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Recensione Nintendo Switch Sports: battute, diritti e rovesci del nuovo titolo a tema sport

Dopo l’annuncio iniziale, l’anteprima di gioco e il primo impatto su utenti e streamer, è arrivato finalmente il momento di capire se l’erede di Wii Sports, Nintendo Switch Sports, abbia convinto del tutto il pubblico con la nuova offerta di contenuti ed esperienze sportive.

Proponendo una tipologia di intrattenimento che mira a unire e fondere l’attività videoludica con la simulazione atletico-sportiva, Nintendo Switch Sports invita giocatori e giocatrici di tutte le età a mettersi alla prova in differenti campi da gioco, ognuno con le proprie regole e sistemi di controllo. Scopriamo quindi, dopo varie ore nel villaggio sportivo del nuovo titolo in esclusiva Nintendo, cos’ha da offrirci.

Nintendo Switch Sports

Sport, campi da gioco e gameplay

Senza troppe sorprese o aspettative, è chiaro sin da subito – a tratti ancora prima dell’acquisto – che Nintendo Switch Sports non sia un gioco pensato per catturare l’attenzione del pubblico da un punto di vista narrativo, ma da uno prettamente ludico e – volendo – sportivo. Sottolineiamo subito che non sorprende la pressochè totale assenza di una componente narrativa all’interno del gioco.

Gli unici stralci o parvenze di questa riguardano l’utente stesso e il suo avatar e si declinano in termini di personalizzazione e leveling del proprio personaggio. Di fatto, una volta che il giocatore è catapultato nel villaggio virtuale di Nintendo Switch Sports, può da subito scegliere di personalizzare il proprio avatar in termini estetici – abbigliamento, aspetto fisico – e in relazione agli sport preferiti.

Segue un breve tutorial dell’esperienza di gioco. Dopodiché è possibile scegliere quale sport giocare e quanti e quali giocatori sfidare, optando sia per l’esperienza multigiocatore online che offline. Ciò che emerge sin da subito è come alcuni sport tra quelli proposti dal gioco presentino controlli più intuitivi e meno meccanici, a discapito di momenti di difficoltà in alcuni campi da gioco.

Nintendo Switch Sports

Per quanto concerne gli sport – e le conseguenti modalità di gioco – disponibili in Nintendo Switch Sports, è opportuno sottolineare che questo nuovo capitolo, analogamente alla sua prima versione disponibile su Nintendo Wii (e all’addendum Wii Sports Resort) offre una gamma di contenuti disparati e variegati: oscillando tra vecchie glorie come tennisbowling chanbara e nuove aggiunte quali calciobadminton pallavolo, Nintendo Switch Sports permette di sfruttare appieno le potenzialità dei controller Joy-Con.

Il Joy-Con di Nintendo Switch copre un ruolo centrale nel gameplay di Nintendo Switch Sports – non a caso il gioco è disponibile unicamente per la console principale e non per la sua versione Lite. Di fatto, ogni modalità e ogni sport prevedono configurazioni e impieghi unici del controller di casa Nintendo, ognuno contestualizzato a seconda dell’attività atletica – nel tennis è impiegato come racchetta, nel calcio come “gamba” ecc.

Se in alcuni sport sarà necessario usare entrambi i Joy-Con affidandosi totalmente al movimento del corpo, in altri sarà possibile impiegare uno o più controller insieme a un importante uso dei pulsanti, con un approccio più classico all’esperienza videoludica.

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Tennis vs Calcio

Prendiamo in esempio due tra i sei sport presenti al lancio di Nintendo Switch Sports e guardiamo come differiscono in termini di gameplay e uso del Joy-Con. Dopo i primi minuti di gioco a tennis, sport ereditato dalla vecchia versione del gioco, emerge come una partita, svolta in singolo o in doppio – fino a 4 giocatori coinvolti –, prevede l’impiego di un singolo Joy-Con per ogni giocatore e unicamente dei movimenti fisici per interagire con il mondo di gioco.

Il Joy-Con funziona quindi come estensione del braccio e protesi virtuale di una racchetta: attraverso movimenti oscillatori del braccio che impugna il controller, il giocatore può battere, rispondere con diritto o rovescio e schiacciare la palla in una partita di tennis.

Contrapposto alla modalità e all’esperienza proposta da una partita di tennis su Nintendo Switch Sports c’è il calcio, che non solo costituisce una novità, ma è anche l’attività di simulazione atletica più elaborata tra i 6 sport presenti al lancio e non necessariamente questa è una buona cosa. Dal punto di vista del gameplay e dell’uso del Joy-Con questo sport prevede l’utilizzo sia di entrambi i controller della console che di uno solo dei due, a seconda delle modalità di gioco.

La classica partita prevede lo scontro tra due squadre di giocatori: chi segna più goal vince. In questa modalità, sono necessari sia entrambi i Joy-Con che buona parte dei tasti di questi per combinare il movimento degli avatar a colpi unici e dirompenti.

Nintendo Switch Sports

Se il tennis e i suoi comandi di gioco consentono un’interazione automatica e un divertimento assicurato, lo stesso non si può dire per il calcio che, nella sua complessità di gioco, tra comandi e regole, è probabilmente lo sport che delude di più e annoia solo dopo qualche partita. Di fatto, il calcio di Nintendo Switch Sports si presenta come una versione noiosa e meno interessante di Rocket League. Guardando all’impatto visivo del gioco, è evidente il riferimento o ispirazione al titolo sviluppato da Psyionix.

La palla è di gran lunga più grande dei giocatori e la maggior parte del tempo di una partita è impiegato a cercare di colpirla, correndo senza sosta attraverso il campo da gioco. La corsa consuma stamina e la stamina è necessaria per colpire la palla: è quindi molto prevedibile la difficoltà di divertirsi solo da queste informazioni. Ma non finisce qui. Paradossalmente, una partita di calcio 1 vs 1 è più divertente e facilmente concludibile di una che ospita il numero massimo di giocatori – 4 vs 4. Questo perché sono inferiori le probabilità che tutti i giocatori cerchino di colpire la palla contemporaneamente, portando a ulteriori corse e consumo di stamina attraverso il campo.

Infine, proprio per quanto concerne la partecipazione dei giocatori, il calcio di Nintendo Switch Sports non permette di avere le squadre completamente occupate da utenti reali: è obbligatorio che la metà di queste siano personaggi non giocanti gestiti dall’intelligenza artificiale.

La riflessione sul calcio porta a una conseguente considerazione circa la possibile di acquistare il gioco in versione digitale o fisica. Quest’ultima presenta al suo interno la fascia per allacciare il Joy-Con alla gamba del giocatore. È però necessario sottolineare che tale impiego del controller è riservato unicamente alla modalità rigori del calcio. Questa consente di simulare dei veri e propri calci di rigore. Anche in questo caso, chi segna il maggior numero di goal, vince la partita.

Nintendo Switch Sports

Il futuro di Nintendo Switch Sports

Valutando i primi giorni di vita di Nintendo Switch Sports emerge un gioco carico di potenziale, alla stregua del suo predecessore, ma non del tutto sfruttato e anzi, in certi contesti sprecato. Uno di questi è l’impiego della fascia per la gamba dei calci di rigore. L’esclusività dell’utilizzo dell’oggetto vanifica il suo obiettivo, potendo calciare la palla anche senza la fascia.

Guardando oltre il calcio di Nintendo Switch Sports e le sua modalità di interazione, ricordiamo che il titolo propone al lancio sei attività differenti ma, così come già annunciato in fase di presentazione del gioco, sono in arrivo ulteriori sport unici con cui mettersi alla prova. Di fatto, l’intero mondo di gioco si struttura in quello che potrebbe essere definito un villaggio sportivo o una città completamente adibita all’attività fisica, con palazzetti, arene e stadi – analogamente a quanto accade durante eventi sportivi di grande interesse come le Olimpiadi.

Se il calcio e il suo tentativo di rinnovare il brand si rivelano presto un fallimento, lo stesso non si può dire degli sport che hanno fatto la storia di Wii Sports come il chanbara. Il combattimento con spade offerto nuovamente in Nintendo Switch Sports non delude e, potendo optare tra differenti stili di combattimento, l’esperienza di gioco proposta si traduce in una vera sfida da party game.

Ecco quindi la perfetta considerazione che va fatta di Nintendo Switch Sports: un party game in grado di intrattenere amici e familiari davanti allo schermo proponendo forme di competizione sportiva note ai più ma rinnovate negli aspetti videoludici di Nintendo Switch.

Nintendo Switch Sports

Dopo l’iniziale rodaggio, Nintendo Switch Sports arricchirà la propria offerti di contenuti a partire dall’estate, con aggiornamenti gratuiti mirati ad ottimizzare il gameplay di alcune attività e ad aggiungerne di nuove. Il primo update prevede l’integrazione della fascia-Joy-Con nella modalità partita classica del calcio, vedremo quindi se sarà possibile rivalutare questa modalità nella sua interezza.

Successivamente, a partire dal prossimo autunno sarà possibile mettersi alla prova con il Golf. Anche in questo caso si tratta di un aggiornamento gratuito, si spera il primo di una serie mirati ad arricchire le attività offerte da Nintendo Switch Sports.

Nintendo Switch Sports è disponibile a partire dal 29 Aprile 2022.

Ricordiamo che l’azienda giapponese sconsiglia l’esperienza sul piccolo schermo, a favore di una vera e propria simulazione di attività fisica, sia da soli che in compagnia e per questo Nintendo Switch Sports è unicamente disponibile per Nintendo Switch e non Switch Lite.

Pro e Contro Recensioni

Nintendo Switch Sports

Gameplay - 8
Comparto Tecnico - 7
Simulazione atletica-sportiva - 7

7.3

Nintendo Switch Sports offre un gameplay da party game, ottimo per giocare in compagnia di amici o familiare sfidandosi in competizione sportive su diversi campi da gioco. Nonostante ciò, su lungo termine può annoiare a causa della sua poca profondità.

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Riccardo Retez

Riccardo Retez

Alla deriva nel mare della pop culture ho fatto dei videogiochi prima una passione, poi uno studio e infine un lavoro. Scrivo, curo e creo contenuti dentro, fuori e intorno ai mondi videoludici.

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