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Regno Unito, l’ondata di calore scioglie la pista d’atterraggio della RAF: non si può né atterrare né partire

L’Europa (come tutto il mondo) si trova nel bel mezzo di una ondata di calore come poche ce ne sono state nel corso della sua storia. Le temperature sono altissime e, in particolare, è l’Inghilterra a trovarsi più in pericolo in questi giorni, tanto che sono state diramate diverse allerte meteo per mettere in guardia i cittadini del caldo estremo che si ritroveranno ad affrontare.

Il MET Office, che si occupa del meteo nazionale nel Regno Unito, aveva già diramato un’allerta rossa per lunedì e martedì in gran parte del Paese, prevedendo temperature anche fino ai 43°C. E infatti, nella giornata di oggi, lo stato inglese deve fare i conti con un vero e proprio inferno che, volente o nolente, condiziona il funzionamento dello Stato e la normale vita dei suoi cittadini.

Infatti pare che nella giornata di oggi, lunedì 18 luglio, le temperature vicine ai 40°C abbiano causato (secondo quanto riportato da SkyNews) il letterale scioglimento della pista di una delle più grandi basi aeree militari del Regno Unito: la RAF Brize Norton. La base della Royal Air Force è stata costretta a sospendere i voli in partenza e in arrivo e sono stati implementati piani di emergenza per non impattare sulle operazioni militari. Una cosa analoga è successa anche all’aeroporto di Luton.

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L’ondata di calore dell’Inghilterra è particolarmente spaventosa

Questi sono giorni durissimi per il Regno Unito: oggi l’auto di un turista di Dorset si è incendiata dopo essersi surriscaldata mentre si trovava in coda nel traffico, con l’obiettivo di raggiungere il parcheggio di una spiaggia.

In seguito all’allerta diramata dal MET per oggi e per martedì, alcune scuole hanno chiuso prima e altre non hanno aperto affatto. È stato consigliato ai cittadini di uscire e viaggiare solo se assolutamente necessario e sono state ordinate delle restrizioni al numero di corse e alla velocità dei treni, poiché con il calore che potrebbero raggiungere i binari (fatti di acciaio) con le alte temperature c’è il rischio che questi si pieghino e possano anche cedere.

Anche il Sistema Sanitario Nazionale inglese deve modificare il suo funzionamento in seguito all’ondata di calore: alcune infrastrutture sanitarie non possono operare perché non riescono a mantenere le temperature richieste in sala operatoria. È stato inoltre comunicato dalle autorità sanitarie che questo caldo avrà il potenziale per uccidere le persone:

Questa non è una di quelle belle giornate calde in cui possiamo metterci un po’ di crema solare e andare a goderci una nuotata o un pasto all’aperto. Questo è un caldo serio, che può realmente determinare la morte delle persone perché troppo intenso e perché in questo Paese non siamo abituati a questo tipo di caldo.

Non è difficile capire cosa stia causando questo caldo: le emissioni di gas serra che continuano imperterrite nonostante le tante belle parole dette ogni tot tempo dai vari leader mondiali, la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera e tutte le iniziative promesse per contrastare il cambiamento climatico, ma che non sono mai state veramente messe in atto.

Ciò che ormai sappiamo tutti è che il problema del surriscaldamento globale è destinato a peggiorare, e questo significa che ondate di calore come questa saranno sempre più diffuse, in sempre più Paesi.

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Fonte: SkyNews

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Camilla Flocco

Camilla Flocco

Dragon Ball, One Piece e tutto ciò che ama il web.

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