Dr Commodore
LIVE

Addio imminente al canone Rai in bolletta: il Governo fa il primo passo

La questione del canone Rai viene sempre molto dibattuta in Italia: da quasi sei anni questa sorta di “abbonamento alla televisione per uso privato” viene incluso all’interno delle bollette elettriche, portando così ogni proprietario di un’utenza di energia elettrica nella propria residenza a pagare obbligatoriamente il canone.

In aggiunta a ciò, in precedenza avevamo parlato anche di come l’Amministratore Delegato Rai, Carlo Fuortes, avesse effettuato delle dichiarazioni che lasciavano presagire un’estensione del pagamento anche per i dispositivi (come smartphone, PC e tablet) capaci di accedere alla piattaforma streaming dell’emittente radiotelevisiva, ossia RaiPlay. Già al tempo quest’ipotesi ricevette numerose contestazioni, ma difficile che ciò abbia fatto cambiare idea al dirigente Rai.

Potrebbe interessarti:

LA RAI IN UN SERVIZIO SUI GIOVANI E I VIDEOGIOCHI: “COME COCAINOMANI” E “HANNO UN MINORE QI”

Oltretutto, sempre Fuortes ha voluto trattare anche il tema del prezzo che viene addebitato ad ogni famiglia, indipendentemente dal numero di televisori e suddiviso in 10 rate mensili (da gennaio a ottobre). L’AD sostiene infatti che la cifra di 90 euro risulti troppo bassa (ed effettivamente, in Europa è quella meno costosa) ma anche in questo caso non ha ottenuto molto supporto. Adesso, sembra che per allinearsi a delle direttive della Commissione Europea il Governo si stia realmente preparando a togliere l’inclusione del canone Rai direttamente nella bolletta elettrica.

canone rai

La svolta del canone Rai

Lo scorso novembre, la Commissione Europea ha delineato tra i requisiti per accedere ai fondi Next Generation Eu (legati al Piano nazionale di rirpesa e resilienza) anche lo scorporo del canone. Per la Commissione non si può chiedere ai fornitori di energia di riscuotere oneri non legati al proprio settore, e neanche ai consumatori di pagare un costo legato a un altro servizio. Da qui già si teorizzava una necessità di distaccare il canone Rai dalla bolletta elettrica, ma gli eventuali sviluppi erano stati stimati a partire dal 2023.

Quest’idea, adesso, continua a prendere sempre più vita, mediante l’ordine del giorno presentato da una deputata del gruppo Misto al decreto energia approvato alla Camera mercoledì prima come raccomandazione, e poi come riformulazione (non necessitando quindi dei voti); tuttavia, l’odg non risulta vincolante per il Governo. In aggiunta, questo non significa che i giochi siano finiti, poiché si tratta perlopiù di una mossa politica e non è ancora stato stabilito nulla nel concreto.

Per quanto riguarda gli incassi annuali di Rai, il Governo dovrà trovare una modalità alternativa per assicurare altre entrate, forse tornando a usare la formula che veniva sfruttata prima della sua inclusione nelle bollette dei cittadini. Da notare inoltre come, seppur estremamente criticato, il canone abbia effettivamente avuto un risvolto positivo sull’evasione fiscale, motivo iniziale per cui esso fu inserito direttamente nella bolletta.

Articoli correlati

Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

Condividi