Quello in cui ci troviamo è il periodo clou delle partenze estive; sono moltissimi gli italiani che in questi giorni sono entrati in ferie e si accingono a partire. La stessa cosa stavano per fare anche i passeggeri di un volo in partenza da Roma che, negli scorsi giorni, è stato protagonista di un fatto all’inizio inquietante e allarmante, poi divenuto increscioso e imperdonabile una volta risolta la situazione.
Difatti lo scorso 21 luglio i 147 passeggeri che si trovavano sul volo di linea VY1367, in partenza dall’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino e diretto in Spagna con atterraggio ad Alicante, hanno vissuto minuti piuttosto spaventosi prima della partenza dell’aereo.
Poco dopo l’imbarco, secondo quanto si legge nel comunicato della Polizia rilasciato solo ieri 23 luglio, diverse persone del volo hanno ricevuto un messaggio contente minacce di morte scritte in amarico, corredate da immagini di teschi e altre figure macabre incappucciate.
Il contenuto dei messaggi spediti con Airdrop
I messaggi ricevuti hanno scatenato il panico a bordo e i passeggeri hanno subito avvisato il comandante, che ha deciso di sospendere temporaneamente la partenza e di far intervenire immediatamente la Polizia di Frontiera.
Gli agenti di Polizia, una volta saliti a bordo e aver condotto alcune indagini, hanno scoperto che a inviare i messaggi e le foto era stato un 18enne spagnolo, che era riuscito nel suo intento inviando il tutto attraverso la funzione “Airdrop” del suo smartphone. La funzione permette d’inviare allegati di vario tipo tra dispositivi Apple.
I passeggeri che hanno ricevuti i messaggi si sono da subito notevolmente spaventati, temendo che ciò fosse un possibile preludio di un attentato. Il messaggio scritto in amarico, mandato dal 18enne, è intitolato “Sveglia Sveglia Sveglia” e contiene frasi piuttosto ripetitive rivolte al lettore, che lo avvertono del fatto che presto soffrirà in modi indicibili.
Le immagini che completano il messaggio, utilizzate per renderlo più credibile e inquietante, sono varie: teschi, fantasmi, figure inquietanti. Il 18enne responsabile del fatto è stato individuato dalla polizia e ha ammesso le sue azioni: è stato denunciato per procurato allarme.
Difficilmente i passeggeri dimenticheranno questo volo dopo quanto successo, considerando anche che per uno “scherzo” di cattivo gusto (che tra l’altro più che uno scherzo è assimilabile a un vero e proprio reato) sono arrivati a destinazione ad Alicante con due ore di ritardo.
Fonte: Ansa
