Una decisione molto controversa quella intrapresa da Infinity Ward, che a sole 24 ore dal via libera a tutti i giocatori per l’accesso alla nuova mappa Edificio 21 della modalità DMZ di Warzone 2, ne ha già rimosso gli ingressi. Sapevamo che la mappa sarebbe stata disponibile solo per un tempo limitato non specificato, tuttavia i player non si aspettavano decisamente che durasse un solo giorno.
A comunicarne la chiusura, oltre l’ovvia non disponibilità della mappa nel gioco, sono stati gli sviluppatori stessi, con un post sul loro profilo ufficiale Twitter in cui affermano: “L’edificio 21 è entrato in lockdown totale dopo un significante numero di infiltrazioni. Le Schede di Accesso sono ora disabilitate, ma torneranno a essere operative nel corso della settimana. Preparatevi di conseguenza.“
La mappa è stata molto apprezzata dai giocatori, alcuni dei quali hanno espresso il loro gradimento e la voglia di rigiocarla nei commenti al post, reputandola una versione migliorata sotto molti aspetti della modalità DMZ. Ciò però non toglie il dubbio rimasto sul perché sia stata presa questa decisione di rimuoverla.
Quando farà il suo ritorno la mappa su Warzone 2?
I giocatori confusi ora vorrebbero qualche spiegazione da parte degli sviluppatori, in quanto per molti va bene che il contenuto sia un evento a tempo limitato, cosa che sprona molti a giocarlo e a rendere più interessanti e rari gli oggetti ottenuti al suo interno, ma sarebbe opportuno non creare confusione con una temporizzazione così poco sensata e senza alcun preavviso.
Ma la buona notizia è che bisognerà attendere soltanto una settimana per il ritorno della mappa. Seppur non è stato ufficialmente annunciato da Infinity Ward, entrando in gioco e avviando la modalità DMZ ci sarà un conto alla rovescia che preannuncia la riapertura dell’Edificio 21, timer che termina esattamente il 24 Dicembre 2022 alle ore 06.00 circa. Se questo timer verrà modificato o se la riapertura tarderà, solo il tempo ce lo potrà dire.
In questo tempo d’attesa non mancano alcune teorie sul motivo della chiusura della mappa, alcune delle quali molto valide e plausibili, come per esempio l’aver trovato un bug troppo grave per essere rivelato al pubblico, oppure che queste 24 ore erano una sorta di test per sondare il terreno e valutare come reagivano le infrastrutture.
Ma quella che sicuramente è la risposta più affidabile è che queste 24 ore siano state un’anteprima di quella che è la nuova mappa, e che ora ci saranno molti più giocatori invogliati a provarla e a farmare le schede per entrarci, per poi arrivare il giorno della riapertura con ancora più giocatori che prendono parte al contenuto e per più tempo possibile visto il timore di rimanere di nuovo tagliati fuori improvvisamente.
