Pochi giorni fa era uscita una notizia che aveva rimbalzato molto all’interno del web; e cioè quando il CEO di Better.com – Vishal Garg – aveva licenziato 900 dipendenti durante una chiamata video di un minuto via Zoom. La società era finita ovviamente nell’occhio del ciclone, subendo un grave danno di immagine, tuttavia la scelta del CEO non ha avuto gli effetti sperati.
Infatti, l’unico che se n’è dovuto andare davvero è stato proprio Garg, costretto inoltre a delle umilianti scuse. Oltretutto, tutte le sue richieste di licenziamento sono state congelate e annullate, in un disperato tentativo di salvare la faccia da parte della società stessa, unito alle seguenti parole: “Il signor Vishal Garg ha fatto un passo indietro e si prenderà una pausa dalle sue responsabilità da CEO. Dobbiamo ancora fare parecchio lavoro e speriamo che tutti i dipendenti possano tornare a focalizzarsi sui nostri clienti e aiutarsi tra di loro al fine di creare una grande azienda di cui possiamo andare orgogliosi. Noi, nel frattempo, affronteremo i problemi di leadership e cultura aziendale“.
Ufficialmente, quindi non c’è stato nessun licenziamento nei confronti dell’ormai ex-CEO, però la sua estromissione vale di fatto come tale. E crediamo che non sia proprio un caso se Better.com abbia assunto psicologi – dopo questo brutto incidente – per spiegare come evitare leadership tiranniche e comportamenti che ledono l’unione della società.
CEO colpevole di licenziamento a tappeto: cos’era successo?
Durante una chiamata su Zoom, Vishal Garg aveva dichiarato che tutti coloro che erano all’interno della chiamata erano licenziati con effetto immediato, tutto questo in meno di un minuto, lasciando i dipendenti completamente di sasso. La motivazione era relativa a situazioni di inefficienza, produttività e basse prestazioni mentre non trovava più utile il lavoro da remoto (e non è il primo CEO a criticare questa modalità di lavoro, ma per motivi diversi).
Il CEO non era comunque nuovo a “particolari” comportamenti, con frequenti atti di mobbing (come riportano le sue dichiarazioni via mail: “Siete davvero DANNATAMENTI LENTI. Siete un branco di STUPIDI DELFINI… Ora BASTA. BASTA. BASTA DAVVERO. MI STATE FACENDO IMBARAZZARE“) e con i suoi stretti collaboratori cacciati per bullismo.
Commodoriani, cosa ne pensate di questo annuncio? Pensate che l’azienda abbia in qualche modo salvato la faccia? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: The Verge
