Dr Commodore
LIVE

Hacker attaccano i distributori automatici in Italia, regalano a tutti sigarette e buoni Amazon

Da diversi giorni l’Italia si trova colpita da vari attacchi informatici in numerosi siti online, sia nel settore pubblico che per quello privato: adesso, anche i distributori automatici di sigarette sembrano essere stati colpiti.

La notizia è giunta nelle scorse ore attraverso i canali web di Ansa, ed è poi rimbalzata attraverso le varie testate online. Da ciò che viene raccontato, nelle scorse ore i distributori automatici di sigarette presenti in una tabaccheria di via Vittorio Emanuele a Bordighera (Imperia).

Sembra però che stavolta non c’entrino i famosi hacker russi: ad aver svolto questo gesto sembra essere stato qualche gruppo anarchico, il quale ha voluto protestare per il modo in cui sta venendo trattato Alfredo Cospito.

image 83

L’attacco hacker ai distributori

Con la scritta “Fuori Alfredo dal 41 bis”, riferendosi all’uomo che si trova attualmente ad effettuare uno sciopero della fame dalla durata di oltre 100 giorni, il gruppo hacker ha voluto al contempo “regalare” i pacchetti di sigarette a chiunque si fosse trovato a comprarle, vendendole a soli 10 centesimi e regalando anche buoni Amazon emessi dai distributori stessi.

La vicenda di Cospito ha iniziato a riottenere rilevanza dopo che il 25 marzo un gruppo di anarchici ha manifestato per chiederne la liberazione, questo perché nella giornata di domani 27 marzo i giudici della Sorveglianza di Milano dovranno decidere sulla concessione dei domiciliari dell’uomo, richiesta dai suoi legali per via della salute peggiorata sempre a causa dello sciopero.

trasferimento 33

Sembra però che la solidarietà degli anarchici e pirati informatici per Alfredo Cospito non abbia colpito solo i distributori di quella determinata tabaccheria, ma si sia mostrata anche su altri distributori automatici di sigarette presenti in altre zone d’Italia. Anche per questo, i tabaccai si sono trovati costretti a disattivare i macchinari, e pare che ad essere colpiti siano state tutte le macchinette di un certo marchio.

attacco hacker sigarette amazon

Nel frattempo, la polizia postale si è messa al lavoro con la società Laser Video per scoprire gli autori dietro l’attacco, poiché i sistemi colpiti sono appartenenti alla suddetta società mantovana con sede a Suzzarra, e che si occupa di distribuire i macchinari ai vari tabaccai nazionali.

Articoli correlati

Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

Condividi