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Monster Menu: The Scavenger’s Cookbook, la recensione: un gioco che non è né carne né pesce

Monster Menu: The Scavenger’s Cookbook è un titolo sperimentale di NIS, che combina diversi elementi fra loro tra crafting, cucina, JRPG e RogueLike in una macedonia di frutti che però potrebbe non piacere a tutti coloro i quali decideranno di dare un assaggio al titolo.

The Scavenger’s Cookbook uscirà il 26 Maggio 2023 per Nintendo Switch, PS4 e PS5 (ndr. ma non Xbox, piattaforma dove onestamente avrebbe potuto avere più fortuna grazie ad un eventuale presenza nel GamePass, ma tant’è). Volete scoprire se il nuovo nato in casa Nippon Ichi Software è fatto per i vostri palati? Seguiteci nella nostra recensione completa.

Monster Menu The Scavenger's Cookbook copertina

Un gioco “à la carte”

Monster Menu: The Scavenger’s Cookbook è un inaspettato mix tra dungeon crawler JRPG e roguelike. Sviluppato da NIS America, nota per i suoi JRPG come Disgaea o Monark, ma in questo gioco, a differenza dei loro titoli precedenti, il giocatore sarà trasportato in un mondo generato casualmente, con “incursioni” ripetibili nelle con meccaniche survival e di cucina/crafting. Tuttavia, sebbene il concetto sia interessante, l’esecuzione lascia un po’ a desiderare nel fornire un’esperienza avvincente.

Il gioco comincia con una piccola introduzione testuale e un mini-tutorial, dove ci verranno spiegati i comandi base e in cui il nostro personaggio (ndr. dopo aver mangiato un mostro morto crudo, bleah..) rimane intrappolato nel dungeon che farà da sfondo alla nostra avventura e da cui dovremo trovare un modo per fuggire. Purtroppo, la mancanza di profondità narrativa è deludente, specialmente considerando il talento di NIS nella creazione di mondi e personaggi eccentrici.

Monster Menu The Scavengers Cookbook character creation

Ogni incursione in Scavenger’s Cookbook ci porterà attraverso piani casuali generati casualmente, ma che in tutta franchezza offrono poco in termini di sfide uniche o esplorazione. La maggior parte del gameplay si concentra sui combattimenti con i nemici e sul saccheggio di oggetti fino a quando non raggiungeremo l’ultimo piano e sconfiggeremo il boss. Dopo averlo sconfitto, partiremo per la prossima regione, dando vita ad un ciclo infinito che però non ha nulla a che vedere con i classici roguelike a cui siamo abituati, ed anzi sarà possibile skippare a piè pari tutti i nemici in ogni piano (escluso ovviamente il boss) costringendoci alla lunga a rushare tutta la mappa in modo da arrivare al nemico finale ed avanzare nella prossima zona.

Il combattimento in Monster Menu è tutto sommato piacevole, offrendo battaglie “alla xcom”di dimensioni ridotte, con un massimo numero di movimenti effettuabili in una griglia e una serie di attacchi possibili con il nostro party. Peccato però che questa cosa non venga spiegata molto bene durante i primi livelli ed infatti ci troveremo a mashare i pulsanti a caso finchè non scopriremo che con L1/L si può aprire un menù con i comandi di combattimento.

Ma quindi c’è fisicamente un menù o no?

Il cibo gioca un ruolo significativo nel gioco, conferendo abilità ai tuoi personaggi. Gli oggetti recuperati sono principalmente materiali per la cucina e per aiutare i personaggi a non far diminuire i loro contatori di Calorie e Idratazione che diminuiscono costantemente fino al game over. L’obiettivo è tornare al campo base dopo ogni piano, cucinare piatti e sfamare il tuo gruppo. Tuttavia, il meccanismo di cucina manca di profondità e interattività. Si seleziona una ricetta predefinita e il gioco raccoglie automaticamente gli ingredienti necessari. Nelle prime fasi di gioco, la scoperta nella creazione di pasti con combinazioni casuali di ingredienti è limitata dal fatto che non solo non avremo a disposizione le ricette, ma anche dal fatto che la maggior parte degli oggetti raccolti saranno pezzi di mostri, grano, e quei maledetti sassi, che in cucina produrranno solo intrugli velenosi capaci di far diminuire le statistiche di tutto il gruppo.

Monster Menu The Scavengers Cookbook gameplay 2

In conclusione del menù

Nel complesso, Monster Menu appare carente, soprattutto nelle prime fasi. Fa molta fatica ad ingranare, e fra la mancanza di una storia, la scarsa varietà di stanze e nemici e un meccanismo di cucina molto basilare, non riesce a offrire la varietà immediata e la progressione rapida che rendono il genere roguelike avvincente. Tuttavia, sbloccando più regioni e costruendo personaggi di alto livello, il gioco diventa più appagante, lasciando però sempre a desiderare.

Monster Menu: The Scavenger’s Cookbook potrebbe non coinvolgere profondamente gli appassionati di roguelike in generale, ma i fan dei JRPG potrebbero trovare un certo divertimento in questa esperienza di esplorazione delle segrete. Non raggiunge l’ampiezza di un’esperienza di gioco significativa, ma può offrire un po’ di divertimento in dosi più contenute, sarebbe perfetto come free to play su mobile.

Copy 1

Monster Menu: The Scavenger's Cookbook

Voto - 5

5

/10

Monster Menu: The Scavenger's Cookbook è un JRPG Roguelike sviluppato da NIS e in arrivo per Playstation 4, Playstation 5 e Nintendo Switch il 26 Maggio 2023

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Rino Lazzizzera

Rino Lazzizzera

Nato (quasi) con la prima xbox in mano. il mio primo videogame è stato The Getaway per PS2 ed è stato letteralmente amore a prima vista (mai vista una alfa romeo in un videogioco prima di allora). Appassionato di videogiochi ma anche di Informatica, Tecnologia e Meccanica. Mi trovate praticamente ovunque e su qualunque piattaforma con il nick "Nevarnost"

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