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Returnal, la recensione per PC: Selene torna ancora una volta su una piattaforma diversa

Returnal a distanza di 2 anni arriva su PC rompendo l’esclusività su PS5 e continuando per la strada tracciata da Sony nell’ultimo lustro che ha visto l’uscita di molti titoli dapprima fruibili solo e soltanto sulle console della casa di Tokyo, e poi liberamente giocabili da chiunque in possesso di macchine basate su Windows.

Returnal è uno dei nomi più grandi legati a PS5, una delle esclusive assolute (intendo non crossgen ndr.) di lancio dell’ultima generazione “blu” che è stata presentata con il massimo supporto alle rivoluzionarie caratteristiche del dualsense, come i grilletti adattivi e il feedback aptico.

Come si comporta la piccola perla di Housemarque su PC? scopritelo assieme a noi nella nostra recensione di Returnal su PC. Cogliamo l’occasione per ringraziare Sony Playstation per averci dato la possibilità di provarlo in anteprima per voi.

returnal pc cover

Cosa cambia?

Come potrete immaginare, essendo Returnal un gioco pensato e sviluppato per la “next gen” possiamo aspettarci una qualità grafica top-tier, ed infatti ci troviamo davanti ad un lavoro cristallino, con il supporto a tutte le maggiori tecnologie di supersampling ed addirittura delle novità inedite come lil nuovo nVidia NIS, una specie di DLSS senza supporto all’intelligenza artificiale ed utilizzabile da tutte le schede video GTX/RTX dalla serie 9 in poi (quindi GTX 900/1000 e RTX 2000/3000/4000 e superiore). Lo scopo di questo algoritmo di upscaling è quello di fare concorrenza all’AMD FSR e non possiamo fare altro che fare un plauso al mercato intero per aver dato la possibilità a tutti di migliorare le proprie esperienze di gioco attraverso l’upscaling dinamico della risoluzione.

Oltre a questo, ovviamente Returnal supporta anche FSR e DLSS nelle loro rispettive ultime versioni disponibili, oltre che ovviamente la possibilità di gustarsi il frenetico gameplay a frame rate sbloccato e monitor ultra wide, proprio come Sony ci ha abituato con tutti i suoi porting.

returnal pc grafica 3

Le prestazioni del titolo sono poi ottime, con la configurazione in prova (Ryzen 5 5600x, RTX 360Ti, 32GB di ram DDR4 e SSD SATA Samsung 870 QVO) con DLSS attivo e la grafica impostata al massimo possibile in tutti gli ambiti, compreso il Ray-Tracing in tutte le sue forme, si ottiene una media stabile di 80 FPS ad una risoluzione FullHD.

Per un gioco che mostra a schermo moltissimi elementi fra proiettili, piante, nemici, oggetti e chi più ne ha più ne metta è un risultato encomiabile, anche se in tutta onestà abbiamo notato dei problemi con la nebbia volumetrica, come potrete osservare negli screenshot qui sotto.

Con la grafica impostata al massimo, se guardate (anche senza zoomare) ai piedi del nemico noterete una risoluzione della nebbia particolarmente bassa, che non va ad aumentare disattivando il DLSS o modificando qualsiasi altra impostazione. Ricordiamo che la qualità grafica era impostata su “Epico”, cioè il valore massimo selezionabile. In movimento l’effetto non si nota, ma è corretto segnalare questo difetto che speriamo venga corretto con una patch futura (e che tra l’altro ci chiediamo come mai sia presente, visto che su PS5 la nebbia era perfetta ndr.)

Per tutto il resto invece, il gioco resta esattamente com’è stato sviluppato su console, con addirittura il supporto all’audio spaziale e al dualsense, sempre però con l’obbligo di utilizzo di quel maledetto cavo (e dai Sony, abbiamo capito, ora basta).

E se non ho mai giocato alla versione su Playstation?

Beh, allora sappiate che in Returnal impersoneremo Selene, una cosmonauta del gruppo Astra che si ritrova suo malgrado a seguire un segnale misterioso chiamato “pallida ombra”. Durante la ricerca l’astronave della protagonista si schianta su un pianeta xenomorfo (no, non gli xenomorfi di alien ndr.) chiamato Atropo, su cui però scoprirà di essere già stata prima.

La trama di Returnal, senza fare spoiler, è una delle più intricate degli ultimi anni, piena di chiavi di lettura e colpi di scena, in cui per capire a fondo la storia di Selene dovremo ascoltare attentamente le registrazioni audio e raccogliere gli oggetti di missione, e solo così potremo scoprire come rompere il ciclo, e soprattutto cosa lo sta causando.

A chi vi sta scrivendo ora, la trama è piaciuta particolarmente, ma lo ammetto, ho un forte debole per i viaggi/loop temporali.

returnal pc gameplay 1

Nel gameplay invece tutto questo vivere e morire si traduce in un titolo roguelike frenetico, in cui però la morte non è troppo punitiva, visto che alcune abilità ci permetteranno di salvare alcuni dei nostri progressi man mano che si procede nel gioco. In questa edizione per PC è inoltre presente anche la modalità “Torre di Sisifo” che da un certo punto della campagna in poi sarà accessibile come endless mode in cui fare fuori orde infinite di nemici piano dopo piano all’insegna di Lore, difficoltà e skill.

Ultima menzione per la struttura del gioco, una modalità co-op (solo online) molto divertente in cui poter condividere le proprie sofferenze con un’altra Selene controllata da un altro giocatore, il gameplay sarà sempre lo stesso, ma avremo l’aggiunta di un paio di mani in più, e si sa, mal comune mezzo gaudio, ma anche il doppio del Loot.

returnal pc gameplay 6

È difficile da giocare?

Il cuore di Returnal è la difficoltà, ma una volta imparate le tecniche base il gioco sarà molto semplice da “masterare”. Attenzione però, semplice non vuol dire facile, visto che nonostante abbia finito il gioco a suo tempo su PS5, al ricominciare questa nuova avventura su PC mi sono trovato a morire parecchie volte contro i nemici più rognosi.

Nel gioco di Housemarque i riflessi sono tutto, e saper ricaricare, schivare, saltare e usare gli oggetti al momento giusto può fare la differenza tra la vita e la morte in qualsiasi situazione. Anche durante i combattimenti contro i nemici base ci si ritroverà spesso in un bullet hell senza pietà, mentre con i boss questa probabilità supera il 100% ed il nostro consiglio è quello di utilizzare l’arma che più ci piace e falciare quanti più nemici possibili senza aver paura di sbagliare, visto che dopotutto la morte non sarà mai sinonimo di game over.

Siate consapevoli però che la curva di difficoltà salirà a gradoni nei vari livelli che affronteremo, il che potrebbe penalizzare chi non riesce a stare dietro alla velocità dei combattimenti o chi sta cercando un gioco mordi e fuggi in cui sparare a destra e sinistra senza concentrarsi troppo, visto che Returnal di concentrazione ne richiede, ed anche molta.

returnal pc gameplay 5

Ben tornati su Atropo, ancora, e ancora e ancora…

Returnal è una piccola perla che va assolutamente giocata, specialmente in questa versione pc con supporto a framerate sbloccato e risoluzioni ultrawide. Non solo comprende tutte le qualità disponibili già su PS5 ma migliora l’offerta con accorgimenti tecnici e di compatibilità, anche se c’è ancora qualcosa da perfezionare (come la nebbia).

Il nostro consiglio è quello di provarlo, e siamo sicuri che non lo mollerete più, esattamente come è successo a noi. Certo, non è un titolo per tutti, ne siamo consapevoli, ma se siete tenaci e volete mettervi alla prova, non ne rimarrete assolutamente delusi.

Returnal è uno sparatutto roguelike in terza persona sviluppato da Housemarque e disponibile in esclusiva console su PS5 ma da oggi 15 Febbraio 2023 acquistabile anche su PC tramite Steam ed Epic Games Store.

pro e contro returnal

Returnal (PC)

Voto - 9

9

/10

Returnal è uno sparatutto roguelike in terza persona sviluppato da Housemarque e disponibile in esclusiva console su PS5 ma da oggi acquistabile anche su PC

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Rino Lazzizzera

Rino Lazzizzera

Nato (quasi) con la prima xbox in mano. il mio primo videogame è stato The Getaway per PS2 ed è stato letteralmente amore a prima vista (mai vista una alfa romeo in un videogioco prima di allora). Appassionato di videogiochi ma anche di Informatica, Tecnologia e Meccanica. Mi trovate praticamente ovunque e su qualunque piattaforma con il nick "Nevarnost"

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