Dragon Ball Super: Super Hero è giunto anche nelle sale italiane, e negli scorsi giorni gli appassionati del franchise hanno finalmente potuto godere di questa pellicola dopo diverso tempo dalla proiezione del film su Broly. Stavolta, a prendere i ruoli di personaggi principali del film sono stati Gohan e Piccolo, i quali hanno dovuto affrontare il ritorno del Fiocco Rosso.
Nel film vediamo così Piccolo, il più esperto al momento sulla Terra, essere al comando dei Guerrieri Z, in una situazione da non poter prendere alla leggera. Pur trattandosi di un nemico “vecchio”, appartenente alle origini di Dragon Ball, la storia viene stavolta portata avanti da personaggi che solitamente non vediamo nel ruolo di protagonisti, spesso messi in ombra da Goku e Vegeta, che invece hanno avuto modo di dare spettacolo innumerevoli volte.
L’assenza dei due (nonostante le loro brevi apparizioni in un paio d’occasioni) ha portato così gli spettatori a visionare tutto in maniera più curiosa: i due Saiyan non sono lì per salvare il Mondo quando ce n’è più bisogno, e questo compito è così ricaduto su Gohan e Piccolo, che alla fine hanno pienamente rispettato le aspettative.
La prima volta che Goku non è pronto a salvare la Terra?
Vedere solo Gohan e Piccolo intervenire contro il Fiocco Rosso, dando il tutto per tutto pur di salvare il Mondo, ha lasciato un’impressione molto positiva a diversi fan, i quali sostengono come fosse un interessante “cambiamento” rispetto alle solite storie che vedono l’arrivo di Goku e il suo ruolo come il momento topico in cui tutto poi viene aggiustato per il meglio.
Alcuni arrivano anche a sostenere come questa potrebbe essere stata persino la prima volta che la Terra viene salvata senza un intervento da parte di Goku, un fatto molto importante per i Guerrieri Z che a questo punto dovrebbero essere piuttosto orgogliosi del traguardo raggiunto. Tuttavia, queste affermazioni non sono propriamente corrette: ci sono state infatti altre occasioni nella quale non è stato necessario aspettare o sperare nell’arrivo di Goku per evitare che la Terra trovasse la sua fine.
Un esempio di ciò, avvenuto quando Goku non era ancora nato, ci fu quando Maestro Mutaito combatté contro Re Piccolo: nel corso della battaglia, l’umano utilizzò una tecnica per fare in modo che la Terra venisse tenuta al sicuro dalle forze oscure, usando l’Onda di Contenimento del Male come ultima spiaggia per sigillare Re Piccolo in un contenitore. Mutaito finì con il dare la sua vita, ma quel giorno fu grazie a lui che la Terra non venne distrutta.
Un’altra occasione in cui la Terra viene salvata senza l’aiuto di Goku è nel combattimento tra Trunks del Futuro e Freezer, nella timeline dove Goku non era ancora arrivato. Trunks del Futuro ha agito in modo estremamente spietato, uccidendo Freezer e Re Cold a sangue freddo, senza mostrare alcun’esitazione; inoltre, sempre Trunks è stato capace di sconfiggere C17 e C18 del Futuro, per poi andare a cercare Cell del Futuro con l’intenzione di portare la pace sulla Terra uccidendolo.
Effettuando numerosi e spietati massacri dopo la resurrezione di Majin Buu, la Terra versava in un tragico momento di panico e distruzione. Gli attacchi di cui Super Buu si servì, come quello mirato ad estinguere l’intera umanità, portarono ad eliminare quasi ogni umano presente sul pianeta, e in seguito non si fece scrupoli nell’annientare totalmente anche la Terra stessa.
Tuttavia, Majin Bu in seguito viene distrutto, ed il Mondo riuscì comunque a salvarsi grazie all’utilizzo delle Sfere del Drago di Namek: con esse, venne espresso il desiderio di “resuscitare” la Terra e gli umani. In quest’occasione, possiamo vedere come non sia stato Goku a riportare la Terra al suo stato originale.
Anche Gohan è stato capace di salvare il mondo senza che il padre Goku avesse modo d’intervenire. Nel corso di Dragon Ball Z, durante l’arco di Cell, il figlio era l’unica scelta possibile, e Goku stesso lo riteneva addirittura più potente di lui: considerando come Cell diventò Perfetto assorbendo C17 e 18, arrivando ad essere ancora più forte di Goku, era chiaro come non ci fossero altri candidati da schierare contro il potente villain, il quale aveva indetto un torneo che, se vinto da lui, lo avrebbe portato a distruggere la Terra. La battaglia è stata molto sofferta, e nel momento dove tutto sembrava perso Gohan ha potuto trionfare.
Seppur Goku abbia fornito delle parole d’incoraggiamento al figlio, alla fine ciò che ha davvero distrutto Cell è stata la forza di Gohan. E a proposito del torneo di Cell, dobbiamo ricordare pure le “azioni” di cui si fa vanto Mr. Satan: aver salvato la Terra (a modo suo) “sconfiggendo” Cell con la pura forza delle arti marziali, e inoltre “salvò” la Terra anche da un fatale destino pianificato da Majin Buu.
Un ruolo da non dover trascurare
Queste sono solo alcune delle occasioni in cui Goku non diventa l’autore del salvataggio della Terra, ma c’è un aspetto interessante che possiamo notare: spesso, quando egli non è il salvatore del pianeta, accade qualcosa di terribile. Prima parlavamo della sconfitta di Cell per mano di Gohan nei Cell Games, che però è avvenuta solo dopo alcuni tragici eventi, tra cui la morte di Goku nell’esplosione di Cell insieme ad altri importanti personaggi; in aggiunta, quando Goku lasciò a Vegeta il compito di occuparsi di Freezer, quest’ultimo distrusse il pianeta.
Inoltre, tra esse contano anche le volte in cui Goku stesso tentò di non uccidere i suoi avversari anche quando ne avrebbe avuto l’occasione adatta: egli è finito così con il vedere la moglie Chi-Chi trasformata in un uovo, i suoi figli assorbiti, i suoi migliori amici mangiati, la morte di un Dio e infine la distruzione del pianeta.
Insomma, mentre quella di Dragon Ball Super: Super Hero è stata forse la prima volta in cui la Terra viene salvata da un pericolo alla quale Goku non ha potuto rispondere in alcun modo, la situazione sarebbe potuta andare in modo molto diverso, osservando i vari precedenti.
