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Hideo Kojima sul 2022: il futuro non prospetta solo due nuovi giochi

Hideo Kojima è senza alcun dubbio una delle personalità giapponesi più rinomate nel mondo dei videogiochi, e per questa ragione non poteva certo mancare anche un suo commento riguardo l’anno appena trascorso e gli obiettivi verso il futuro. Nella tradizionale intervista che la rivista nipponica Famitsu effettua alla fine di ogni anno, sono stati interpellati 127 esponenti dell’industria videoludica, che hanno avuto modo di svelare i propri pensieri e aspirazioni.

Il 2021 non si è chiuso in modo troppo roseo per alcuni sviluppatori: pensiamo infatti alle recenti spiacevoli novità che Naoki Yoshida è stato costretto ad annunciare, rivelando con grande amarezza il rinvio di notizie inerenti Final Fantasy XVI al 2022. Ma ciò può far comunque ritenere l’anno che sta per arrivare come un momento pieno di sorprese per i videogiocatori, ricordando come anche Atlus avrebbe in programma progetti piuttosto importanti per i prossimi mesi.

Tornando invece da Hideo Kojima, sappiamo come nel 2021 sia stata aperta una nuova divisione dello studio dedicata a media d’intrattenimento, iniziando a espandere la sua influenza al di fuori dei videogiochi. Dalle parole da egli pronunciate nell’intervista, vengono confermati tra le altre cose due grossi progetti in sviluppo, che potrebbero riguardare queste sue nuove ambizioni.

hideo kojima

Il 2022 di Hideo Kojima

Come per il producer di Atlus Takeda, anche per Hideo Kojima il 2022 potrebbe essere un anno di sfida. Tra le sue aspirazioni, c’è la ricerca di una nuova generazione di sistemi di sviluppo, insieme alla possibilità di riottenere un ritmo produttivo flessibile e mosso dalla comunicazione, presente prima dell’arrivo della pandemia.

Per il suo futuro si prospetta non solo un grosso titolo, ma anche un nuovo titolo “impegnativo”. E non finisce qui: Hideo Kojima si mostra intenzionato a voler fare un passo avanti nel futuro prossimo, quando le limitazioni nel mondo dell’intrattenimento scompariranno, con la volontà d’inserirsi in media e forme d’espressione diverse dai videogiochi.

Tra gli elementi a cui Hideo Kojima presterà attenzione nel 2022, lo streaming risulta un punto importante. Egli sostiene come i cambiamenti che esso caratterizzerà avranno un forte impatto sul lavoro e sulle metodologie relative a esso. Può darsi che questa sua affermazione si ricolleghi a un concetto che egli si porta dietro sin da Death Stranding, quando sostenne come nei prossimi anni i videogiochi, i film e le serie TV sarebbero stati tutti fruibili nello stesso spazio, attraverso diversi dispositivi ovunque e in ogni momento.

Le mire di Kojima potrebbero dunque portare a un inedito formato di videogioco sfruttando questo ambiente, e non sembrano essere poi così lontane. Cosa vi aspettate voi dal mondo dei videogiochi nel 2022? Diteci il vostro pensiero in un commento.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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