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Nintendo tenta di epurare il web dall’FPS ammazza-Pokémon

Poco tempo fa, vi abbiamo parlato di un gioco fan-made a tema Pokémon, creato da un utente che ha diffuso per alcuni giorni il suo lavoro su Twitter, creando anche diversi video-diari su YouTube nei quali spiegava in che modo egli avesse sviluppato questo progetto. Si trattava essenzialmente di un FPS che consentiva di andare letteralmente a caccia di Pokémon, armati di fucili e pistole, per scaricargli contro raffiche di colpi con il proprio arsenale.

Il gioco si ispirava ai più popolari titoli FPS come Overwatch, Call of Duty e Halo, e vantava una mappa con varie zone esplorabili, adornate di Pokémon-bersagli a non finire. Pur essendo un lavoro amatoriale, il titolo possedeva comunque una dose rimarcabile di dettagli che andavano a caratterizzare il gameplay, come le diverse meccaniche di ogni Pokémon, la varietà dei biomi e l’incremento della difficoltà man mano che si avanzava nel gioco.

Tuttavia, pare che Nintendo non sia stata troppo contenta di vedere questo “genocidio di Pokémon” reso possibile dallo sviluppatore in questione, e avrebbe dunque deciso di rimuoverne ogni tipo di traccia o promozione dalle piattaforme social.

Pokémon FPS

La fine dei cacciatori Pokémon?

Tutto è iniziato quando l’utente Dragon_GameDev2 ha deciso d’intraprendere una sfida relativa allo sviluppo di videogiochi, ponendosi l’obiettivo di creare un nuovo gioco ogni mese durante l’anno. Quello di Pokémon FPS è stato il suo primo progetto, e avrebbe permesso ai giocatori di vagare per lo scenario usando armi dall’aspetto stilizzato ma dall’utilizzo più che realistico, utilizzandole con il solo scopo di far fuori tutte le creature presenti.

Dai video rilasciati era possibile assistere a scene piuttosto crude e violente, ed era difficile non provare pena per la sorte di quei poveri Pokémon. Eppure, queste scene avevano comunque un loro fascino, sopratutto per il risultato piuttosto impressionante per essere un titolo sviluppato in un solo mese. Ma sembra che negli uffici legali di Nintendo la cosa non sia piaciuta affatto, e per questa ragione i video pubblicati dall’autore sarebbero stati eliminati ttramite una segnalazione da parte del proprietario dei diritti di copyright.

Può darsi che Nintendo non abbia preso bene il vedere le sue creaturine, amate incondizionatamente da praticamente tutto il mondo, finire vittime di questi soprusi da parte degli amici umani. Inoltre, può darsi che se uno di questi video venisse pubblicato senza alcuna precisazione, alcuni utenti potrebbero pensare si tratti di un gioco reale.

Comunque sia, non è raro che Nintendo svolga le sue crociate verso le creazioni da parte dei fan, specialmente quando ispirate a titoli di successo già esistenti.La casa di Kyoto ha già proceduto in passato a richiedere la rimozione di numerosi titoli attraverso delle notifiche DMCA, e per quanto riguarda il franchise dei Pokémon le vittime più importanti sono state opere come Uranium e l’MMO Pokenet. Insomma, possiamo dire che è stato bello finché è durato.

In altre notizie inerenti a Pokémon, tra pochissimi giorni uscirà finalmente Pokémon Leggende Arceus, e c’è stato un rimborso per i soldi persi da Logan Paul dopo che egli ha acquistato delle celebri carte super-rare erano in realtà di ben altra fattura, e appartenenti a G.I. Joe.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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