Dr Commodore
LIVE

Stalker viene arrestato per avere utilizzato un AirTag per tracciare la propria vittima

Il tema della sicurezza tecnologica continua a essere al centro di numerose discussioni. Prodotti innovativi, creati e commercializzati per semplificare la vita quotidiana di molte persone, possono essere anche sfruttati da malintenzionati per raggiungere i propri contestabili scopi.

Per chi non ne fosse a conoscenza, AirTag è un dispositivo, prodotto da Apple, progettato per tracciare i nostri oggetti di tutti i giorni, come chiavi di casa o simili, in modo da evitare di smarrirli e perdere tempo a cercarli ovunque. Di piccole dimensioni, facili da agganciare, riportano la loro esatta posizione, attraverso un’app per smartphone.

Nonostante l’indubbia utilità degli AirTag, viene da pensare che possano facilmente anche essere utilizzati impropriamente per violare la privacy d’individui ignari. È infatti il caso di uno stalker che, negli Stati Uniti, ha tentato di tracciare la sua vittima, utilizzando proprio il dispositivo Apple.

Potrebbe interessarti anche:
Gli AirTags di Apple saranno (probabilmente) illegali in Pennsylvania

Apple Airtags Illegali Pennsylvania USA

AirTag e stalking: ecco il caso

A Naugatuck, Connecticut, USA, la polizia ha arrestato un uomo per avere utilizzato un AirTag per tracciare l’auto di una sua vittima. Il 27enne, Wilfred Gonzalez, è ora accusato di stalking e violazione di un ordine restrittivo. Le forze dell’ordine hanno raccontato di essere state allertate, domenica scorsa, per una disputa domestica e, durante le indagini, un investigatore ha scoperto che l’accusato aveva posizionato il dispositivo di localizzazione nel sopracitato veicolo.

Gonzalez è poi stato rilasciato, in seguito al pagamento di una cauzione del valore di $10.000, ma dovrà comunque affrontare un processo. Ecco quindi che, purtroppo, l’ennesimo dubbio sulla sicurezza e sulla privacy delle persone, in relazione ai prodotti tecnologici, si concretizza. Apple, comunque, sta già tentando di arginare il problema fornendo qualche soluzione. Possiamo leggere nella descrizione dell’AirTag, sulla pagina ufficiale del prodotto, qualche rassicurazione:

Solo tu puoi vedere dov’è il tuo AirTag, che non memorizza i tuoi dati né la tua cronologia di localizzazione. È progettato per scoraggiare tracciamenti indesiderati. Se l’AirTag di un’altra persona finisce per sbaglio tra le tue cose, il tuo iPhone si accorge che si sta spostando con te e ti avvisa. Dopo un po’, se non l’hai ancora trovato, inizierà a suonare per farsi sentire.

https://www.youtube.com/watch?v=ckqvG0Rj35I

Fonte: CT Insider

Articoli correlati

Fabio Ghidella

Fabio Ghidella

23 anni. Videogiocatore fin da bambino con la Playstation 1, ho continuato negli anni a giocare su PC, iniziando da un vecchio computer assemblato da mio padre che è arrivato nella mia cameretta di seconda mano.

Condividi