Il creatore di One Piece Eiichiro Oda è da ormai 25 anni considerato uno tra i mangaka più geniali mai esistiti. La sua opera continua a stupire nonostante siano passati quasi tre decenni, e questo è dovuto a diverse ragioni.
Dalla capacità di Oda di riuscire a far quadrare i vari eventi, fino ad arrivare alla sua grande caratterizzazione dei personaggi lasciando comunque grande mistero su molti dei dettagli che li riguardano. E questi sono solo alcuni degli aspetti che lo rendono così amato dai suoi fan e lettori.
In ogni caso, la sua genialità non è riconosciuta solo dalla sua “cerchia” di fan e appassionati dell’opera. A dimostrarlo è il risultato di un sondaggio dell’Università di Tokyo uscito proprio in questi giorni in Giappone, che decreta come egli sia considerato all’interno della Top 10 dei più grandi geni dell’era Reiwa (2019 a oggi).
Il risultato del sondaggio
I risultati sono stati annunciati anche in televisione, e tra i vari nomi che compongono i 10 nomi della classifica possiamo trovare atleti, attori, imprenditori, vincitori di premi nobel e sviluppatori. Tra loro, è presente anche Oda, ed è anche l’unico mangaka a essere incluso all’interno dei 10 nomi.
I personaggi in questione sono stati scelti da 137 studenti dell’Università di Tokyo. Si tratta dell’università più prestigiosa del Giappone, che ha ospitato alunni divenuti piuttosto influenti e importanti riuscendo anche a ottenere premi nobel e diventare primi ministri.
Questo è il risultato della classifica stilata secondo i voti degli studenti:
- Shohei Otani, giocatore di baseball
- Fuji Souta, giocatore di shogi
- Ashida Mana, attrice
- Narita Yusuke, economista
- Son Masayoshi, Ceo di SoftBank
- Vaundy, cantante
- Horyuki Nishimua, fondatore di 2Channel
- Shuro Manabe, Premio Nobel per la Fisica
- Masahiro Sakurai, creatore di Kirby e Super Smash Bros
- Eiichiro Oda, creatore di One Piece
Oda entra dunque negli annali come una delle persone più geniali dell’epoca Reiwa. Un voto piuttosto significativo della percezione del mangaka da parte anche degli studenti che un domani plasmeranno il futuro in campo economico, politico e scientifico del Giappone.
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