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Sword Art Online Progressive: Scherzo of Deep Night – La nostra recensione

Sword Art Online Progressive: Scherzo of Deep Night è l’ultima ed ennesima uscita legata al franchise partorito dalla mente e dalla penna di Reki Kawahara, la quale è approdata negli scorsi giorni (14-15-16 Novembre) all’interno delle sale italiane grazie alla collaborazione tra Dynit e Nexo Digital.
Scherzo of Deep Night funge da sequel diretto ad Aria of a Starless Night, la prima pellicola del nuovo ambizioso progetto cinematografico tratto dalle light novel di Sword Art Online Progressive all’interno delle quali viene riproposta l’iconica scalata di Aincrad in maniera più dettagliata, esplicativa e dal punto di vista di Asuna.

Prodotto dal colosso dell’animazione nipponica A-1 Pictures, la nuova uscita di Sword Art Online ha dalla sua il vantaggio di aver mantenuto gran parte dei membri principali dello staff che parteciparono alla prima pellicola, motivo per il quale (considerando anche tutti gli anime stagionali prodotti dallo studio e andati in onda in questi anni) si è riusciti a partorire il sequel ad un solo anno di distanza.

Il film è approdato in Italia in tempi record; Sword Art Online Progressive: Scherzo of Deep Night fu difatti rilasciato in madrepatria il 22 Ottobre 2022. Vi è quindi stato meno di un mese di divario tra le due uscite, tempistiche inusuali per quanto concerne l’animazione nipponica. Il prequel di questa pellicola, incassando all’incirca $14 milioni a livello globale, consolidò il franchise come uno dei più fruttuosi nella terra del Sol Levante, ma, al contempo, evidenziò il tiepido apprezzamento da parte del pubblico d’oltreoceano. Scherzo of Deep Night, con i suoi attuali $2,5 milioni di incassi, è quindi sulla buona strada nell’obiettivo di quantomeno pareggiare le cifre raggiunte dal prequel.

Sword Art Online Progressive 1

La storia di Sword Art Online Progressive: Scherzo of Deep Night [Allerta Spoiler]

Il film parte subito in quinta, con lo scontro tra l’avanguardia ed il boss del 4′ piano. Seppur il progetto originale di Progressive preveda un esplorazione molto più lunga e minuziosa della cavalcata ai piani alti di Aincrad, risultava pressochè necessario tagliare un po’ del materiale originale per non rendere troppo prolissa e logorroica la narrativa.
Scherzo of Deep Night infatti, essendo l’adattamento del quarto volume di Progressive, va ad omettere gli avvenimenti del 2′ e 3′ piano.

Sin da subito si può notare, difatti, che le dinamiche all’interno dei team di giocatori sono notevolmente mutate. Nel primo film, esattamente come nella serie originale, Kirito “unisce” i player diventando ai loro occhi il meschino beater del quale è meglio non fidarsi, attraendo così il loro odio. D’altro canto, tuttavia, Diabel, il leader dei guerrieri dell’avanguardia, perse le vita nella battaglia contro il boss del primo piano ed ora i giocatori che lo seguivano si sono divisi in due gilde dalla morale e filosofia diversa che si pestano i piedi a vicenda: la Dragon Knights Brigade e la Aincrad Liberation Squad.

Nonostante le due fazioni continuino a sbattere la testa l’una contro l’altra, sono ben consapevoli di non essere in grado di compiere la scalata senza l’aiuto di giocatori di alto livello esterni ad esse come, per l’appunto Kirito, Asuna e Argo, un nuovo personaggio che si rivelerà molto importante da questo punto della storia in poi.
Dopo un’abbondante decina di minuti di scontro, vediamo quest’ultimi tre brindare alla vittoria in una locanda del tanto agognato 5′ piano.

Sword Art Online Progressive Scherzo of Deep Night tiene nuevo trailer y promocional

Come spesso si sente dire in giro, la serie originale di Sword Art Online aveva un enorme potenziale sprecato/malamente sfruttato; i 100 piani di Aincrad avrebbero potuto offrire molto di più di una striminzita manciata di episodi, di cui alcuni inconcludenti. In Scherzo of Deep Night, come molti appassionati auspicavano, inizia finalmente una vera e propria esplorazione del world building legata al videogioco creato da Akihiko Kayaba.

Oltre alle due fazioni menzionate previamente, viene fatto percepire allo spettatore quanto la rete di informazioni, che vede proprio Argo come leader indiscussa del settore, sia un fattore fondamentale per la sopravvivenza all’interno di Aincrad. Viene anche introdotto ed esplorato in maniera più convincente l’aspetto legato ai PK, i player killer, che saranno uno dei temi centrali sia di Sword Art Online: Scherzo of Deep Night che di tutta l’opera da qui ai prossimi film.

Asuna, difatti, durante un’esplorazione delle catacombe del 5′ piano insieme a Kirito, origlia due loschi figuri incappucciati parlare del come stiano manovrando le due gilde da dietro le quinte con l’intento di distruggerle dal loro interno. Essi si scambiano informazioni sui piani dei DKB e dei ALS allo scopo di mandare a monte l’imminente festa di capodanno e riuscire, di conseguenza, a scatenare una sorta di guerra a viso aperto tra le due fazioni.

Se retrasa el estreno de Sword Art Online Progressive Scherzo of Deep Night

Tramite l’origliata di Asuna, i protagonisti vengono a sapere che una delle due gilde ha intenzione di abbandonare senza preavviso le festività per affrontare il boss del 5′ piano, con l’intento di accaparrarsi per prima il drop della creatura: una bandiera/stendardo in grado di buffare tutte le statistiche dei membri facenti parte della gilda affissa sul logo di essa.
Tramite tale arma una delle fazioni avrebbe potuto ottenere un enorme vantaggio sulla concorrenza, diventando quindi il gruppo leader dell’avanscoperta e garantendosi quindi i drop migliori per tutti i piani seguenti.

Kirito e Asuna decidono quindi, dopo aver parlamentato con alcuni membri di entrambe le gilde, di batterli sul tempo e andare a loro volta a prelevare la bandiera, così da evitare sia i piani dei loschi figuri menzionati previamente che l’insorgere di una potenziale “guerra civile” all’interno dei player.
È qui che Asuna rintraccia Mito dopo mesi di separazione con l’intento di reclutarla nel team che da lì a poco avrebbe affrontato il boss del 5′ piano. La ragazza solitaria rifiuta, costringendo Asuna a sfidarla in un duello che quest’ultima, tuttavia finisce per perdere.

Ciononostante, Mito si presenta comunque sul campo di battaglia (con il classico ritardo degli eroi) e aiuta i protagonisti a sventare i piani dei PK i quali, tuttavia, sono ben lontani dall’arrendersi o ritenersi sconfitti. Essi, sul finale del film, prendono di mira Asuna e Kirito promettendo di prendersi la propria vendetta quando meno se l’aspettano.

Sword Art Online Progressive: Aria of a Starless Night, Amazon Prime Video

Considerazioni su Sword Art Online Progressive: Scherzo of Deep Night

Scherzo of Deep Night è una pellicola quantomeno curiosa. Il film, difatti, riesce a rivelarsi migliore e al contempo peggiore di Aria of a Starless Night.
Se, come detto precedentemente, inizia finalmente a fornire quei tasselli necessari ad intrecciare un world building più ambizioso (fattore pressochè assente nel prequel), dall’altro lato si perde in un bicchier d’acqua nelle solite e macchinose dinamiche tra i persoanaggi che da sempre distinguono, spesso in senso negativo, il franchise di Sword Art Online.

Progressive, come progetto, nasce come rivisitazione dell’arco di Aincrad e lo fa secondo il punto di vista di Asuna, eppure quest’ultima, anche in questo film, ne esce malamente.
La stragrande maggioranza delle fasi di dialogo vedono la ragazza come protagonista ma, nonostante ciò, la pellicola fatica ad offrirle quello spessore che un protagonista necessita per risultare un buon “front man”.
Viene mostrata la diversità ed il dualismo del suo rapporto scricchiolante con Mito, la sua prima e unica amica del mondo reale, con quello più gioioso e frizzante con Argo, la sua prima amica all’interno del videogioco, ma ci si limita a ciò.

Asuna appare esattamente come la Asuna dell’originale Sword Art Online: una damigella da salvare che finisce costantemente in pericolo per qualsivoglia motivo solamente allo scopo di offrire le luci della ribalta a Kirito nel tentativo di salvarla. Questa gimmick è stata il movente di tutto il primo film ed in Scherzo of Deep Night sono almeno tre le istanze in cui ciò accade, rendendo il ritmo di narrazione ripetitivo ed a tratti esasperante.
Certo, la nostra protagonista diventa visibilmente più forte man mano che si prosegue, ma tale forza appare risiedere solo nelle sue statistiche, nel suo livello e nelle sue skill, non per quanto concerne lei come persona e personaggio.

Ciononostante, resta il fatto che Scherzo of Deep Night proponga esattamente ciò che il pubblico sperava da questo divisivo franchise: un world building più espansivo, un intreccio di sottotrame e legami tra i personaggi da riproporre in futuro, eventi che causano conseguenze tangibili e la tipica immancabile dose d’azione.
Resta, semplicemente, l’amaro in bocca per alcune vicende parecchio stucchevoli ed alcuni meccanismi narrativi abbastanza abusati che fanno percepire questa seconda pellicola come una semplice puntata televisiva allungata.

Sword Art Online Asuna

Due parole sul comparto tecnico di Sword Art Online Progressive: Scherzo of Deep Night

Come detto ad inizio recensione, Scherzo of Deep Night parte con l’enorme vantaggio di aver mantenuto la stragrande maggioranza dei membri principali dello staff e ciò si riflette anche sulla qualità del film in toto.
Ayano Kohno alla regia ha nettamente giovato dall’esperienza di Aria of a Starless Night (la sua prima vera e propria nomina a main director di un progetto animato); questo sequel, difatti, è evidentemente molto più vivo e sgargiante per quanto concerne le inquadrature. Anche nelle fasi di dialogo c’è un maggior flusso di stacchi di camera che forniscono quel pizzico di brio anche laddove gli eventi messi in primo piano siano più miti e rilassati.

Il lavoro dell’iconico Yasuyuki Kai come action director è, come sempre, degno di nota come si confà ad un prodotto come Sword Art Online; i combattimenti restano sempre la portata principale con il loro consueto dinamismo, cura per i dettagli e compositing invidiabile.
Anche l’operato come direttore capo delle animazioni di Kento Toya è raguardevole, proponendo un notevole passo in avanti rispetto alla prima pellicola.

Certo, non si parla di un capolavoro della tecnica e resta, tutto sommato, la sensazione che il comparto tecnico in toto non sia particolarmente di spicco per quanto concerne una pellicola cinematografica. Tuttavia sono evidenti a tutto tondo i progressi rispetto al prequel e questo è un ottimo segnale in ottica di futuri proseguimenti del progetto, sintomo di come le schedule e la pipeline di lavoro funzionino e abbiano mostrato i propri frutti.

In conclusione, Sword Art Online Progressive: Scherzo of Deep Night può risultare un miglioramento o un peggioramento rispetto ad Aria of a Starless Night dipendentemente da cosa lo spettatore cercava nel prodotto una volta sedutosi in sala.
Se il primo film poneva le sue basi narrative in maniera quasi totalmente speculare all’opera originale con l’unico twist di una Asuna protagonista, questa pellicola inizia a mostrare un binario diverso all’interno del quale andrà ad incanalarsi tutto il progetto di Alternative.

Indubbiamente Aincrad risulta più viva ed interessante da scoprire ed esplorare, d’altro canto non si sono fatti particolari passi avanti per quanto concerne la caratterizzazione dei personaggi e la trama del film in sè non risulta particolarmente ispirata o degna di nota. Ciononostante vengono poste delle ottime basi per il futuro dei prossimi progetti cinematografici.

Chi, invece, ha un occhio di riguardo per l’apparato tecnico, non può non constatare il progresso messo in mostra da Scherzo of Deep Night. Naturalmente, come detto poc’anzi, non si tratta di un prodotto d’animazione che entrerà nella storia per il suo comparto audiovisivo, ma risulta indubbiamente un grosso passo in avanti rispetto al precedente, consentendo di rendere più scorrevoli e godibili i 100 minuti della durata di quest’ennesima uscita di Sword Art Online.

Asuna Sword Art Online

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Matteo Comin

Matteo Comin

Sono Matteo, scrivo da Desenzano (BS), Studio Scienze della comunicazione e lavoro in un cinema multisala. Sono appassionato, come tutti voi, di tutto ciò che riguarda la cultura nerd, in particolar modo di anime e manga.

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