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r/place, un sito elenca in modo dettagliato tutti i riferimenti presenti nel canvas

Ciò che ha preso piede a partire dal primo aprile su r/place è stato qualcosa d’impossibile da non notare: sul web sono rimbalzate di continuo le immagini delle numerose creazioni nel canvas che l’utenza di tutto il mondo stava costruendo, attraendo così la curiosità di molte persone. La vicenda è stata in realtà una sorta di ripetizione di un esperimento sociale che ha avuto luogo ben 5 anni fa sempre sul subreddit r/place, e che stavolta ha riscosso un successo ancora maggiore rispetto al 2017.

Le motivazioni dietro quest’enorme riscontro sono diverse, tra le quali l’esponenziale crescita dell’utenza su internet e un’incontestabile espansione che negli ultimi anni hanno avuto alcune community in particolare su Reddit. In ogni caso, i risultati ottenuti con questo “revival” della tela interattiva su r/place sono stati sbalorditivi, soprattutto ricordando come il tutto sia partito da una meccanica molto semplice.

Alla base, ogni utente aveva la possibilità di colorare un pixel presente nel canvas ogni 5 minuti; non ci è voluto molto perché le community si mobilitassero, orchestrando delle vere e proprie “operazioni” di costruzione dei vari artwork all’interno della tela. Tuttavia, a meno che non si abbia una conoscenza estremamente profonda del web e delle sue tendenze, individuare tutti i riferimenti inseriti è un’impresa non da poco; fortunatamente, qualcuno su internet ha già provveduto a ovviare a questo problema, creando un sito che va a descrivere ogni disegno presente nel canvas.

r/place

A caccia di citazioni su r/place

Il canvas di r/place è rimasto modificabile per quasi 90 ore, e durante la sua costruzione si sono visti numerosi cambiamenti; diversi disegni sono stati censurati per via dei contenuti troppo “azzardati”, mentre altri sono rimasti vittima di raid da parte di svariate community; altre ancora, invece, sono riuscite a rimanere per diverso tempo, prima di essere state inevitabilmente rimpiazzate da gruppi con più predominanza sul web.

In ogni caso, la tela finale detiene comunque una schiera di citazioni ineguagliabile: tra meme, immagini nonsense, riferimenti al mondo del cinema, serie TV, anime, manga, videogiochi e chi più ne ha più ne metta, è quasi del tutto impossibile riuscire a cogliere ogni singola opera, non importa quanto si sia navigati o sapienti di “internet culture”.

Dunque nel caso vogliate aumentare le vostre conoscenze, o magari vedere quali citazioni vi sono sfuggite, o in alternativa ancora mostrare ai vostri amici quanto siate esperti di meme et similia, ecco una sorte di “Atlante” creato per l’occasione, denominato per l’appunto “The 2022 r/place Atlas”. Il progetto è mirato a catalogare tutti gli artwork creati durante l’evento, ed è stato creato da Stefano Haagmans e pubblicato dall’utente Roland Rytz su GitHub, basandosi sul progetto “Looking back at r/place” il quale mostra tutte le opere realizzate nei giorni dell’evento.

Dopo aver usato i soli nostri occhi per individuare tutte le citazioni e riferimenti agli anime e ai manga nel canvas, dobbiamo confessare di aver mancato qualche opera particolarmente nascosta. Per fortuna l’Atlante si è rivelato molto utile nel continuare la nostra ricerca, oltre che nell’approfondire alcuni aspetti nella quale avevamo meno conoscenza, ad esempio per quanto riguarda i numerosi streamer inseriti qua e là.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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