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Google invierà agli smartphone ucraini avvisi sui raid aerei in arrivo

Tra chi sta cercando di offrire il proprio aiuto all’Ucraina a seguito dell’invasione russa, vi sono anche tante aziende tech americane. Abbiamo già parlato di Elon Musk e Starlink, ora invece è Google a fornire i propri servizi ai cittadini ucraini. Il colosso fondato da Larry Page, in collaborazione con il governo guidato da Volodymyr Zelensky, sta infatti testando un sistema di avvisi che raggiungeranno tutti gli smartphone Android sul territorio, in cui verranno indicati i raid aerei russi in arrivo.

Il sistema sarà complementare a quelli di allarme già utilizzati dal governo ucraino, con Google che ha confermato che sarà quest’ultimo a fornire i dati necessari per il rilevamento degli attacchi, mentre l’azienda americana si occuperà poi di avvisare nella maniera più rapida possibile i cittadini. Ad annunciarlo sul proprio blog ufficiale è stata proprio Google stessa, che ha fornito la seguente spiegazione:

Tragicamente, milioni di persone in Ucraina ora fanno affidamento sugli avvisi di attacco aereo per cercare di mettersi in salvo. Su richiesta e con l’aiuto del governo ucraino, abbiamo iniziato a implementare in Ucraina un rapido sistema di avviso sui raid aerei per telefoni Android. Questo lavoro è complementare ai sistemi di allerta antiaerei esistenti nel paese e si basa sugli allarmi già utilizzati dal governo ucraino.

Google Ucraina

Il sistema è simile a quello utilizzato per la rilevazione dei terremoti. La tecnologia verrà integrata nei Google Play Services, diventando quindi parte del sistema operativo degli smartphone. Alcuni utenti avevano già individuato la scritta “Air Raid Warning” nel codice operativo. Anche Google quindi cerca di fornire il proprio aiuto all’Ucraina, e dopo la disattivazione dei servizi offerti da Google Maps per non fornire info alla Russia, ora cerca di evitare che il numero di vittime causato dal conflitto aumenti ancora di più.

Non solo Google: ecco le altre aziende che stanno sostenendo l’Ucraina

Dopo lo scoppio del conflitto, tantissimi colossi del mondo tech, gaming o dell’intrattenimento stanno cercando di aiutare il paese ucraino, sempre più in difficoltà con il passare dei giorni. C’è chi come Google e Starlink sta fornendo i propri strumenti al governo ucraino, chi per solidarietà ha interrotto i propri servizi e la distribuzione dei propri prodotti come Netflix, Ubisoft e Microsoft. Vi sono poi iniziative di beneficenza come quella di Necrosoft Games, che ha offerto un bundle di 991 giochi ad un prezzo simbolico di almeno 10€ (gli utenti possono però aumentare la cifra), il cui ricavato sarà devoluto a Meidcal Corps e Voices of Children.

Bundle Ucraina

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Matteo Pignagnoli

Matteo Pignagnoli

23 anni, laureato in scienze della comunicazione con l'obiettivo di diventare giornalista. Appassionato sin da piccolo di gaming e sport, mi interesso anche di anime, manga e musica.

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