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13 Sentinels: Aegis Rim – Recensione: apocalissi e mecha arrivano su Nintendo Switch

Dopo averlo collaudato in anteprima per una decina di ore di gioco circa, nelle scorse settimane abbiamo avuto la possibilità di approfondire l’esperienza di gioco di 13 Sentinels: Aegis Rim, titolo prodotto da Vanillaware e distribuito da ATLUS nella sua nuova versione portatile per Nintendo Switch.

Tirando le somme a conclusione del gioco, è finalmente possibile evidenziare le differenze che contraddistinguono questa nuova versione di 13 Sentinels: Aegis Rim rispetto alla precedente edizione distribuita in esclusiva PlayStation 4 nel 2019. Procediamo quindi con un’analisi del gioco il più completa possibile, anticipando che se già tre anni fa il gioco ci aveva convinti, la nuova versione non si smentisce e promette un’esperienza di gioco ricca e soddisfacente.

13 sentinels: aegis rim

Mecha, viaggi nel tempo, apocalissi e sentinelle

Senza entrare nel dettaglio della struttura narrativa del gioco, è comunque necessario e fondamentale tracciare i binari lungo i quali si muove la complessa storia raccontata in 13 Sentinels: Aegis Rim. Il gioco si muove secondo un’architettura narrativa ramificata, proponendo il punto di vista di tredici personaggi differenti: la maggior parte di questi sono adolescenti, ancora liceali, che oltre alla vita scolastica hanno come obiettivo la salvaguardia dell’umanità da una minaccia proveniente tanto dal futuro quanto dal passato.

Di fatto, uno dei nodi centrali della storia di 13 Sentinels: Aegis Rim – nonché vero e proprio fulcro narrativo – è la meccanica dei viaggi nel tempo. I protagonisti si incontrano e scontrano in diverse linee temporali, operando tra l’immediato dopo guerra a fine anni Quaranta, fino a un futuro lontano centinaia di anni avanti a noi. Tra questi due estremi, buona parte del gioco racconta gli anni Ottanta e Duemila.

I protagonisti si muovono quindi su piani diversi con l’obiettivo di difendere e salvare il mondo da una minaccia esterna: la comparsa di misteriosi mostri – kaiju – in Giappone e la necessità di affrontarli impiegando enormi robot – mecha – pilotati dagli adolescenti stessi. Sconfiggere i mostri permetterà di salvare un futuro certo di morte e distruzione.

13 sentinels: aegis rim

La storia proposta da 13 Sentinels: Aegis Rim risulta familiare: dal punto di vista narrativo, il gioco esplicita la propria eredità nei confronti di racconti propri dello stesso genere d’animazione giapponese diventati cult sia in terra nipponica che oltreoceano. Di fatto, la storia di 13 Sentinels: Aegis Rim si propone come un mix narrativo tra Steins;Gate e Neon Genesis Evangelion – seppur privati della filosofia che contraddistingue le due opere.

Forme di gameplay tra scelte e meccaniche

Risulta quindi evidente che tra mecha, kaiju e viaggi nel tempo, quella di 13 Sentinels: Aegis Rim sia una narrazione non-lineare che alterna punti di vista diversi e trame e sottotrame distanti, dando la possibilità all’utente di mettere insieme i pezzi dell’enorme puzzle della storia di gioco. Ma non solo.

La non-linearità proposta da 13 Sentinels: Aegis Rim è evidente anche sul piano prettamente ludico, declinato attraverso due tipologie di meccaniche di gioco diametralmente opposte. Da un lato, la storia in quanto tale è portata avanti da un gameplay che sfrutta la dinamica dello scorrimento orizzontale: i personaggi si muovono e interagiscono unicamente attraverso dialoghi su uno scenario bidimensionale in cui il giocatore muove il proprio avatar a sinistra e a destra.

13 sentinels: aegis rim

In questa fase di gameplay, dopo un lungo tutorial introduttivo, è possibile scegliere uno dei protagonisti e affrontare individualmente la sua storia, vedendo come le sue azioni incrociano quelle delle altre sentinelle. In questa fase, i dialoghi sono i protagonisti: compito del giocatore è interagire quanto più possibile, optando per scelte di dialogo differenti, indagando o meno oggetti di gioco e riflettendo sulle proprie azioni.

È infatti presente la possibilità di sospendere dialoghi e movimenti avviando una schermata di “pensieri”: organizzati per parole chiave, consentono la navigazione tra concetti diversi, che possono essere sfuggiti al giocatore in un dialogo e che ora possono essere rivisti e impiegati nella prossima conversazione.

Dall’altro lato rispetto alle fasi prettamente narrative a scorrimento orizzontale, il gameplay vero è proprio è determinato dalle fasi di scontro tra mecha e kaiju: queste avvengono durante una fase di RTS gameplay – Real Time Strategy – in cui il giocatore muove le proprie pedine (i mecha) attraverso spazi urbani affrontando i mostri. In questa fase di gioco di ruolo a turni con visuale zenitale del mondo di gioco, è possibile scegliere se attaccare, muoversi o difendere la propria posizione.

13 sentinels: aegis rim

Questa parte di gameplay è quella che determina l’effettiva difficoltà del gioco. Procedendo con la trama, i nemici si faranno più potenti, le boss fight più lunghe e le risorse in mano al giocatore saranno sempre meno. Sarà quindi essenziale muoversi strategicamente sul campo di battaglia per ottimizzare i costi – in termini di mosse, attacchi e tempo a disposizione. Di fatto, ogni combattimento di 13 Sentinels: Aegis Rim ha un limite di tempo prestabilito dalla potenziale invasione dei kaiju di un luogo specifico della mappa.

Dentro e fuori 13 Sentinels: Aegis Rim

I team giapponesi alle spalle dell’ultima opera di Vanillaware in collaborazione con ATLUS, hanno ben sapientemente pensato di proporre 13 Sentinels: Aegis Rim anche su Nintendo Switch dove, come vedremo a breve, il gioco funziona molto meglio rispetto alla sua versione originale per PlayStation 4.

È necessario sottolineare che il gioco, in entrambe le sue versioni, presenta dei problemi che per lo più influenzano il comparto tecnico nella fase di RTS gameplay: di fatto, alcuni attacchi e momenti di gioco risultano estremamente piatti e poco evidenziati – non si percepisce il fascino di colpire un gigantesco mostro con un altrettanto enorme robot. In particolare, le animazioni di tali attacchi e movimenti nello spazio ludico visualizzato ortogonalmente, risultano presto ripetitivi e quindi noiosi.

Per quanto riguarda i momenti piatti del gioco, questi risultavano particolarmente marcati nella versione PlayStation 4, soprattutto se giocati su schermi in ultra definizione, che ne evidenziavano i difetti. Uno dei vantaggi di Nintendo Switch, se impiegata come console portatile, è che paradossalmente, lo schermo di quest’ultima – non in 4K – “nasconde” i difetti di cui sopra.

Inoltre, un altro difetto, se così lo si può definire, è l’eccessiva semplicità dei combattimenti. Molto spesso è possibile impiegare super-attacchi sin dai primi minuti di gioco, liberando il terreno da nemici di ogni tipo. Fatta eccezione per qualche boss fight leggermente più ostica, suggeriamo di incrementare il livello di difficoltà sin da subito, soprattutto ai fan e veterani del genere ludico RTS.

13 sentinels: aegis rim

Dopotutto, 13 Sentinels: Aegis Rim punta tutto sulla narrazione e questa non delude affatto. Riprendendo il paragone con note serie animate cult giapponesi, il gioco riesce perfettamente nell’equilibrare nozioni e contenuti ampi come apocalissi, viaggi nel tempo, kaiju, mecha e relazioni intime tra protagonisti.

Saltando da un personaggio all’altro, cercando di vivere il punto di vista di ogni protagonista, la durata del gioco può arrivare a toccare anche le 50 ore di gioco. Infine, è necessario sottolineare l’ottimo livello di scrittura della storia, per cui anche a distanza di giorni o settimane tra una partita e l’altra, 13 Sentinels: Aegis Rim ricorda al giocatore dove era rimasto, permettendogli di recuperare mentalmente il terreno perso.

13 sentinels: aegis rim

Per questo, come emerge da quanto summenzionato, suggeriamo un’esperienza di gioco mobile, poiché si presta ad ogni tipo di situazione: che sia giocare durante una pausa o immergersi totalmente nel gioco, 13 Sentinels: Aegis Rim su Nintendo Switch si presta perfettamente ad ogni approccio.

La distribuzione internazionale su Nintendo Switch di 13 Sentinels: Aegis Rim è prevista per il prossimo 12 Aprile 2022. In un mese abbastanza scarico di uscite – soprattutto se paragonato all’ultimo bimestre – l’acquisto di 13 Sentinels: Aegis Rim potrebbe arricchire la pausa pasquale portandovi avanti e indietro nel tempo, affrontando mostri, alieni e robot e immergendovi nella vita di tredici persone diverse.

Pro e Contro Recensioni

13 Sentinels: Aegis Rim

Storia - 9.5
Gameplay - 8
Comparto Tecnico - 7.5

8.3

13 Sentinels: Aegis Rim unisce gameplay a scorrimento orizzontale e RTS per raccontare una storia elaborata e immersiva, tra viaggi nel tempo e apocalissi, si presta ad un'ottima fruizione su Nintendo Switch.

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Riccardo Retez

Riccardo Retez

Alla deriva nel mare della pop culture ho fatto dei videogiochi prima una passione, poi uno studio e infine un lavoro. Scrivo, curo e creo contenuti dentro, fuori e intorno ai mondi videoludici.

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