definita un insuccesso commerciale (ha venduto 16 milioni di copie circa), negli ultimi anni questa particolare console sta vivendo una seconda giovinezza. La ripresa della Vita è dovuta alla sua grande capacità di emulatore: possiamo trovare centinaia di video in rete che mostrano titoli per PS1 e anche console Nintendo girare (ovviamente in maniera non legale) sulla piccola portatile di Sony.
Al contrario di un Nintendo 3DS, altra console molto gettonata per l’emulazione, la Vita risulta essere più comoda e potenzialmente più capiente. Sony, probabilmente, non avrebbe mai pensato che il successo della sua console sarebbe derivato dalla sua semplicità nella modifica, cosa che, tra l’altro, non può che riportarci ai tempi della PS1, definita non a caso la console più facile di sempre da “piratare”.