Instagram introdurrà a breve un’importante novità per quanto riguarda le interazioni tra gli utenti del social, soprattutto per quanto concerne le storie. A breve sembra che sarà possibile lasciare un commento vocale sotto le storie.
La scoperta non è ufficiale, ma viene dal noto insider Alessandro Paluzzi, che già più volte si è distinto per i suoi leak affidabili sul mondo tech. Sempre a proposito di Meta, ad esempio, Paluzzi aveva anticipato l’arrivo dei commenti vocali anche su Facebook, anche se al momento non si sa se e quando questa funzione verrà davvero implementata.
Lo stesso discorso si può fare anche con Instragram, anche se si pensa che la funzione sia ad un buon punto di sviluppo (a differenza di quella dei commenti di Facebook, quindi, non si pensa che sia solo stata testata). In un’immagine condivisa da Paluzzi su Twitter, infatti, possiamo vedere come nella barra dei commenti sia presente l’icona a forma di microfono vicino a quella delle gif. Come su Facebook, i vocali sono al momento disponibili solo per le chat private (Instragram Direct), mentre le storie possono essere commentate come solito.
Non resta quindi che attender e ulteriori sviluppi o un annuncio ufficiale dello sviluppo della funzione da parte di Mark Zuckeberg e la sua azienda.
Un periodo di novità per Instagram, nel bene e nel male
Appena la settimana scorsa, Instagram ha modificato i meglio i feed del sito con l’introduzione dei “preferiti” e dei “seguiti”. Nella prima gli utenti possono trovare i post più recenti degli account aggiunti a quella lista, mentre nel secondo possono trovare in ordine cronologico i post di tutti gli account che seguono. Novità che hanno contribuito a rendere i feed più personali.
Instagram ha poi ispirato l’aggiunta dei Reels all’altro social dell’azienda madre Meta, Facebook. I Reels consentono agli utenti di creare video di pochi secondi, in modo simile a quelli presenti sul social cinese TikTok.
Purtroppo, però, non si tratta solo di un periodo positivo, in quanto sia Instagram e che Facebook sono stati bloccati in Russia, in quanto Meta è stata giudicata dal Cremlino un'”azienda estremista” perché avrebbe dato ai moderatori il compito di consentire i post che incitino la violenza contro i soldati russi. Questo ha tagliato fuori 80 milioni di utenti dal social.
