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Mario + Rabbids Sparks of Hope, la recensione: così si fa un sequel!

Sono passati ormai 5 anni dall’uscita di Mario + Rabbids Kingdom Battle, e all’annuncio di questo seguito, dobbiamo essere onesti, siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Mario + Rabbids Sparks of Hope è la diretta continuazione del primo capitolo, e non avremmo mai pensato di poter vedere una piccola rivoluzione nel modo di giocare ed intendere gli strategici, con un sistema di combattimento e gameplay che è la fusione di diversi tipi di TBS, un misto tra il libero movimento di titoli come Halo Wars ma suddiviso per turni come un Gears Tactics

Oltre al gameplay, il gioco porta una trama più articolata del semplice “la principessa è stata rapita da Bowser” e anzi vedremo il nostro acerrimo nemico aggiungersi al nostro fianco quando una minaccia intergalattica fa la sua comparsa nell’universo contorto di Mario + Rabbids.

Senza indugio, Andiamo ad analizzare punto per punto ciò che è Mario + Rabbids Sparks of Hope

Mario + Rabbids Sparks of Hope

Un po strategico, un po’ Mario Galaxy

Dopo gli eventi del primo gioco, la vita nel regno dei funghi sembra essersi tranquillizzata, il megabug è sconfitto e i Rabbids vivono in armonia con il resto degli abitanti della terra governata dalla principessa Peach. Un giorno apparentemente normale però, Mario e i suoi amici vengono attaccati da una manta spaziale gigante, che cattura uno dei nostri compagni e saremo costretti ad entrare nella creatura per poter recuperare il rabbid perduto.

Scopriremo poi che questo enorme animale galattico è al servizio di Cursa, un’entità astrale malvagia, che ha come obiettivo la distruzione dell’universo grazie all’utilizzo del suo “Oscutiferio“, una gelatina nera che risucchia tutti gli esseri viventi in campi di battaglia popolati da nemici vecchi e nuovi.

Beep-O, il nostro fido aiutante robot (Casualmente doppiato dalla voce originale di 343 Guilty Spark) ci fa sapere di aver costruito un’astronave (che ha anche un piccolo flusso canalizzatore sul retro, citazione molto simpatica ndr.) e per questo motivo partiremo alla scoperta di nuovi pianeti nella speranza di liberare gli spark (ibridi tra Rabbids e Sfavillotti che ci doneranno abilità speciali) e salvare l’universo. Nella nostra avventura torneranno alcuni dei personaggi del vecchio titolo, con alcune nuove aggiunte, tra cui (in un futuro DLC non ancora disponibile) vedremo il ritorno di Rayman dopo ben 9 anni dall’ultima apparizione su console.

Team Italiano, (ex)idraulico Italiano: accoppiata vincente!

Mario + Rabbids Sparks of Hope ha a capo il nostro Davide Soliani di Ubisoft Milano, che era a capo anche dello scorso progetto, ma questa volta abbiamo notato una certa cura in più verso il nostro paese che di certo fa piacere al cuore, come ad esempio la gradita aggiunta del doppiaggio in italiano, che non solo compare durante le cutscenes, ma anche durante il gameplay, sia in combattimento che durante l’esplorazione. Certo, la fonte principale delle nostre informazioni resta sempre il testo, ma siamo contenti di vedere (anzi sentire) le voci dei personaggi.

Questa cosa però non vale per Mario e Luigi che parleranno con la solita voce di Charles Martinet, esclamando frasi in inglese. Non sappiamo se è stata la scelta migliore, oppure sarebbe stato meglio far doppiare qualche frase in italiano alla storica voce di mario, o cambiare il doppiatore in vista dell’arrivo del film di Super Mario animato dalla Illumination, ma ci tenevamo a puntare la lente d’ingrandimento su questa situazione, visto che il 90% dei personaggi parla nella nostra lingua mentre i nostri protagonisti no.

Proprio a proposito dell’esplorazione

Mario Rabbids Sparks of Hope 10

In Mario + Rabbids Sparks of Hope si è attuata una politica di rinnovamento e cambiamento su tutto il fronte, con l’universo di gioco impostato su una strada più classica, con diversi mondi totalmente separati fra loro ma completamente esplorabili in lungo e in largo piuttosto che mappe delimitate da una pseudo griglia e interconnesse fra loro come nel capitolo precedente.

Nella nuova istanza del titolo sarà possibile correre, e anche se sarà inibito il salto, l’esplorazione è molto più fluida e naturale rispetto al passato, con la telecamera che finalmente è spostabile liberamente in tutte le direzioni e anzi sarà la nostra migliore amica, con la quale scoprire segreti in lontananza o scorgere nemici sopraelevati, cosa che non era possibile prima. È stata aggiunta poi FINALMENTE una mappa consultabile in qualsiasi momento.

Sul lato del gameplay le novità non sono finite, infatti in Mario + Rabbids Sparks of Hope vedremo un approccio al combattimento totalmente nuovo, e come anticipato in apertura, diverso da praticamente ogni TBS che ci sia passato fra le mani.

Mario Rabbids Sparks of Hope 1

Here We Go!

Durante il combattimento infatti avremo a disposizione 2 punti azione, e sarà possibile muoversi liberamente in qualsiasi momento senza limitazioni (ovviamente escluso il limite d’area per turno). In questa fase potremo effettuare “salti squadra”, scivolate, utilizzare oggetti o attivare i potenziamenti degli Spark, finchè non decideremo di posizionarci dietro una copertura e cominciare il nostro attacco.

Nonappena inizieremo ad attaccare, ci fermeremo nel punto in cui ci troviamo, facendoci capire che è arrivato il momento di passare al prossimo eroe o di passare il turno all’avversario. Questo tipo di libertà di movimento rende le battaglie molto più dinamiche e divertenti, ma non più facili, in quanto anche i nostri nemici saranno più agguerriti che mai ed avranno la possibilità di muoversi liberamente (durante il loro turno, s’intende).

Alcune battaglie ora sono anche skippabili, il che potrebbe aiutare quei giocatori che preferiscono godersi la storia senza troppa fatica (la campagna ha una durata di circa 20 ore ed è disponibile anche una modalità “invulnerabile” in caso siate delle persone tristi ndr.). Questo cambiamento ha costretto Ubisoft a rielaborare la gestione dei livelli dei personaggi, che adesso condividono l’esperienza guadagnata in battaglia e non costringono il giocatore a far aumentare di livello singolarmente ogni singolo componente della combriccola.

Differentemente da quanto era possibile in passato, stavolta ogni personaggio avrà il suo set di armi, e sarà possibile solo cambiarne la Skin, ma nonostante questo le battaglie sono ben bilanciate ed anzi stimolano più il giocatore a selezionare personaggi diversi in base al tipo di combattimento che andremo ad affrontare.

Per finire, la qualità grafica è stata migliorata rispetto al passato, con personaggi ben dettagliati e ambienti più vivi e in movimento con cui interagire, nonostante si stia parlando sempre di un titolo per la console Ibrida di nintendo, quindi non un mostro assoluto di potenza. Una menzione onorevole va fatta alla colonna sonora che è incalzante ed eroica tanto quanto basta da farci sentire nel vivo della battaglia in qualsiasi momento.

Non abbiamo notato particolari glitch o difetti gravi da segnalare, l’unica nota negativa che ci sentiamo di assegnare al titolo è che dopo alcune ore di gioco si rischia di sentire il gioco come un po troppo ripetitivo, visto che le attività da svolgere saranno molto simili fra loro, oltre al fatto che tra tutti i personaggi dell’universo di Mario ne siano disponibili solo 4, più le rispettive versioni Rabbid ed una nuova aggiunta, per un totale di solo 9 personaggi giocabili.

Sappiamo bene che sono in programma 3 DLC con almeno altrettanti personaggi bonus, ma ci sembra un po poco visto e considerato che il primo gioco aveva Yoshi, Donkey Kong e Diddy Kong che in questo capitolo sono stranamente assenti.

Mario + Rabbids Sparks of Hope

Mai perdere la speranza

In conclusione alla nostra dettagliata disamina, Mario + Rabbids Sparks of Hope è un titolo ottimo, che può essere giocato anche da chi non ha mai giocato uno strategico. È un misto fra un classico Super Mario ed uno Turn-Based Strategy Game con esplorazione, segreti, bonus da scoprire e combattimenti a turni che andrebbe provato anche solo per il sistema di battaglia innovativo. Divertente, originale, colorato ed adatto a tutti, se vi state chiedendo se valga la pena spendere i vostri soldi per questo titolo, la risposta è assolutamente sì, ma mi raccomando a non cadere vittima della sensazione di ripetitività, che è sempre dietro l’angolo.

Mario + Rabbids Sparks of Hope è un videogioco Action/Adventure di strategia a turni sviluppato da Ubisoft Milan e Ubisoft Paris in esclusiva per Nintendo Switch disponibile dal 20 Ottobre 2022.

Mario + Rabbids Sparks of Hope

Voto - 9

9

/10

Mario + Rabbids Sparks of Hope è un videogioco di strategia a turni di azione e avventura sviluppato da Ubisoft Milan e Ubisoft Paris in esclusiva per Nintendo Switch disponibile dal 20 Ottobre 2022

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Rino Lazzizzera

Rino Lazzizzera

Nato (quasi) con la prima xbox in mano. il mio primo videogame è stato The Getaway per PS2 ed è stato letteralmente amore a prima vista (mai vista una alfa romeo in un videogioco prima di allora). Appassionato di videogiochi ma anche di Informatica, Tecnologia e Meccanica. Mi trovate praticamente ovunque e su qualunque piattaforma con il nick "Nevarnost"

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