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Locarno Film Festival 2023: annunciate categorie gender neutral

Negli ultimi anni tutto il mondo del cinema si sta impegnando per creare un’industria più inclusiva capace di accogliere in maniera egualitaria tutte le minoranze.

Il Locarno Film Festival è una manifestazione che sotto questo punto di vista ha sempre saputo contraddistinguersi diventando una voce importante nel tema dei diritti e dell’ uguaglianza nel mondo del cinema.

Già dal 2018, infatti, fu tra i festival firmatari del Programming Pledge for Parity and Inclusion in Cinema, un lavoro di trasparenza che assicura la pubblicazione da parte dell’ organizzazione delle statistiche riguardanti inclusione di genere ed etnica nel corso della manifestazione.

La vera rivoluzione però è stata annunciata qualche giorno fa con l’istituzione nell’ edizione 2023 del Locarno Film Festival (che si terrà dal 2 al 12 agosto 2023) di categorie gender neutral, che andranno a sostituire i due storici premi per la miglior interpretazione maschile e femminile.

locarno film festival

Una rivoluzione possibile?

Secondo quanto dichiarato, infatti, al concludersi del Festival verranno consegnati 2 pardi (il nome del premio assegnato agli attori e alle attrici al Locarno Film Festival) per le migliori interpretazioni senza, ovviamente, fare alcuna discriminazione sul sesso del candidato in questione.

Dal punto di vista organizzativo questa potrebbe essere una importantissima rivoluzione che potrebbe investire, in particolare, i festival più piccoli ed indipendenti. Difficile che una decisione di questa portata possa essere intrapresa in tempi brevi da grandi palcoscenici internazionali come Venezia, Cannes, San Sebastien o Toronto.

L’istituzione di categorie gender neutral potrebbe essere un’ottima soluzione per permettere a tutti di mettere in mostra il proprio talento. Ciò però non cancella in fatto che eliminare le categorie attoriali sia una scelta fin troppo drastica. Riguardo questi temi così delicati bisognerebbe arrivare ad un compromesso il più equilibrato possibile.

Insomma, non scontentare nessuno ma, allo stesso tempo, premiare il talento. Un’ ottima idea potrebbe essere quella di aggiungere una categoria neutral gender senza cancellare però quelle più tradizionali.

Potrebbe essere un modo per arrivare anche ad eventi più grandi del Locarno Film Festival e portare avanti l’ inno all’inclusività mantenendo le tradizioni e il fascino di questi storici appuntamenti cinematografici.

Locarno Film Festival: «Il mondo non viaggia più su un binario… binario.»

Riguardo la decisione di creare una categoria egualitaria si è espressa anche Giona A. Nazzaro, direttrice artistica del Locarno Film Festival: «La nostra è una scelta che siamo convinti ci aiuterà a valorizzare ulteriormente il talento e la creazione, al di là di categorie di individuazione ormai obsolete. Il mondo non viaggia più su un binario… binario.»

Alle parole della direttrice artistica si sono aggiunte quelle del presidente Marco Solari, che ha mostrato la propria positività nell’accettare questa nuova e moderna proposta: « La presidenza del Festival accoglie con favore la proposta della direzione artistica, che interpreta perfettamente l’indispensabile sensibilità dei tempi attuali. »

Conclusasi da appena un mese, l’edizione 2023 del Locarno Film Festival si terrà il prossimo anno dal 2 al 12 agosto in Svizzera.

FONTE

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