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Giappone, streamer fa dirette in cui insulta il paese e i passanti: riceve una lezione che non scorderà

Nel corso degli ultimi mesi, complice anche la fine della pandemia, abbiamo visto un ritorno in massa di content creator stranieri in Giappone, pronti per documentare tutte quelle che vengono definite “stranezze” e peculiarità di un paese dalla cultura così diversa da quella occidentale.

Ma mentre alcuni sono più informativi di altri, ci sono creator come streamer in real life che tendono ad esagerare con il loro comportamento, infastidendo in modo non poco evidente le persone intorno a loro e ignorando il modo di comportarsi che si è soliti avere in un paese straniero, ovvero rispettare la loro cultura.

Questo è il caso di uno streamer di Kick che si chiama “Johnny Somali”, e che ha causato una sorta di “caccia all’uomo” in Giappone con tanto di taglia sulla sua testa.

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Diverse clip provenienti dai suoi stream e pubblicate online sia sul suo TikTok, che su Twitter e YouTube, mostrano Johnny Somali mentre si trova a fare numerose affermazioni razziste verso i giapponesi mentre era in treno, a voce alta e con un linguaggio decisamente scurrile.

Ma non solo, ciò che ha fatto traboccare il vaso è stato il citare le bombe nucleari gettate su Hiroshima e Nagasaki, lasciando così di stucco gran parte degli spettatori, e menzionando in seguito anche l’attacco di Pearl Harbor.

Detto ciò, negli scorsi giorni sembrava che il “karma avesse fatto il suo corso, portando Johonny Somali ad essere confrontato in modo diretto da un giapponese in moto. Questo si era avvicinato in modo piuttosto “minaccioso” dopo aver trovato lo streamer in giro di notte per una strada molto poco frequentata, ma in realtà il giapponese non aveva intenti violenti o di altro genere.

Dopo avergli chiesto una spiegazione sulle sue parole sconcertanti, lo streamer si è giustificato dicendo di essere stato pagato da un utente per dire quelle cose. Il giapponese gli spiega che ciò non va bene, e dopo non molto arriva la polizia chiamata dall’abitante locale.

Ma questo non ha certamente fermato JohnnySomali dal creare altri contenuti di questo tipo. Dopo questa clip, lo streamer ha detto di non essere razzista verso i giapponesi poiché “non posso essere nero E razzista”, ed ha quindi proseguito nel realizzare questi contenuti di dubbio gusto.

Arriviamo a pochi giorni fa: mentre JohnnySomali camminava per strada, non si sa se nuovamente pronto ad infastidire i giapponesi o meno, qualcuno da dietro gli lancia un fantastico ceffone sulla testa. Lo streamer rimane spiazzato, non aspettandosi un comportamento del genere, e il giapponese che l’ha colpito ha rincarato la dose chiamandolo “F***ng Ni**er”, mentre Somali cercava di calmare le acque dicendo “Relax, relax, no problem”.

Questo streamer è stato confrontato anche da stranieri veri e propri in passato: in uno stream in cui stava attaccando in modo diretto un uomo in treno con parole razziste e prendendolo in giro, è poi intervenuto un uomo dalle fattezze asiatiche che però parlava un inglese piuttosto ottimo. Quando Somali gli ha chiesto se fosse giapponese, l’uomo gli ha risposto che era texano, e che non tollerava comportamenti del genere in un paese in cui lo streamer era ospite.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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