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Samsung, addio ai caricabatterie anche sulla fascia bassa?

Samsung sembra voler seguire le orme di Apple per quanto riguarda le confezioni con cui vengono forniti gli smartphone venduti. Dopo aver infatti deciso di rimuovere il caricabatterie e gli auricolari dalla scatola del Galaxy S21 ora, secondo alcuni rumors, tale assenza ci sarà anche sugli smartphone di fascia più bassa.

Il caricatore potrebbe essere rimosso da Samsung nelle sue linee di smartphone entry-level, come le serie Galaxy A e M. Infatti, stando a quanto dichiarato da alcuni rivenditori europei, i futuri Galaxy A13 e Galaxy A23 non saranno venduti con il caricabatterie, ma soltanto con il cavetto USB Type-C di ricarica.

Inoltre, a confermare l’assenza del caricatore nelle future confezioni dei dispositivi Samsung troviamo anche Yogesh Brar, un insider indiano che lavora per il noto portale 91mobiles. Brar ha dichiarato infatti in un tweet la mancanza del caricabatterie anche su Samsung Galaxy F23, dispositivo appartenente alla serie Galaxy F, distribuita esclusivamente nel mercato indiano.

Perché Samsung potrebbe rimuovere il caricatore dalle confezioni

Malgrado Samsung abbia in passato preso in giro le varie compagnie che hanno deciso di rimuovere il caricatore dalle confezioni degli smartphone, dal 2020 la politica aziendale dell’azienda sudcoreana sembra essere cambiata.

samsung addio caricabatterie 1

Con il lancio del Samsung Galaxy S21, il colosso informatico ha infatti compiuto un cambio di rotta e ha deciso di adottare la stessa linea percorsa dalla sua “avversaria” Apple. I motivi alla base di questa scelta sembrano essere gli stessi che già spinsero la società di Cupertino, ormai 2 anni fa, a eliminare i caricatori dalle confezioni degli iPhone 12.

Nel dettaglio, Samsung sembra voler rimuovere l’accessorio per sostenere l’ambiente e ridurre l’inquinamento. Ogni anno sono prodotti milioni di caricatori destinati alle confezioni degli smartphone. Tuttavia, questi non vengono utilizzati dai clienti finali poiché la maggior parte di loro possiede già un alimentatore a casa.

Un altro motivo è anche la crisi dei chip e dei semiconduttori che ha colpito duramente negli ultimi anni il mercato tecnologico. Produrre i caricatori rappresenta una spesa non indifferente per l’azienda, dato che per ogni unità di ricarica sono necessari quei materiali tanto costosi per via della crisi.

Al di là dei rumors, Samsung non ha ancora dichiarato nulla di ufficiale sulla presenza o meno dell’alimentatore sulle future confezioni dei suoi smartphone. Se la compagnia sudcoreana dovesse adottare concretamente questa scelta, di sicuro influenzerebbe l’intero mercato degli smartphone.

Fonte: Android Police.

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