Il film Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri non è ancora uscito, ma già fa parlare di sé a causa di alcune dichiarazioni controverse rilasciate dagli autori della pellicola. A detta loro, i personaggi maschili sarebbero stati privati della loro mascolinità in favore dello sviluppo di personaggi femminili forti.
In Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri i maschi saranno de-mascolinizzati
A rilasciare le dichiarazioni sono stati John Francis Daley e Jonathan Goldstein, ossia le menti dietro al film di Dungeons & Dragons. In una lunga intervista rilasciata a Variety, i due autori si sono soffermati sulle figure del barbaro Holga, interpretata da Michelle Rodriguez (Leticia Ortiz nella saga di Fast and Furious), e del druido Doric, interpretata da Sophia Lillis (già la giovane Beverly Marsh nel remake di It del 2017).
I due hanno sottolineato come queste protagoniste combattano in prima linea, a differenza delle loro controparti maschili. Goldstein immediatamente giura che questa “non è stata una scelta di politica woke”, Daley supporta il collega spiegando, subito dopo aver giurato su Dio, che a loro “piaceva l’idea che Holga fosse il barbaro che fa il lavoro sporco per Elgin (Chris Pine), al quale non piace sporcarsi le mani.”
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A detta sempre di Daley, i due hanno “amato de-mascolinizzare i protagonisti maschi”, “ma non a causa del pensiero woke” ribadisce subito dopo Goldstein. L’obiettivo dei due autori era quello di ribaltare gli stereotipi tipici di Hollywood, introducendo elementi “freschi”.
A tal proposito, Goldstein ha ricordato che il rapporto tra Spiderman (Tom Holland) e Ironman (Robert Downey Jr.) è costruito sugli stessi principi. “Ci piace che i nostri eroi maschi siano complessi e non semplicemente eroi” ha aggiunto.
Sempre nella stessa intervista, i due autori si sono soffermati su quanto fosse difficile nel mondo dello spettacolo cercare di stravolgere i ruoli di genere: in molti dei loro progetti, Goldstein e Daley si sono scontrati con attori maschi che non volevano “essere ritratti come vulnerabili” perché non si sentivano a loro agio nel ruolo.
In Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri c’è stato il problema opposto. A detta di Goldstein e Daley Chris Pine, che nella pellicola veste le parti del bardo Elgin, ha cercato di essere sempre “il più malvagio possibile”, tanto che gli autori gli hanno dovuto ricordare, più volte, che il suo personaggio era, in alcune scene, un eroe.
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