In One Piece ci sono un gran numero di utilizzatori di Frutti del Diavolo, ma quasi mai ci viene rivelato in che modo alcuni di loro siano riusciti ad ottenere quel tipo di potere. Finora conosciamo una manciata piuttosto stretta di precedenti utilizzatori di Frutti del Diavolo e dei loro “successori”, e le dinamiche di come questi Frutti siano stati ereditati.
Ad esempio, sappiamo chi fu l’utilizzatore precedente del Gura Gura no Mi posseduto da Teach, ovvero Barbabianca, chi possedeva il Mera Mera no Mi prima di Sabo, da chi Big Mom ha ottenuto il Soru Soru no Mi, come e da chi Shiryuu ha ricevuto il Suke Suke no Mi, e abbiamo diverse informazioni anche su come Bon Clay e Bartolomeo abbiano ricevuto i loro Frutti.
Invece, se parliamo dei protagonisti della serie, alcuni dei loro Frutti rimangono tutt’ora un grande mistero: solo negli ultimi tempi stiamo scoprendo alcuni dettagli in più sul Frutto del Diavolo di Luffy (con rivelazioni a dir poco sconcertanti). Inoltre, anche il precedente utilizzatore del Frutto del Diavolo di Nico Robin rimane ancora totalmente ignoto.
Chi aveva l’Hana Hana no Mi
Il Frutto mangiato da Nico Robin, di tipo Paramisha, le consente di creare e far “fiorire” parti del suo corpo su qualunque superficie vivente o meno, con dimensioni più o meno grandi. La giovane archeologa ha potuto usare i poteri dati da questo Frutto del Diavolo sin da quando era piccola, ma oltre a ciò non ci è mai stato svelato da chi o come abbia ricevuto il Frutto in questione.
Ecco allora che un fan ha voluto teorizzare l’aspetto che il precedente utilizzatore di questo Frutto avrebbe potuto avere: nel disegno realizzato dall’artista possiamo vedere un uomo dalla stazza davvero possente, che si fa largo tra i suoi nemici utilizzando le numerose appendici del suo corpo.
How Robin’s fruit’s previous user was probably like
by u/kaizer894 in Piratefolk
Il Frutto di Robin ha in effetti delle potenzialità di combattimento eccezionali, forse le più grandi tra tutti i Frutti noti sinora. La velocità d’attacco istantanea, la capacità di prendere a pugni (o schiaffi) chiunque in ogni momento e la possibilità di colpire da qualunque angolazione lo rendono davvero efficace anche per alcune tecniche specifiche, come nel caso del Karate degli uomini-pesce.
C’è da tenere conto però che l’utilizzatore dovrebbe comunque essere forte anche dal punto di vista fisico, almeno tanto quanto il suo obiettivo o il nemico con cui si trova a doversi scontrare. Ecco allora che un individuo come quello nel disegno potrebbe essere alquanto accurato.
