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Mulino Bianco utilizza l’AI Art per pubblicizzare i suoi pancake: sul web è polemica

Uno degli argomenti che sta facendo molto discutere il web è l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per le creazioni artistiche. Parliamo della cosiddetta “AI Art”, generata grazie a vari programmi e piattaforme. Un esempio è Dall-E di Open AI, uno dei primi siti dedicati all’AI Art a diventare virale sul web.

Questo argomento divide il mondo dei content creator a metà. Da una parte molti artisti non sono totalmente contrari all’AI Art, visto che può essere utile in certi scenari. Altri professionisti invece sono scettici o decisamente contrari all’utilizzo dell’intelligenza artificiali nelle creazioni artistiche.

Una recente iniziativa ha scatenato nuove polemiche sul web intorno all’intelligenza artificiale nell’arte. Pochi giorni fa la popolare azienda di prodotti da forno Mulino Bianco ha creato una pubblicità con l’AI Art. E il web si è per l’appunto diviso in merito.

Pancake Mulino Bianco AI Art

L’AI Art dei Pancake di Mulino Bianco

Mulino Bianco sui suoi profili ufficiali Instagram e Facebook ha pubblicato una nuova pubblicità per i suoi pancake, augurando un “buon 2023” ai suoi clienti. In particolare, l’azienda ha postato una serie di immagini con portatonisti i pancake in varie location. Si tratta per l’appunto di immagini generate con l’AI:

Dove stai gustando la prima colazione dell’anno?

Noi, grazie all’intelligenza artificiale, abbiamo immaginato di viaggiare in lungo e in largo. Riesci a riconoscere i vari angoli del mondo che abbiamo visitato grazie a questa tecnologia? Che tu sia in una casetta di montagna o su un’isola tropicale, quel che conta è stare con le persone a cui vuoi bene, ti faranno sempre sentire a casa! Magari scaldando un paio di Pancake Mulino Bianco.

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Un post condiviso da Mulino Bianco (@mulinobianco)

Due sono le principali critiche mosse a Mulino Bianco nei commenti ai post e su web. La prima è la volontà di risparmiare sul marketing utilizzando l’AI Art invece che dei “veri artisti”. La seconda critica è rivolta non solo alll’azienda, ma in generale ai programmi che utilizzano l’intelligenza artificiale. Diversi utenti infatti ricordano come queste piattaforme di AI Art utilizzino immagini protette da copyritght e prese da vari database, senza ovviamente pagare eventuali royalties agli artisti.

ai art robot

A tal proposito, il mese scorso diversi artisti in segno di protesta hanno iniziato a chiedere ai vari servizi di AI Art di generare immagini con personaggi protetti dal diritto d’autore. Questo allo scopo di spingere le multinazionali detentrici dei copyright di agire per vie legali proprio contro i servizi di AI Art.

LEGGI ANCHE: Intelligenza artificiale vince un concorso artistico, l’opera va considerata arte?

ai art pikachu

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