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Primavera 2023 | Gli anime consigliati dalla redazione

La Primavera è ormai cominciata e a breve avrà inizio anche la stagione estiva degli anime. Tra alcuni ritorni in pompa magna, debutti attesissimi da parecchi appassionati e potenziali “hidden gems”, il trimestre della Primavera 2023 si prospetta come uno dei più interessanti degli ultimi anni.

Dopo un Inverno ricco di titoli che hanno saputo intrattenere milioni e milioni di fan in tutto il mondo come Vinland Saga 2, Tokyo Revengers: Christmas Showdown, Bungo Stray Dogs 4 e molti altri ancora, ripetere il successo, la densità e la varietà della scorsa stagione sarà sicuramente difficile. All’interno della sfilza dei progetti in dirittura d’arrivo, tuttavia, potrebbero esserci delle piacevoli sorprese inaspettate ed è anche con questa intenzione che vi proponiamo la nostra lista di anime consigliati per la Primavera 2023.

Sequel, remake, anime original, adattamenti da manga e light novel; questa stagione sarà molto poliedrica e di conseguenza la nostra proposta dei titoli da tenere sotto osservazione sarà la più variegata possibile, strizzando l’occhio a qualche opera potenzialmente più sconosciuta a discapito di quelle talmente famose da non aver bisogno di introduzioni.

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Hell’s Paradise – Jigokuraku

Matteo: Tra la sfilza infinita di sequel che faranno da protagonisti in questa Primavera 2023, Hell’s Paradise è probabilmente uno dei nuovi titoli con le aspettative più alte da parte del pubblico in tutta la stagione. Jigokuraku è stato uno dei manga più in voga degli ultimi anni in madrepatria ed, al contempo, ha un più che discreto seguito sia nella community internazionale che in quella nostrana e ciò lo rende uno degli anime più attesi senza ombra di dubbio.

Gabimaru, un ninja del villaggio di Iwagakure noto per essere freddo e privo di emozioni, è stato incastrato dai suoi compagni ed è ora nel braccio della morte. Stanco di uccidere e tradire, desidera la morte. Tuttavia, nessun metodo di esecuzione funziona su di lui perché per quanto l’apparentemente apatico Gabimaru si rifiuti di ammetterlo, ha una ragione per vivere. Vuole tornare da sua moglie, che è stata la ragione per cui si è ammorbidito e non è riuscito a essere un assassino efficace. Egli, quindi, si rifiuta di morire.

Asaemon, un famoso carnefice, lo vede e ha una proposta per il ninja. Vuole che Gabimaru si unisca a una spedizione su un’isola a sud del Giappone alla ricerca dell’elisir di lunga vita in cambio del pieno perdono da parte dello Shogunato. Tuttavia, quest’isola non è un’isola normale: si crede che sia il paradiso.

L’adattamento animato di Hell’s Paradise sarà a cura di Studio MAPPA, con all’interno dello staff figure come Kaori Makita alla regia (Kakegurui Twin, Twittering Birds Never Fly), Akitsugu Hisagi come character designer e capo direttore delle animazioni (L’Attacco dei Giganti, Banana Fish, Durarara!!) e Yoshiaki Dewa alle musiche e soundtrack (Dororo, Call of the Night). Un team giovane ma con diverse esperienze di spessore alle spalle all’interno di cui molti artisti hanno già collaborato in passato in altre opere di MAPPA. Si può quindi presupporre che Jigokuraku risulterà un prodotto di pregevole fattura tecnica, artisticamente coeso e stilisticamente ispirato.

Disponibilità: Crunchyroll

Insomniac After School

https://www.youtube.com/watch?v=PWgZws6xeJ0&ab_channel=ANiMEUSAK

Matteo: Passato un po’ in sordina, vista la mole di titoli che caratterizzeranno questa Primavera 2023, Insomniac After School è senza ombra di dubbio uno degli anime che aspetto con più trepidazione.
Il seinen scolastico partorito dalla mente e dalla penna di Makoto Ojiro è uno dei manga più sorprendenti, toccanti ed incredibilmente immersivi che la produzione nipponica abbia sfornato negli ultimi anni, soprattutto se restringiamo il cerchio alle opere di genere romantico. Basterà veramente poco, con delle basi narrative tanto solide, all’adattamento animato per risultare un successo a tutto tondo.

Tutto iniziò con la morte di uno dei membri del Club di astronomia. Da qui, il presunto fantasma del club sembra aver preso vita, portando gli studenti a tenersi alla larga dall’aula del suddetto club.
Il burbero ed insonne Ganta Nakami cerca di trovare un po’ di pace e relax nell’osservatorio abbandonato ed è qui che si imbatte in Isaki Magari, ragazza ribelle ma accomodante.
I due stringono un’improbabile amicizia, che li porta a utilizzare l’osservatorio come uno spazio sicuro in cui interagire, lontani dagli occhi di tutti.

L’adattamento sarà a cura di LIDENFILMS, con Yuki Ikeda alla sua prima esperienza come regista principale, Yuki Fukuda come character designer (Mieruko-chan, Plunderer) e Yuki Hayashi alle musiche (Death Parade, Haikyuu!!), rinomatissimo per essere il compositore della leggendaria soundtrack “You Say Run” di My Hero Academia.
Un team che alterna giovani talenti a personalità navigate nel settore può tranquillamente essere quanto basta ad Insomniac After School per rivelarsi una delle gemme nascoste di questa Primavera 2023.

Disponibilità: HIDIVE (non confermato ufficialmente per l’Italia)

Oshi no Ko

Matteo: All’inizio della rassegna avevo menzionato come Hell’s Paradise fosse uno dei titoli più attesi di questa Primavera 2023; il plurale è dovuto interamente alla concomitante uscita di Oshi no Ko.
Il pluripremiato manga nato dalla collaborazione tra Aka Akasaka (Kaguya-sama: Love is War) e Mengo Yokoyari (Scum’s Wish) è senza ombra di dubbio uno dei più letti ed universalmente apprezzati dell’ultimo decennio. La capacità di creare un prodotto basato sui lati oscuri del reale show business giapponese e, al contempo, decostruire gli ormai abusati stereotipi delle opere sulle idol ha fatto sì che Oshi no Ko si ritagliasse un’identità unica all’interno del panorama dei manga.

Goro è un ginecologo e lavora in una cittadina di campagna. Non ha alcun legame con il mondo dello spettacolo, a parte la passione per le idol e la sua preferita, Ai Hoshino, ha appena iniziato la sua scalata verso il successo. L’inaspettato incontro tra i due, dagli esiti tragici, metterà in moto gli ingranaggi del destino.

L’adattamento animato sarà a cura di Doga Kobo, con Daisuke Hiramaki alla regia (Selection Project, Asteroid in Love), Kanna Hirayama nel ruolo di character designer (Rent-a-Girlfriend, Selection Project) e Takuro Iga come compositore (Tsukigakirei, Selection Project, Asteroid in Love). Come possiamo constatare, tra i ruoli più importanti della produzione abbiamo diverse personalità che da anni collaborano sugli stessi progetti, quindi è auspicabile che il prodotto finale riesca a rendere giustizia alla storia di Aka Akasaka e ad il tratto di Mengo Yokoyari.

Disponibilità: HIDIVE

Tengoku-Daimakyo

Matteo: Tengoku-Daimakyo è un altro di quegli anime la cui imminente messa in onda sta passando un po’ in sordina a causa dell’enorme parco titoli di questa Primavera 2023.
Il manga di Masakazu Ishiguro, per quanto abbia un’accanita (seppur modesta) fanbase, non è mai particolarmente esploso in termini di popolarità, seppur narrativamente sia molto gradevole.
Una delle componenti che ne hanno frenato la popolarità è, a detta di molti, un tratto non particolarmente ispirato ed un paneling molto terra-terra.
Cosa succederebbe, tuttavia, se ad una storia solida aggiungessimo un comparto tecnico che, come possiamo constatare dal trailer, appare incredibile?

All’interno della sicurezza delle mura, i giovani vengono cresciuti in un ambiente in stile asilo nido da dei robot. Mentre la vita lì può sembrare monotona e stantia, i bambini sono pieni di potenziale e curiosità. Per molti versi è come un angolo di paradiso e, in un certo senso, lo è. Il mondo esterno infatti è un inferno. È quasi del tutto privo di qualsiasi cosa meccanica ed è ora abitato da esseri soprannaturali estremamente pericolosi. Forse il paradiso è più un sogno insostenibile che una potenziale realtà.

Come dicevamo poc’anzi, l’adattamento a cura di Production I.G sembra essere stellare a livello tecnico, rimane solo che sperare che tale qualità rimanga costante per tutta la messa in onda. Considerando che all’interno dello staff vi sono personalità come Hirotaka Mori e Utsushita, alle prime esperienze nei rispettivi ruoli di regista principale e character designer, la qualità mostrata nei trailer è ancor più impressionante. Se a tutto ciò aggiungiamo il leggendario compositore Kensuke Ushio alle musiche (Chainsaw Man, Devilman Crybaby, Ping Pong the Animation, La Forma della Voce, Liz e l’Uccellino Azzurro), vi sono tutte le carte in regola per una papabile gemma di rara bellezza.

Disponibilità: Disney+.

Otaku Elf

Marina: Edomae Elf, detto anche “Otaku Elf” in Occidente, si presenta come un’alternativa piuttosto carina alle solite commedie slice of life. Al posto di un comune essere umano che fa da protagonista piuttosto egoista e chiuso nei suoi desideri e fantasie, avremo invece… Un’elfa. Inoltre, quest’elegante e misteriosa elfa in realtà è una divinità esistente da centinaia e centinaia di anni, finita con l’essere trasportata per qualche motivo in Giappone numerose generazioni fa.

Dopo oltre 400 anni di permanenza in questo paese, l’elfa Eida ha abbracciato totalmente gli intrattenimenti e le meraviglie che il mondo moderno offre attualmente, portandola ad essere un’incorreggibile otaku che adora starsene in camera a giocare, mangiare e bere, tutto a discapito di Koito. Quest’ultima fa parte della famiglia che custodisce il tempio dedicato alla dea Takamimi (ovvero Eida), e si trova costretta a ricordare all’elfa dei doveri che in realtà dovrebbe essere chiamata ad adempiere.

Si tratta insomma di una semplice commedia che non ha poi troppe pretese, ma che in un certo senso risulterà apprezzabile per chiunque possa aver amato Umaru-chan, Sasami-san Ganbaranai, oppure ha qualche fetish per le elfe mature.

Disponibilità: HIDIVE

World Dai Star

https://www.youtube.com/watch?v=zWwAakrb0TY

Marina: Le serie sulle ragazze anime e il teatro stanno diventando ormai popolari quasi tanto quelle sulle idol, ma con una buona ragione. Revue Starlight ha portato di nuovo alla ribalta questa tematica in un modo decisamente unico e che è stato straordinariamente apprezzato non solo dai giapponesi, ma anche dall’occidente, e adesso sembra che anche uno tra gli autori e sceneggiatori più noti abbia deciso di creare un’opera simile.

World Dai Star si presenterà come un anime originale ideato da Takahiro, autore di Yuuki Yuna is a Hero e Akame Ga Kill, oltre che sceneggiatore di Samurai Flamenco. Insomma, se abbiamo avuto modo di vedere o leggere già queste serie, le aspettative di vedere una normalissima situazione trasformarsi in qualcosa di estremamente pazzo e sconvolgente sono abbastanza alte.

Per quanto riguarda la storia, tutto ciò che si sa ufficialmente è che è ambientata in un mondo in cui le Dai Star hanno ottenuto una popolarità incredibile negli ultimi anni. Si tratta di attori e attrici dal talento immenso e riconosciuto, e nella serie avremo modo di seguire la protagonista Kokona Ootori e le compagne/avversarie nella troupe teatrale Sirius, mentre mirano a diventare World Dai Star, le stelle più brillanti che esistano.

Disponibilità: Crunchyroll

Mahou Shoujo Magical Detroyers

https://www.youtube.com/watch?v=V72qAHSfANo

Marina: Circa due anni fa uscì un trailer molto criptico per questa serie realizzata da Jun Inagawa, un giovanissimo artista nipponico noto per le sue collaborazioni con numerosi brand di streetwear e creatore anche di brani musicali underground. In quest’opera, egli vuole riportare la sua visione dell’otaku moderno, e in precedenza ha affermato come il suo obiettivo fosse disegnare delle mahou shoujo più genuine ed umane.

Ecco che allora in questa serie potremo vedere le maghette mettersi a fumare e a drogarsi. Già, un’escalation decisamente sorprendente. L’idea di Inagawa è di mettere i loro aspetti più brutti in bella vista, senza dover per forza inserire messaggi profondi da trasmettere. Jun dice di conoscere diversi mahou shoujo, tra i quali Puella Magi Madoka Magica e Bokusatsu tenshi Dokuro-chan, che considera alquanto grottesco. Questo anime è simile al suo worldbuilding.

La trama in generale racconta di un mondo distopico dove la cultura otaku in Giappone è stata proibita ed eliminata dall’organizzazione SSC. Tuttavia, un coraggioso rivoluzionario che si fa chiamare Otaku Hero ha deciso di sfidare la società insieme a tre ragazze magiche, Anarchy, Blue e Pink, per creare un mondo ove si possa dire “cosa ti piace di ciò che ti piace, per il tempo che ti piace”.

Disponibilità: Crunchyroll

Serie Orizzonti Pokémon

Yoel: Dopo 26 anni Ash non è più il protagonista dell’anime di Pokémon. Ora abbiamo finalmente modo di sperimentare come spettatori un’avventura con protagonisti diversi, e con un team dietro anche abbastanza interessante. Tra i nomi che mai mi sarei aspettato a Pokémon c’è ad esempio Dai Sato, sceneggiatore di serie come Eureka Seven e Ergo Proxy.

Sono molto curioso di vedere quale storia ha creato, anche se a me ha fatto inizialmente storcere il naso il fatto che per un’altra generazione essa si discosti molto dalla controparte videoludica. L’anime non è il videogioco, e non deve esserlo, ma bisognerebbe comunque dare lustro a quelle che secondo me sono le novità della generazione attuale di Pokémon. Il fatto che la protagonista sia di Paldea e che il suo ciondolo misterioso legato al fenomeno Teracristal sia al centro della trama, mi dà speranze che anche in questa storia originale le novità introdotte in Scarlatto e Violetto possano avere più importanza di quanta ne ha avuta Galar in tutto Esplorazioni (anche se rimane purtroppo lo spettro costituito dagli elementi di Kanto).

Molto curioso anche di Saori Den alla regia generale, il quale ci ha regalato alcuni degli episodi più emozionali di Sole & Luna e di Generazioni. Il character design di Rei Yamazaki, basati su quelli di Ken Sugimori per i due protagonisti, li trovo tutti abbastanza convincenti, ma bisognerà vederli in azione prima di giudicare.

Disponibilità: The Pokémon Company (arriverà al di fuori del Giappone nel corso del 2023).

Yuri is my Job!

Yoel: Stagione che va, yuri che viene. Ultimamente il genere sembra essere diventato sempre più presente nelle stagioni anime, e questo non può far altro che rendermi felice! La scorsa stagione abbiamo avuto l’ottimo The Magical Revolution fo the Reincarnated Princess and the Genius Young Lady, che ha scaldato i cuori della maggior parte dei fan del genere.

Questa stagione avremo invece l’adattamento del manga Yuri is My Job! di Miman, che già dal primo episodio si prospetta molto interessante. La serie segue Hime, una liceale che si mostra sempre gentile e angelica per poter attirare una persona ricca da sposare. Un giorno inciampa e si scontra con una ragazza. ferendola inavvertitamente alla mano. Quest’ultima allora la invita a prendere il suo posto al lavoro, che si rivelerà qualcosa di inaspettato per la protagonista: un café dove le cameriere recitano la parte delle studentesse di un’accademia femminile!

Tramite il café la serie sembra voler trattare degli argomenti molto interessanti, che scopriremo man mano negli episodi. E vi assicuro che le relazioni tra le colleghe sembrano tutto fuorché scontate.

Dispnibilità: Crunchyroll

KonoSuba: An Explosion on this Wonderful World!

Yoel: Sono passati 4 anni dall’uscita del divertentissimo film di KonoSuba, e finalmente l’universo che ospita le avventure dello sgangherato party di Kazuma sta tornando… Con uno spin-off interamente incentrato su Megumin!

In questa serie in quanto apprenderemo diverse cose sul passato di Megumin, tra cui i dettagli che l’hanno portata a scegliere di imparare la potente e pericolosa magia esplosiva. E dove la vuoi imparare la magia? Ma è ovvio, in una scuola! Anche se non vedremo purtroppo Kazuma, Darkness e Aqua, ci aspetta un divertimento assicurato con la nostra maga esplosiva. Chissà che dan- splendide magie causerà in questo spin-off, e quanto ci farà ridere?

Come il film, la serie ha visto un cambio di studio (da J.C. Staff a Drive), ma non temete: la maggior aprte dello staff che ha contraddistinto i precedenti anime del franchise è tornato per lavorare al nuovo progetto. Tra essi ritroviamo infatti lo sceneggiatore Makoto Uezo, il character designer e supervisore capo delle animazioni Koichi Kikuta e il compositore Makoto Koda.

Disponibilità: Inedito

Skip and Loafer

Yoel: C’era sempre qualcosa che mi aveva incuriosito di Skip and Loafer fin dalle prime notizie su di esso. In questa commedia scolastica che vede come protagonista una ragazza trasferitasi dalla campagna a Tokyo, Mitsumi Iwakura (doppiata da una sempre bravissima Tomoyo Kurasawa).

La ragazza ha piano perfetto su come gestire la sua vita per quanto riguarda la carriera scolastica e lavorativa, al punto che non si rende conto di tutte le cose di cui non è all’altezza. Ogni giorno andrà davvero come vuole lei, oppure lei stessa si metterà inavvertitamente i bastoni tra le ruote?

Già dai trailer sembra anche molto carino a livello visivo, tra alcune ottime animazioni di character acting e dei colori che trasmettono una sensazione olto dolce e allegra solo vedendoli (in alcune parti sembrano esserci anche degli elementi colorati a mano!). Nello staff troviamo alla regia Kotomi Deai e al color design Yuko Kobari, che hanno già lavorato assieme a The Rolling Girls. Adoro molto anche i character design di Manami Umeshita.

Disponibilità: Crunchyroll

Gli anime consigliati della scorsa stagione.

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Matteo Comin

Matteo Comin

Sono Matteo, scrivo da Desenzano (BS), Studio Scienze della comunicazione e lavoro in un cinema multisala. Sono appassionato, come tutti voi, di tutto ciò che riguarda la cultura nerd, in particolar modo di anime e manga.

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