Dragon Ball GT è mal sopportato dai fan di Dragon Ball per molti motivi. Per alcuni, ha stravolto eccessivamente il franchise. Per altri, ha reso male alcuni dei personaggi che erano stati ideati da Toriyama in modo diverso. In generale, l’anime tanto voluto da Toei Animation non è considerato canonico dalla maggior parte degli appassionati di Dragon Ball.
Nonostante questo, Toriyama ha lavorato alle illustrazioni dell’anime inerenti ai personaggi, strutture meccaniche particolari e veicoli, come chiesto dallo studio di animazione, sebbene non abbia partecipato alla scrittura o alla direzione della sua storia.
Alcuni meriti di Dragon Ball GT, però, vanno riconosciuti. Ad esempio, nella serie alcuni personaggi vengono maggiormente valorizzati. Basti pensare a Pan, che in DBGT ha un ruolo di tutto rispetto, soprattutto verso la fine. Ma non è tutto: uno degli elementi più amati dell’anime, che spesso mette d’accordo sia i fan del canonico o del non canonico, è la riconoscibilissima trasformazione in Super Saiyan 4.
La nuova versione del Super Saiyan 4 e i suoi design
Questa trasformazione ha finalmente dato un senso alle radici scimmiesche dei Saiyan. Sebbene Toriyama ad un certo punto della sua serie abbia persino rinunciato a inserire la coda nei disegni rimuovendola per una ragione o per un altra, GT invece si è tuffato a bomba in quello che è uno degli aspetti più interessanti delle origini dei Saiyan.
Solo qualche settimana fa, è stato rivelato l’aspetto di una versione del Super Saiyan 4 che finora non avevamo mai visto; ovvero quella femminile. Rilasciata in occasione di SDBH, la Super Saiyan si chiama “Note”, ed è una dei protagonisti del gioco.
È stata in assoluto la prima volta che si è visto un design del genere, coinvolgente cioè un soggetto femminile nei panni di questa trasformazione di Dragon Ball GT. Inoltre, pare che le sorprese non siano affatto finite.
Nell’ultimo numero di Weekly Shonen Jump, infatti, sono state rivelate altre versioni ancora della Super Saiyan 4 divenuta tanto celebre. In questo caso, si tratta dei design scartati delle trasformazioni: siamo di fronte, cioè, a ciò che sarebbe potuto diventare il SSJ4. In particolare, è piuttosto interessante dare un’occhiata a tutte le possibilità studiate per la versione femminile e confrontarle quella maschile.
Osservando la larga diffusione che il SSJ4 sta avendo in tutti i media del franchise (e anche nel merchandising), si può notare una certa apertura all’anime di Toei Animation su più fronti. Chissà se un giorno anche il manga punterà a una trasformazione canonica che abbia un aspetto simile a quello di Dragon Ball GT. Certamente sarebbe interessante osservare la reazione che avrebbe Toriyama se Toyotaro gli ponesse questa proposta.
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