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Werewolf by Night: 5 easter egg nascosti che non avevi notato

Werewolf by Night (in Italia Licantropus) si affianca a WandaVision in quel riservatissimo gruppo di prodotti MCU che hanno cercato di andare oltre il semplice cinecomic. Un’ indagine cinematografica che si è posta come obiettivo creare un vero e proprio prodotto di genere inserito in un contesto Marvel.

Chi conosce i fumetti sa quanto ogni albo racconti storie, atmosfere e vicende totalmente diverse tra di loro, capaci di spaziare in generi sempre diversi non risultando quasi mai già letto o ripetitivo.

Werewolf by Night ha cercato, con successo, di introdurre questa idea di diversificazione di stili anche sul piccolo schermo, dando il via a qualcosa che potrebbe diventare sempre più imponente con l’arrivo sul grande schermo di film come Blade o un ipotetico lavoro su I figli della Mezzanotte.

In 50 minuti, è stato capace di dare al pubblico le coordinate di un nuovo “universo” creando qualcosa di bizzarro, inquietante, divertente ed estremamente violento (se paragonato ai prodotti MCU).

werewolf by night

Werewolf by Night: omaggi e grandi novità

Michael Giacchino, alla sua prima regia, lavora di precisione e di citazionismo realizzando un mediometraggio che strizza l’occhio ai monster movie dell’Universal degli anni 30, rimanendo però piantato con i piedi per terra.

L’ ottima fattura visiva del prodotto è accompagnato da un lavoro di scrittura molto lineare ma che, comunque, ci delinea perfettamente le personalità dei protagonisti e le relazioni tra loro.

Insomma, in meno di un’ora, lo spettatore si trova ad affezionarsi a Jack, Elsa e Man-Thing (per gli amici Ted) senza sapere quasi nulla sul loro passato. Se non è buona scrittura questa.

L’attenzione nei dettagli è qualcosa che ha colpito particolarmente sia il pubblico generalista che gli appassionati. Anche se difficile da scoprire per gli non bazzica nel mondo fumettistico sovrannaturale della Marvel, è interessante sapere quanti indizi siano stati nascosti nel corso della narrazione.

Oggi vi sveleremo gli easter egg più interessanti e rivelatori dello speciale.

Gorr il Macellatore di Dei

Già nei primi minuti di Werewolf by Night ci troviamo investiti da immagini incredibilmente familiari (e no, non è il disegno degli Avengers). Nel momento in cui Jack entra nella casa di Ulysses Bloodstone, la telecamera inquadra più volte le pareti coperte di disegni che raffigurano mostri e creature sovrannaturali.

Uno di questi disegni, ai più attenti osservatori, potrebbe sembrare incredibilmente familiari. Ad essere riproposta, infatti, è una tavola di Gorr Il Macellatore di Dei di Jason Aaron ed Esad Ribic.

Il fumetto, che ha rilanciato il personaggio di Thor, su carta stampata è stato fonte di ispirazione per la realizzazione di Love and Thunder di Taika Waititi. Gorr viene rappresentato nella sua incarnazione fumettistica viene mutilato da Thor. Una citazione alla mitologia nordica? Probabilmente.

werewolf by night gorr

Vampiri e mostri: finalmente il lato sovrannaturale

Sempre su queste pareti sono ritratti dei mostri mai visti prima. Uno, ipoteticamente, potrebbe essere ricondotto alla forma primordiale di un vampiro mentre le altre due ricordano sempre di più un minotauro e Cernobog. Non è la prima volta che vediamo figure “mitologico-demoniache” nell’MCU.

Già in Moon Knight, ci erano state presentate delle figure simili a dei cani, che perseguitavano Steven. Nonostante ciò, non c’era stato, fino all’arrivo di Werewolf by Night una seria introduzione del mondo sovrannaturale all’interno dell’MCU.

Vedere per la prima volta questa figure ha dato il via a una serie di storie e racconti che potrebbero culminare nell’ uscita del film dedicato a Blade.

Un omaggio ai creatori

I riferimenti, nel mondo Marvel, sono sempre dietro l’angolo. Per chi conosce anche il dietro le quinte del mondo MCU e i fumetti è sempre divertente scoprire quali dettagli ed easter egg riguardanti si celano nelle immagini che scorrono sullo schermo.

Uno dei più divertenti e curiosi mostrati in Werewolf by Night riguarda i creatori e coloro che hanno collaborato alla realizzazione dello speciale.

Nella scena in cui Elsa e Jack si ritrovano chiusi nella cripta di famiglia, le diverse tombe portano nomi di persone che hanno lavorato alla realizzazione dello speciale e alle origini fumettistiche del personaggio.

Due lapidi richiamano i nomi di  Gerry Conway e Mike Ploog rispettivamente creatori di Jack Russell e di Man-Thing. Altri scrigni sono dedicati invece al produttore esercutivo Brian Gay, insieme al maestro degli oggetti di scena David Long e al direttore artistico Brandon Kleyla.

TVA?

C’è una strana somiglianza tra gli addetti alla sicurezza della famiglia Bloodstone e gli agenti della TVA. Più volte nel corso dello speciale ci vengono mostrati questi uomini in divisa, con armi molto simili a quelle mostrate in Loki. Nonostante ciò, le armi in questione pare non abbiano lo stesso potere mostrato nella serie sul Dio degli Inganni.

In molti si sono chiesti quale potesse essere il collegamento. Altri, semplicemente, hanno pensato che l’obiettivo della Marvel fosse solo quello di dare una sensazione di familiarità ad un prodotto poco incline ai canoni MCU.

Werewolf by Night: Man-Thing oppure… Ted?

Una delle cose più interessanti dello speciale di Werewolf by Night è sicuramente la caratterizzazione data a Man-Thing. Identificato per i primi minuti come il “mostro” si scopre che la missione di Jack è proprio quella di salvarlo. Il rapporto tra i due è allo stesso livello di quello tra due fratelli risultando strano e tenero allo stesso tempo.

Nel momento in cui Jack affida a Elsa il compito di comunicare a Man-Thing il loro piano, gli dice di parlargli come se fosse “un vecchio amico” chiamandolo per nome. Da quel momento il personaggio viene identificato come Ted, proprio come nella sua controparte fumettistica.

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Quello che ci viene raccontato è il primo tassello della storia d’origini di Man-Thing. Alla nascita Teddy Sallis biochimico di incredibile talento, annega in una palude nel tentativo di salvarsi dagli agenti dell’ AIM. Quello che ci viene mostrato il Werewolf by Night potrebbe essere la base per un ipotetico show o speciale sul personaggio.

Werewolf by Night è disponibile su Disney+ dal 7 ottobre.

FONTE

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