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OnlyFans, modella svela la realtà dietro i profili più noti: “utenti ingannati, io voglio rimanere onesta”

OnlyFans, come tutte le piattaforme relativamente nuove sul web, viene spesso considerato pari a una terra promessa. Purtroppo, come ha spiegato anche il buon Dario Bressanini alcuni mesi fa, non basta creare un profilo sulla piattaforma per prosperare e guadagnare le cifre esorbitanti che siamo ormai abituati a immaginare. 

Per prosperare sul social è necessario avere innanzitutto un seguito esterno. Per la maggior parte degli utenti, dunque, è piuttosto faticoso ottenere abbastanza followers che permettano di arrivare alle famose cifre. Per contro, le star di OnlyFans che non riescono a (o non vogliono) stare dietro a tutti i loro seguaci spesso decidono di affidare il profilo a terzi. 

Sì, perché è questa la realtà: la maggior parte dei profili OnlyFans, nello specifico quelli con migliaia di seguaci, spesso sono affidati a persone totalmente diverse dall’influencer che appare nelle foto, e che si occupano di gestire le interazioni con i fan. Infatti, esistono delle vere e proprie agenzie dedicate a questo aspetto del social.

A testimoniarlo è Martina Mencucci, una creator della piattaforma che si è trovata a rifiutare una proposta di un’agenzia proprio inerente a tale questione:

“Molti credono di parlare davvero con le ragazze di OnlyFans. Non è così: in molti casi dietro ci sono team di agenzie specializzate. Lo hanno proposto anche a me, ho detto no. Voglio essere onesta”.

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Chi c’è veramente dietro le chat di OnlyFans

Martina, che sulla piattaforma posta foto in intimo e non di nudo integrale. ha detto che molti degli account più famosi affidano ad agenzie alcuni dei meccanismi proposti dal social, come ad esempio le chat.

“Le ragazze e i ragazzi di OnlyFans fanno tutto da soli? No. Dietro ci sono decine di agenzie dedicate alla gestione dei profili. Si occupano di tutto, dalla pubblicazione alla promozione dei contenuti, fino alla gestione dei  messaggi agli iscritti.”

Poiché la chat si rivela un’altra fonte di reddito piuttosto consistente se ben sfruttata, con il proprio content creator preferito è un’opzione sbloccabile pagando, risulta piuttosto ovvio che affidarsi ad agenzie che aiutino a rispondere a tutti gli utenti sia piuttosto conveniente. Il creator dimostra di tenere fede alla sua parola: nonostante i moltissimi utenti, risponde a tutti. Allora più gente decide di iscriversi al servizio, e i guadagni lievitano.

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Ma allora perché, in questo caso, Martina ha rifiutato? La creator spiega di essere ben consapevole che la collaborazione avrebbe fatto crescere di molto i guadagni, ma è anche piuttosto vincolante e poco trasparente.

“Mi piace essere libera di postare i miei contenuta da sola, e voglio gestire le mie chat con il mio linguaggio.”

Dopotutto, gli utenti sono convinti di chattare direttamente con le ragazze o i ragazzi di cui hanno visto le foto e di cui apprezzano i contenuti. E, invece, si tratta di tutt’altra persona.  Nel contratto proposto dall’agenzia a Martina, che la creator ha poi divulgato, si legge che l’azienda si occuperà a tutto tondo del profilo. Produzione, gestione e consulenza. Tutto ciò, in cambio del 30% lordo dei guadagni (che, tra l’altro, si aggiunge alla percentuale richiesta da OnlyFans, ovvero il 20%).

Quanto rivelato da Martina non è una novità, ma la creator ha voluto aggiungere alcuni dettagli interessanti. Ad esempio, appena si è iscritta alla piattaforma (che richiede una foto identificativa e il documento d’identità in mano come confronto), le sono arrivate sul suo profilo Instagram diverse proposte da varie agenzie. 

Da lì, e conoscendo anche la situazione di altre sue colleghe, la modella ha subito capito l’andazzo della situazione. Secondo Martina, alcune delle sue conoscenze non entrano nemmeno sulla piattaforma, poiché tutto viene gestito dall’azienda.

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Possibile che gli utenti non se ne accorgano?

Secondo Martina, alcuni utenti vengono convinti piuttosto bene. Ad esempio, le agenzie si dotano di messaggi vocali pre registrati da usare nel momento giusto. Oppure, per i clienti che pagano bene, le aziende chiamano le loro clienti e si fanno registrare sul momento un messaggio.

Molti altri utenti, però, si accorgono senza alcun dubbio dell’inganno. Ci si può accorgere che qualcosa non va anche perché molto spesso l’impostazione dei messaggi è simile tra i profili: stessi orari, frasi impostate in modo simile (se non del tutto uguale).

Se l’azienda gestisce molte ragazze e i messaggi sono gli stessi in tutte le chat, le persone se ne rendono conto e potrebbero anche informare gli altri utenti sui forum dedicati a OnlyFans. E lì, coloro che hanno deciso di dare in gestione i propri profili potrebbero improvvisamente ripensarci.

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Fonte: 1

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Camilla Flocco

Camilla Flocco

Dragon Ball, One Piece e tutto ciò che ama il web.

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